Tonno Callipo, confermati Corrado e Torchia

Prosegue a ritmi serrati il processo di completamento della rosa della Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia per la stagione agonistica 2017-18.

Della rosa che sarà presente ai nastri di partenza della SuperLega con coach Lorenzo Tubertini in panchina, continueranno a farne parte i giovani atleti Francesco Corrado ed Ernesto Torchia. La società giallorossa punta ancora sui talenti valorizzati in questi anni nel proprio settore giovanile.

Dopo l’esperienza in SuperLega vissuta la scorsa stagione (entrambi hanno assaporato l’esordio nella massima serie con un buon approccio), Corrado e Torchia avranno ancora modo di lavorare stabilmente con la prima squadra e di proseguire il loro percorso di crescita. Conferme anche a livello di ruolo con Corrado che andrà a ricoprire il ruolo di quarto schiacciatore, mentre Torchia sarà sempre al fianco di Davide Marra nel ruolo di libero.

Francesco Corrado, classe 1997, ha da poco compiuto 20 anni e si prepara alla sua terza stagione da giocatore della prima squadra del club giallorosso dopo quella di Serie A2 (2015-16), vissuta nel ruolo di secondo opposto alle spalle di Michalovic, e quella appena trascorsa che lo ha visto protagonista soprattutto nelle ultime partite dove ha avuto modo di entrare e dire la sua.

Seconda stagione consecutiva per Ernesto Torchia (classe 1998, compirà 19 anni il prossimo 30 luglio), il quale aveva fatto anche la preparazione con la prima squadra nel campionato di Serie A2 2015-16. Oltre al Campionato di SuperLega UnipolSai, sia Corrado che Torchia hanno disputato numerose partite nel campionato di Serie B Unica rendendosi protagonisti spesso di prestazioni importanti e contribuendo all’ottimo risultato di classifica raggiunto (6° posto) dalla Tonno Callipo con la salvezza ottenuta con largo anticipo.

"Sono molto contento che sia arrivata questa riconferma - ha dichiarato Francesco Corrado - per me è motivo di grande orgoglio far parte della nuova squadra perché avrò la possibilità di confrontarmi ancora con dei campioni di fama internazionale. Cercherò di apprendere ancor più rispetto a quanto fatto nell’ultima stagione al cospetto di giocatori del calibro di Coscione e Marra che sono stati dei punti di riferimento. E poi ritroverò altri ragazzi come Izzo, Presta, Torchia che certamente daranno il massimo come lo darò io per questa nuova esperienza. Vorrei ringraziare la società che ha creduto in me e che mi da la possibilità di poter lavorare con un allenatore come Tubertini del quale ho sentito parlare molto bene".

Soddisfazione è stata espressa anche da Ernesto Torchia, il quale si è detto "molto felice della riconferma perché significa che la società ha dato nuovamente fiducia alle mie capacità. Perciò non posso non ringraziare il presidente ed i dirigenti per l’importante possibilità che mi hanno dato, di poter stare ancora a contatto con grandi atleti e di disputare un campionato così prestigioso come quello di SuperLega. Sarà un anno molto importante per me perché mi aiuterà a crescere. Cercherò di fare del mio meglio e darò tutto quello che ho per farmi trovare pronto a servizio del mister, dello staff e dei compagni di squadra. Vibo è il nostro ambiente ideale e sarà stupendo stare ancora insieme al calore dei tifosi giallorossi".

 

 

L’Arma della Calabria ricorda il Carabiniere Antonino Civinini, Medaglia d’Argento al Valor Militare alla Memoria, ucciso trent’anni fa a Vibo Valentia.

Nella giornata di giovedì 15 giugno, alle ore 12,00, in via Argentaria a Vibo Valentia, i Carabinieri della Legione Calabria commemoreranno il trentennale dell’uccisione del Carabiniere Antonino Civinini il quale all’età di 27 anni, venne freddato da un ubriaco che a bordo di un veicolo, stava gettando il panico tra la folla con una pistola in mano nel centro della città.

