Rinvenuto un fucile occultato in un tubo

Nel corso di un rastrellamento effettuato in contrada "Razzelle" del Comune di Sant'Ilario dello Jonio, i carabinieri della locale Stazione e dello Squadrone eliportato "Cacciatori Calabria" hanno rinvenuto un fucile sovrapposto calibro 12, con matricola abrasa ed alcune munizioni.

L’arma è stata trovata in un un tubo in plastica occultato tra la fitta vegetazione.

Una volta sequestrati il fucile e le munizioni, i militari hanno avviato le indagini per cercare d'individuare il responsabile dell'occultamento.

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Oltre 600 munizioni rinvenute in un bidoncino occultato nelle campagne del reggino

Nel corso di un servizio di controllo del territorio, i carabinieri di Sant’Ilario dello Jonio ed i Cacciatori di Calabria, hanno trovato oltre 600 cartucce di vario calibro, occultate all’interno di bidoncino rinvenuto nella campagna di Piano dei Corni di Ciminà.

Contrasto all'assenteismo sul posto di lavoro, emesse 11 ordinanze di misura cautelare (VIDEO)

Durante la mattinata i militari della Compagnia Carabinieri di Locri hanno eseguito 11 ordinanze di applicazione di misura cautelare personale, emesse dal G.I.P. presso il Tribunale di Locri su richiesta della Procura della Repubblica di Locri, nei confronti di 11 impiegati pubblici del Comune di Sant’Ilario dello Ionio. Le ordinanze, applicative della misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria per diversi dipendenti comunali, sono state emesse al termine di un’attività investigativa svolta dai militari della Stazione Carabinieri di Sant’Ilario dello Ionio e coordinata dalla Procura della Repubblica di Locri, in tema di contrasto al fenomeno del cosiddetto “assenteismo”.

I reati contestati vanno dalla truffa aggravata e continuata in danno dell’Ente Pubblico, all’attestazione fraudolenta della presenza in servizio, all’abuso d’ufficio e al peculato. Tra i tanti dipendenti comunali coinvolti nell’attività investigativa, spiccano anche alcuni impiegati con funzioni di responsabilità amministrativo-contabile che hanno agevolato il personale assenteista non perseguendo determinati comportamenti volti a certificare falsamente la presenza in servizio strisciando il badge ma di fatto assenti dal luogo di lavoro procurando, quindi, verso questi ultimi, ingiusti vantaggi patrimoniali con danni per l’ente che erogava gli stipendi.

Il comune di Sant’Ilario dello Ionio, con una popolazione di circa 1400 residenti, ha 19 impiegati in servizio presso l’ente comunale i cui “comportamenti lavorativi” sono stati monitorati nel corso delle indagini svolte tra il settembre 2016 e il gennaio 2017 dai militari della Stazione Carabinieri del luogo.

La complessa e articolata attività d’indagine, eseguita con servizi di osservazione e pedinamento, ma anche mediante sistemi di videoripresa, ha evidenziato continue condotte illecite poste in essere da buona parte del personale dipendente, che era solito allontanarsi dal luogo di lavoro per svolgere attività di esclusivo interesse personale. È stato possibile accertare, infatti, come un nutrito numero di dipendenti, tra i quali responsabili di area e di settore, pur risultando regolarmente in ufficio a prestare ore di lavoro in favore dell’Ente pubblico di appartenenza, si trovasse, invece, in tutt’altri luoghi privati, attestando falsamente la propria presenza in ufficio.

Gli indagati, eludendo il sistema di rilevazione elettronica delle presenze, si dedicavano alle più svariate attività personali: vi era infatti chi andava al mercato a fare la spesa, chi stava in auto a leggere il giornale, chi effettuava sortite in circoli ricreativi, in supermercati o nei bar o addirittura chi si recava dal barbiere. Emblematico il caso di un dipendente pubblico che in più occasioni, quasi quotidiane, faceva un uso momentaneo di un autoveicolo dell’Ente posto nella sua disponibilità, sottraendolo alla sua destinazione originaria recandosi nei comuni limitrofi per fare shopping o commissioni di natura privata, creando così un apprezzabile danno economico. Da non sottovalutare infine, il comportamento di due dipendenti che, in concorso tra loro, nella qualità di responsabili di area amministrativa e finanziaria, non avviavano il procedimento disciplinare e non facevano recuperare ore di assenza non giustificata ai dipendenti delle proprie aree.

