Donna trovata carbonizzata in auto: catturato il presunto assassino

Gli inquirenti, al culmine dell'attività investigativa condotta in questi mesi, sono convinti di aver individuato il responsabile dell'assassinio della donna di 33 anni rinvenuta senza vita il 12 aprile dello scorso anno. L'omicida sarebbe un 44enne, Sergio Carrozzino, che avrebbe ucciso, bruciandone il corpo, Silvana Rodriguez De Matos, perché frustrato dai continui rifiuti opposti dalla vittima alle avances dell'uomo. Stamane gli sono state strette le manette ai polsi: le accuse a suo carico sono occultamento di cadavere ed omicidio volontario aggravato. I poveri resti furono scoperti all'interno della vettura della vittima a Belvedere Marittimo. Il provvedimento restrittivo è stato eseguito in attuazione di un'ordinanza di custodia cautelare firmata dal giudice delle indagini preliminari del Tribunale di Paola che ha accolto l'istanza formulata dalla Procura della Repubblica. Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, Carrozzino sorprese Silvana Rodriguez De Matos nella'area di parcheggio di un supermercato presso cui la donna si era recata per fare acquisti. Il 44enne arrestato oggi era sottoposto al regime della sorveglianza speciale con obbligo di dimora dopo essere uscito di galera ad aprile del 2015. Si trovava dietro le sbarre perché condannato a 15 anni in quanto riconosciuto responsabile del delitto di un fratello del cognato della donna. Una vicenda che non ha alcune legame con l'uccisione della 33enne. 

Donna trovata carbonizzata: c'è un sospettato

"C'è un sospettato, e anche da tempo, ma non possiamo certo aggiungere altro". E' quanto ha rivelato, in occasione di una conversazione con l'Agi, Bruno Giordano, capo della Procura della Repubblica di Paola, commentando gli sviluppo dell'indagine sull'assassinio della 32enne Silvana Rodriguez. Il cadavere carbonizzato della donna, nata in Brasile, fu scoperto il 13 dicembre dello scorso anno all'interno di una vettura incendiata e rinvenuta a ridosso del cimitero di Belvedere Marittimo, in provincia di Cosenza. Sembra che gli inquirenti abbiano a disposizione le immagini registrate da una telecamera di sorveglianza e rivelatesi preziose ai fini dell'inchiesta. 

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La donna trovata carbonizzata sarebbe stata prima strangolata

Prende sempre più corpo la pista del delitto nel caso della donna trovata carbonizzata all'interno di una Fiat Punto devastata dalla fiamme. Sulla base di quanto ipotizzato dagli specialisti in servizio presso l'ospedale di Cetraro che hanno effettuato l'esame autoptico sul cadavere della trentaduenne, Silvana Rodriguez, di origini brasiliane e da tempo residente a Belvedere Marittimo, sarebbe morta per soffocamento o strangolamento. A fornire questa indicazione è la presenza di tracce di un edema polmonare. Nulla farebbe presupporre che siano stati utilizzati fucili, pistole, coltelli o, ancora, oggetti contundenti. Gli accertamenti radiografici eseguiti, infatti, non hanno riscontrato alcuna lesione. Il Procuratore della Repubblica di Paola, Bruno Giordano, è certo che si tratti di un assassinio. Nel frattempo, i Carabinieri della Compagnia di Scalea sono impegnati a scavare nella vita privata della vittima. Per provare a diradare la nebbia che avvolge il mistero di questa vicenda i militari dell'Arma hanno raccolto le testimonianze sia del marito che delle sorelle. Si è proceduto, inoltre, ad un prelievo biologico al fine di appurare con sicurezza che il cadavere rinvenuto a ridosso del cimitero di Belvedere Marittimo appartenga alla giovane mamma sudamericana di cui si erano perse le tracce da qualche giorno. 

Cadavere carbonizzato scoperto dentro un'auto incendiata

E' avvolto nel mistero il ritrovamento, nella notte fra sabato e domenica, di un cadavere incenerito all'interno dell'abitacolo di un'autovettura distrutta dalle fiamme. La macabra scoperta è stata fatta a breve distanza dal cimitero di Belvedere Marittimo, in provincia di Cosenza. Sono i Carabinieri della Compagnia di Scalea ad aver avviato l'attività investigativa che proverà a fare luce sulla vicenda, tentando, prima di tutto, di dare un nome a quel che resta del corpo senza vita trovato poche ore fa. Una delle ipotesi al vaglio degli inquirenti è che si sia in presenza di un delitto. A rafforzare questa pista è il rinvenimento, nei pressi della Fiat Punto, di liquido infiammabile. Sulla base delle prime verifiche effettuate sul posto, tra gli altri, dal medico legale e dal pubblico ministero di turno della Procura della Repubblica di Paola, la corporatura lascerebbe pensare che si tratti di una donna. In particolare, i resti potrebbero appartenere, con ogni probabilità, ad una giovane di 30 anni, Silvana Rodriguez, nata in Brasile e residente nella cittadina che si affaccia sul Tirreno. Da qualche giorno si erano perse le sue tracce. In questi minuti, il marito ed altre persone, le cui testimonianze risultano essere utili per gli investigatori, stanno rispondendo alle domande degli inquirenti.  Il coniuge ha raccontato che la moglie era scomparsa dopo aver lasciato la casa in cui la coppia abitava insieme ai loro due figli per andare a comprare qualcosa. Non si esclude nemmeno l'eventualità che la vittima si sia suicidata.

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