Per l’occasione saranno presenti il Comandante Interregionale “Culqualber”, Generale di Divisione Luigi Robusto che sarà accompagnato dal Comandante della Legione “Calabria”, Generale di Brigata, Vincenzo Paticchio e numerosi Carabinieri in servizio ed in congedo, anche suoi commilitoni provenienti da altre parti d’Italia.

Per quel gesto di altruismo, coraggio e senso civico, allora gli fu concessa la Medaglia d’Argento al Valor Militare alla Memoria.

Domani, a distanza di trent’anni, sarà scoperta una targa commemorativa in città nei pressi del luogo ove il 15 giugno 1987 il militare perse la vita.

Infatti, in quella terribile giornata, il Carabiniere Antonino Civinini, in servizio presso il Comando della Compagnia Speciale Carabinieri di Vibo Valentia, in compagnia di colleghi, libero dal servizio e in abiti borghesi, si trovava a passeggio per la città. Antonino veniva informato che nei pressi dell’American Bar di Via Dante Alighieri vi era un individuo che in preda ai fumi dell’alcool ed armato di pistola, alla guida della sua moto ape, si era reso protagonista, nella medesima ed affollatissima strada, di pericolose e ripetute manovre, minacciando con la pistola chiunque accennasse a rimostranze. 

Antonino e un collega del Nucleo Cinofili, il Carabiniere Cataldo Di Bari, entrambi disarmati, resisi conto dell’imminente pericolo in cui si trovavano le numerose persone che affollavano la via, decisero di affrontare con estrema decisione il malintenzionato. L’uomo improvvisamente apriva il fuoco sui militari non appena questi si qualificavano, colpendo all’emitorace sinistro ed alla regione epigastrica Antonino che decedeva all’istante mentre il collega rimaneva ferito non gravemente. A seguito dell’aggressione, l’omicida si dileguava. Dopo una settimana di latitanza, si costituiva ai Carabinieri del Comando Compagnia di Vibo Valentia.

Domani, sul posto saranno presenti le Autorità Provinciali civili e militari e tra queste il Sindaco, Dott. Elio Costa, all’epoca dei fatti Sostituto presso la Procura.

Inoltre tanti giovani vibonesi nella speranza che la spontaneità e la generosità del gesto del Carabiniere Antonino Civinini sia per i giovani e per tutti Noi esempio di solidarietà e di protezione fraterna nel momento del bisogno.

Tutta la cittadinanza è invitata.

Volley, la Tonno Callipo riporta a casa Luca Presta

La Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia mette a punto un altro importante tassello nella rosa che sarà a disposizione di coach Lorenzo Tubertini. E lo fa riportando a casa uno dei migliori talenti della pallavolo nostrana, Luca Presta.

Il possente centrale di Belvedere Marittimo (CS), dopo la stagione trascorsa in prestito con la New Mater Volley Castellana Grotte in Serie A2 UnipolSai, torna ad indossare la casacca con la quale è stato protagonista tra il 2009 ed il 2016.

Il centrale, classe 1995, ritorna a Vibo Valentia da protagonista dopo aver conquistato la promozione in SuperLega con la Bcc Castellana Grotte.

In pochi a 21 anni possono vantare il curriculum, i numeri e le statistiche di Presta. Dopo tre campionati di A2 vissuti al massimo, la Tonno Callipo torna a puntare su di lui affiancandolo sotto rete a due centrali del calibro di Deivid Jr. Costa e di Pieter Verhees.

Nelle ultime tre stagioni di Serie A2, Presta ha realizzato 778 punti (474 attacchi vincenti, 60 ace e 244 muri). Numeri importanti che vanno al di là della mera statistica e che significano accumulo d’esperienza e di crescita fisica, tecnica e tattica. Ed è per queste ragioni che la Tonno Callipo torna a puntare sul suo ragazzo di Calabria.