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Armi e munizioni rinvenute nelle campagne del reggino

Due fucili calibro 11 con matricola punzonata e numerosi proiettili di vario calibro.

È quanto hanno rinvenuto, nel corso di un rastrellamento condotto in località "Corte" di Sant'Ilario dello Ionio dai carabinieri della locale Stazione insieme ai colleghi dello Squadrone eliportato Cacciatori Calabria.

Le armi sono state trovate in un'area impervia, occultate tra la fitta vegetazione. 

Il ritrovamento segue, quello effettuato, circa un mese fa, nella "Vallata dell'Allaro" dove, in un canale posto in area demaniale, fu ritrovato un frigorifero con all'interno un fucile, tre carabine ad aria compressa modificate, una rivoltella nonché polvere da sparo, parti d' armi e munizionamento di vario calibro.

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Droga: i carabinieri arrestano un 20enne ed un minorenne

Produzione, traffico e detenzione illecita di sostanze stupefacenti o psicotrope. Queste le accuse con cui i carabinieri di Sant'Ilario dello Ionio hanno arrestato D. G., 20enne di Benestare ed un minorenne.

Nel corso di un controllo, i giovani sono stati trovati in possesso di un involucro di cellophane contenente circa 95 grammi di cocaina, nonchè di 440 euro in contanti.

Alla vista dei militari, i due, nel tentare la fuga in auto, hanno cercato di disfarsi dello stupefacente.

L'involucro, però, è stato prontamente recuperato, mentre i due sono stati bloccati ed arrestati. 

 

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Carabinieri scoprono 420 piante di canapa indiana: arrestati 2 operai

I Carabinieri hanno scoperto 420 piante di canapa indiana, alte tra uno e due metri. In seguito al rinvenimento, effettuato con il supporto dei militari dello Squadrone Eliportato Cacciatori "Calabria, i militari dell'Arma della Stazione di Sant'Ilario dello ionio e della Compagnia di Locri hanno tratto in arresto il 64enne P.L. ed il 36enne C.F., che è stato sottoposto al regime della detenzione domiciliare. Entrambi operai residenti a Platì, in provincia di Reggio Calabria, stavano coltivando la piantagione in un fondo del Demanio ubicato in località Molettì. Una volta messa in commercio, la sostanza stupefacente ricavata avrebbe garantito un guadagno pari ad una cifra vicina ai 700 mila euro.  Tubi di gomma collegati all'impianto idrico del Comune erano utilizzati per irrigare le piante. Nei pressi dell'appezzamento di terreno, i Carabinieri hanno trovato 1.200 grammi di droga il cui procedimento di essiccazione era già terminato. 

   

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In casa aveva 700 grammi di marijuana: arrestato

Perquisendo la casa di un uomo di 63 anni, i Carabinieri hanno scoperto 700 grammi di marijuana. La droga era contenuta in otto diverse bustine. Nell'abitazione, a Sant'Ilario dello Ionio, nel Reggino, i militari dell'Arma hanno rinvenuto, inoltre, un bilancino di precisione e strumenti utili per confezionare la sostanza stupefacente. D.V. è stato così tratto in arresto in flagranza di reato: è accusato di detenzione illecita di sostanze stupefacenti. Nel contesto del medesimo servizio, le forze dell'ordine hanno notificato una denuncia per furto militare a carico di un secondo individuo trovato in possesso di un giubbotto anti scheggia policromo e di un elmetto in kevlar in dotazione all'Esercito Italiano. 

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Vogliono truffare l'assicurazione simulando un incidente: i Carabinieri li smascherano

Volevano incassare il risarcimento previsto spillando soldi all'assicurazione e, con questa intenzione truffaldina, hanno simulato un incidente stradale in realtà mai avvenuto. E' per tale motivazione che i Carabinieri hanno denunciato quattro individui di Sant'Ilario dello Ionio, di 50, 38, 35 e 30 anni. Il raggiro, scoperto dai militari dell'Arma della Compagnia di Locri,  sarebbe stato realizzato falsificando documenti e prove. 

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