Una donna è rimasta ferita in un incidente stradale

Una donna è rimasta ferita in seguito ad un incidente stradale verificatosi stamattina. Per estrarre il suo corpo dall'interno dell'autovettura è stato necessario l'intervento dei Vigili del Fuoco del distaccamento di Sellia Marina, nel Catanzarese. Il sinistro, che ha coinvolto due veicoli scontratisi frontalmente, è avvenuto lungo la Strada Provinciale 4. Prestati i primi soccorsi, la donna è stata accompagnata presso l'ospedale di Catanzaro. Il tratto interessato dall'impatto è stato momentaneamente interdetto al traffico per consentire di soccorrere la vittima e ripristinare le regolari condizioni di viabilità. 

 

Intimidazione ai danni di una concessionaria di mezzi meccanici

Durante la notte una concessionaria che vende e noleggia mezzi da cantiere è stata oggetto di un'intimidazione. Gli inquirenti non hanno dubbi in merito alle origini dolose del rogo che ha pesantemente danneggiato un camion Iveco esposto, un escavatore di piccole dimensioni ed una terna meccanica. Teatro dell'episodio  Sellia Marina, in provincia di Catanzaro. Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco che si sono prodigati per evitare un ulteriore allargamento del rogo. I Carabinieri hanno avviato indagini sulla vicenda. 

 

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Trovato un cadavere: la Procura dispone l'autopsia

Sarà l'esame autoptico ordinato dalla Procura della Repubblica ad eliminare ogni dubbio in merito alle cause del decesso di un settantunenne trovato cadavere stamattina a Sellia Marina, che si affaccia sullo Jonio in provincia di Catanzaro. Il corpo, rinvenuto casualmente da alcune persone che hanno poi avvisato i Carabinieri, giaceva sulla spiaggia in località Ruggero. Gli accertamenti compiuti sul posto escluderebbero tracce di atti violenti, per cui l'ipotesi più probabile, a parere degli inquirenti, è che l'anziano sia morto per un malore. Non esclusa nemmeno l'eventualità che possa essersi suicidato. In pensione, era residente a Soveria Simeri. Aveva lasciato la propria abitazione per andare a passeggiare qualche ora prima che venisse ritrovato ormai senza vita. 

 

Condannato per due omicidi: arrestato dai Carabinieri

Eseguendo un ordine di carcerazione che è stato firmato dalla Procura Generale della Corte d'Appello di Catanzaro, i Carabinieri della Compagnia di Sellia Marina hanno tratto in arresto a Sersale il quarantacinquenne Carmine Scarpino. E' stato recluso nel carcere del capoluogo. Condannato recentemente dalla Corte di Cassazione, è stato giudicato colpevole in relazione alle uccisioni del quarantaquattrenne Giuseppe Angotti e del ventisettenne Domenico Colosimo. Il primo fu assassinato Cotronei il 13 agosto del 1998, il secondo il 23 giugno del 1997 a Zagarise. 

 

Basta morti sulla 106: fiaccolata per ricordare le vittime

I componenti dell'associazione "Basta vittime" e l'Amministrazione Comunale di Sellia Marina hanno dato vita ad una fiaccolata di preghiera per ricordare Matteo Battaglia, il bimbo travolto ed ucciso da un fuoristrada nel 2013 e tutti coloro che hanno perso la vita lungo la Strada Statale 106. L'evento è stato preceduto dalla Santa Messa celebrata dal sacerdote Don Raffaele. A parlare davanti agli intervenuti è stato anche il sindaco Francesco Mauro il cui padre morì 33enne proprio in un incidente avvenuto sulla famigerata arteria stradale. 

   

Droga, arrestato un trentacinquenne

Un uomo di 35 anni, G.L.G, residente a Soveria Simeri è stato arrestato dai carabinieri della Stazione di Sellia Marina con l'accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Nel corso di una perquisizione domiciliare, i militari dell'Arma hanno scoperto una serra artigianale completa di tutto l'occorrente per la coltivazione di droga, 35 grammi di hashish, 52 grammi di marijuana ed un bilancino di precisione. L'uomo è stato posto ai domiciliari a disposizione dell'autorità giudiziaria

 

 

Presentato a Sellia Marina il libro “La fame negli occhi” di Michela Scalise

La Seconda Guerra mondiale vista dalla prospettiva di chi quel conflitto l’ha vissuta, combattendo con le scarpe rotte, rinunciando alla libertà ma non alla dignità. Nel giorno in cui si celebra il 70esimo anniversario della Liberazione dal nazifascismo, il Comune di Sellia Marina ha scelto di festeggiare la ricorrenza richiamando alla memoria le storie di 24 soldati della Presila catanzarese, proprio in virtù del principio che il 25 Aprile non deve essere vissuto come un rito ma come una occasione per trasmetterne la lezione alle future generazioni. Un’occasione rileggere pagine intense di una Guerra che ha cambiato le vite di quanti sono stati coinvolti, esaminare sentimenti di dolore e di speranza nei racconti di vita di soldati nella Presila Catanzarese nelle pagine del libro “La fame negli occhi” di Michela Scalise di Sersale. Al tavolo dei relatori, la giornalista Maria Rita Galati che ha voluto mettere in evidenza la valenza delle interviste come documenti da consegnare alla memoria collettiva. Un dovere civico quello di ricordare quanti hanno dato la vita per la libertà e la democrazia del Paese richiamato dal sindaco di Sellia Marina, il consigliere provinciale Francesco Mauro, che con commozione ha ricordato alcune figure che hanno contribuito alla stesura del libro con le proprie storie. Il sindaco Mauro ha portato anche i saluti del presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno. La presentazione del libro è stata introdotta da Pietro Mauro, presidente dell’Associazione culturale Trischene. Particolarmente apprezzato l'intervento dell'autrice, che ha efficacemente illustrato la strutturazione del volume, con una prima parte dedicata agli aspetti metodologici e a una personale lettura delle 24 testimonianze raccolte tra Sersale, Cerva, Petronà, Cropani, Sellia Marina, Pentone e Zagarise e una seconda parte in cui sono stati fedelmente riportati i racconti del periodo al fronte dei reduci della Presila intervistati. La dottoressa Scalise ha spiegato che con il suo lavoro ha voluto raccontare “la Seconda Guerra mondiale da un'altra prospettiva, quella del soldato semplice”. Sul rigore metodologico nella ricerca e nella trascrizione delle testimonianze ha incentrato la sua relazione il dottor Antonio Garcea, direttore dell’Archivio di Stato di Catanzaro. Una lettura ulteriormente approfondita dal sociologo Franco Santopolo.

Ruba i cavi della ferrovia, arrestato

Un ventinovenne, M.I., è stato arrestato dai carabinieri della Compagnia di Sellia Marina mentre rubava cavi di rame lungo la linea ferroviaria Simeri Crichi - Sellia Marina.  Sorpreso il flagranza di reato, l'uomo è stato posto ai domiciliari con l'accusa di furto, interruzione di pubblico servizio e attentato alla sicurezza dei trasporti.



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