"Volevo fortemente la SuperLega – ha affermato Luca Presta – e disputarla insieme al club che mi ha cresciuto pallavolisticamente ed umanamente è per me motivo di grande orgoglio e felicità. Torno a casa, nella città, nell’ambiente, nel palazzetto che ho frequentato per sette anni. Voglio ringraziare la società per questa grande opportunità, ma anche la New Mater Castellana Grotte per avermi messo nelle condizioni di svolgere un lavoro proficuo che mi ha permesso di crescere ancora e di arrivare a raggiungere un risultato incredibile come quello della vittoria del campionato di Serie A2 UnipolSai. Ora si riparte, torno a Vibo e ritrovo un amico fraterno come Davide Marra al quale sono molto legato e vecchi compagni di squadra come Coscione. Farò parte di una squadra molto forte, la società sta allestendo un organico importante. Davanti a me - ha concluso Presta  -  ci sono giocatori dalla grande esperienza, ma lavorerò sempre al massimo per farmi trovare pronto".

FN Vibo contro il centro accoglienza: no centro d'accoglienza, si reddito alle madri.

"E' una scelta scellerata, quella del sindaco Costa, di incentivare la creazione di un nuovo centro d'accoglienza a Vibo" è quanto afferma Edoardo Ventra (segretario provinciale di Forza Nuova Vibo). "A fare gola sono, certamente, i quasi quattro milioni di euro che il ministero finanzierà per avviare questo progetto Sprar. Siamo dinnanzi all'ennesimo caso di tradimento da parte dei nostri governanti, avallati, per le suddette questioni economiche, dagli amministratori locali. Questi ultimi, invece che attirare capitali per incentivare il turismo e l'occupazione dei nostri giovani, preferiscono tutto ciò. Ma, da Mafia Capitale in poi, passando per gli ultimi scandali nella vicina provincia Cosenza, abbiamo tutti preso atto di come, questo dell'immigrazione, sia il nuovo e più remunerativo business sul quale lucrare. 

Scelte scellerate - conclude Ventra - che Forza Nuova combatterà sempre e comunque, in ogni parte dello stivale. 
Di contro, a livello nazionale, FN sta lanciando una petizione per una proposta di legge di iniziativa popolare, con la quale istituire un reddito di maternità. Reddito che sarebbe sì un vero segno di civiltà per il nostro paese che oggi, invece, è dedito esclusivamente al buonismo immigrazionista a scopo di lucro".

I Carabinieri di Vibo festeggiano 203 anni di storia tra gli alunni delle Scuole del Vibonese

Nella mattina di lunedì 5 giugno 2017, l’Arma di Vibo Valentia ha festeggiato il 203° anniversario della sua fondazione, stretta attorno alle Autorità della Provincia, tanta gente comune, numerosi familiari e simpatizzanti dell’Arma ma soprattutto, tanti alunni delle Scuole del Vibonese accompagnati dai loro insegnanti e genitori.

Straordinaria la partecipazione dei vibonesi e la cornice di festa che è stata resa ancora più suggestiva dall’inno d’Italia suonato e cantato dagli alunni del Liceo “Capialbi” diretti dal Maestro Diego Ventura a cui si sono aggiunti le Autorità, i Carabinieri e i tanti presenti.

Poi alcuni alunni della Scuola Don Bosco di Vibo Valentia hanno accompagnato il Prefetto Longo, il Procuratore Giordano, il Presidente del Tribunale Filardo e il Vescovo Renzo nella premiazione dei Carabinieri distintisi nell’anno per atti di valore. Un gesto di colleganza ideale tra giovani vibonesi e Carabinieri quali esempi di vita e rispetto delle regole.

Un messaggio di fiducia nelle Istituzioni e nell’Arma nella lotta alla ’ndrangheta quello lanciato dal Comandante dei Carabinieri di Vibo che ha rappresentato come in città siano presenti Reparti di eccellenza dell’Arma quali, lo Squadrone Eliportato Cacciatori “Calabria”, il neo istituito 14° Battaglione “Calabria” e i Carabinieri Forestali di Mongiana, nonché uomini e donne di assoluto valore che prestano il loro servizio nelle Stazioni e nei Nuclei Operativi e Radiomobili dei centri del Vibonese e sono essi stessi un patrimonio importante per i cittadini.

“Oggi nel nostro territorio, ove è forte la presenza della ‘ndrangheta, la cui arroganza si è manifestata in tutta la sua pericolosità con le reiterate intimidazioni di questi ultimi mesi, desidero porre l’accento sul prezioso servizio dei Marescialli Comandanti delle Stazioni e dei loro Carabinieri, i quali ho voluto, tutti qui al mio fianco. Questi uomini e queste donne, taluni anziani altri giovanissimi rappresentano in quasi tutti i Comuni l’unico presidio di polizia e sono considerati dai cittadini un loro patrimonio, per la funzione di protezione e di solidarietà svolta in ogni circostanza”. “Gentili ospiti, Autorità, oggi sulla Provincia di Vibo Valentia, sono presenti le più significative componenti dello straordinario modello organizzativo dell’Arma, e, lasciatemi dire, la presenza di questi uomini e di queste donne di eccellenza è un motivo d’orgoglio per le Istituzioni e per i Vibonesi, una Collettività che merita di essere difesa e tutelata con tutto il cuore. Per tutto ciò, cittadini della Provincia di Vibo Valentia, abbiate fiducia nell’Arma dei Carabinieri, abbiate fiducia nelle Istituzioni”.

Ma anche un messaggio che ha messo in risalto l’attenzione dell’Arma alle fasce più deboli della popolazione, giovani, donne e anziani “Un saluto agli anziani e alle donne qui presenti. In un paese che vede aumentare il numero dei meno giovani e le donne vittime di soprusi e violenze, l’Arma dei Carabinieri presta loro la sua azione di soccorso ed è particolarmente  vicina alle persone più vulnerabili della nostra società”.

“Un abbraccio filiale ai colleghi dell’Associazione Nazionale Carabinieri in congedo e alle Benemerite. La vostra presenza è particolarmente gradita perché rappresentate un esempio da seguire e siete un ponte ideale tra passato e presente.”

Il Colonnello Magro ha messo in luce lo sforzo dell’Arma che ai primi di marzo ha voluto dotare la Calabria e Vibo Valentia con l’istituzione del 14° Battaglione Carabinieri nonché la rilevanza strategica dello Squadrone Cacciatori nella ricerca dei latitanti.

Dal 1° marzo, Vibo e l’intera Calabria, possono contare su una straordinaria nuova componente: il 14° Battaglione Carabinieri; un Reparto particolarmente qualificato nel controllo del territorio e nella gestione dell’ordine pubblico creato per garantire alla Calabria un ulteriore supporto nel contrasto alla criminalità comune e organizzata.

Quindi una nuova risorsa che si affianca ad una storica realtà di eccellenza della città, i Cacciatori, i quali costituiscono un prezioso presidio di legalità per la gente del Vibonese.

I Cacciatori sono anche esempi di vita per tanti giovani vibonesi; infatti il loro coraggio, la loro vita misteriosa e avventurosa è diventata per loro il sogno di una professione futura”,

Inoltre, il Comandante ha voluto sottolineare il rapporto fraterno con i Carabinieri Forestali di Mongiana guidati dal Ten. Col. Gullì e dell’Ufficio Territoriale Carabinieri per la Biodiversità retto dal Ten. Col. Daraio, sottolineandone il valore aggiunto nella tutela dell’ambiente “Inoltre, da gennaio, anche l’Arma di Vibo si è arricchita di un’altra preziosa risorsa, accolta in maniera fraterna, i Carabinieri Forestali del Comando Gruppo e del Reparto Biodiversità di Mongiana che raccolgono il testimone della tutela dell’ambiente, la cui difesa e valorizzazione, in questa terra e in questi anni più che mai, costituiscono volano di sviluppo, di riscatto e di futuro”.

Toccante poi il commosso ricordo al Carabiniere Antonio Civinini, di cui quest’anno ricorre il trentennale dell’uccisione a Vibo Valentia, per mano di un ubriaco che stava allora terrorizzando i passanti con la sua auto e una pistola in mano. Un giovane uomo, un Carabiniere che ha sacrificato con generosità la sua vita per i vibonesi e che, questo è l’augurio del Comandante, possa essere di esempio per le giovani generazioni E prima di congedarmi un commosso saluto a tutti i Carabinieri caduti. Tra questi, voglio ricordare, il Carabiniere Antonio Civinini, Medaglia d’Argento al Valor Militare, di cui quest’anno, il prossimo 15 giugno, ricorre il trentennale dell’uccisione a Vibo Valentia. Cari ragazzi che oggi siete qui numerosi, Antonio Civinini è morto all’età di 28 anni, mentre, libero dal servizio, durante una passeggiata in città, in una giornata di sole; è intervenuto per fermare un ubriaco che con il suo veicolo e una pistola in mano stava seminando il panico in una via affollata di Vibo; appena gli si è avvicinato è stato freddato.

L’augurio dei Carabinieri di Vibo Valentia è che la spontaneità e la generosità del suo gesto siano per voi giovani e per noi tutti esempio di solidarietà e di protezione fraterna nel momento del bisogno”.

Si è proceduto poi alla consegna delle ricompense ai militari che si sono particolarmente distinti per atti di valore o per significative operazioni di servizio. Gli encomi sono stati consegnati dalle massime Autorità Istituzionali della Provincia, il Prefetto, dott. Longo, il Procuratore, dott. Giordano, il Presidente del Tribunale, dott. Filardo e il Vescovo di Mileto, Mons. Renzo.

Assieme a loro, le ricompense sono state consegnate da alcuni alunni La fiducia nella legalità e nel progresso ci porta a sperare che l’esempio di vita professionale dei vertici Istituzionali e dei Carabinieri, oggi premiati, costituiscano un modello per le nuove generazioni, su cui fonda il futuro della nostra comunità”

La mattinata si è conclusa con la visita alla mostra statica dove le diverse specialità hanno messo in mostra i loro mezzi, le famose Gazzelle Alfa Romeo 159, le moto BMW, il battello a chiglia rigida, i veicoli dei Cacciatori e del Battaglione, fuoristrada ISUZU- FIAT Iveco C17 e LAND ROVER Freelander e l’elicottero, un AB412. Molto apprezzati dai presenti anche i veicoli dei Carabinieri Forestali, tra questi un Quad e una pattuglia a cavallo; due bellissimi cavalli di razza “murgese”, di nome ZUNZAN e ZIBIBBO che hanno incantato i più piccoli. Alla fine tanti gadget dell’Arma per i giovani vibonesi.

Una bella giornata di Festa che ha confermato come i Carabinieri siano l’Istituzione più amata ma soprattutto come con il loro impegno e la loro dedizione sappiano farsi amare dai vibonesi.

Russo (Pd): "Inascoltate le grida d'allarme lanciate dai cittadini di Vibo Marina"

 Riceviamo e pubblichiamo

"È a Vibo Marina che Costa, Luciano e compagnia hanno vinto le elezioni. 

A Vibo marina, da loro ci saremmo aspettati ben altra attenzione.

Il porto, buono nelle campagne elettorali è lì immobile, senza nessuna prospettiva, senza alcuna idea di sviluppo, nonostante le molteplici potenzialità.

Via Emilia, forse la via più bella di tutta la nostra città, si presenterà con una pavimentazione in buona parte divelta e con un verde spontaneo niente male(sic!).

Così come il corso principale, dove da tempo abbiamo segnalato la pavimentazione divelta ma nessuno sembra avere la volontà di intervenire.

Meglio non parlare dell'enorme discarica a cielo aperto dietro la stazione ferroviaria. Vero sarà anche stata ripulita più volte, ma senza i dovuti controlli si ripresenterà chissà quante altre ancora.

L'acqua non potabile, problema cui però non sembra interessare nessuno degli attuali amministratori, come se già , a soli due anni dalla loro vittoria, si sentissero impotenti, incapaci di risolvere tale problema.

Le condotte fognarie che ad ogni estate ripresentano sempre gli stessi problemi.

Eppure sono molteplici le grida di allarme lanciate dai cittadini di Vibo Marina.

Eppure , in piena campagna elettorale, ho sentito promettere per questa frazione grandi cambiamenti. Alle parole, però, non sono seguiti i fatti ad oggi. Vibo Marina è ancora una eterna incompiuta. Una località con mille potenzialità inespresse ed inattuate per la miopia di chi governa. 

L'amministrazione Costa - Luciano la considera come un pozzo d’oro per le casse comunali: ne sanno qualcosa i residenti e le imprese. Alle tasse versate non si è mai risposto, erogando servizi non dico di qualità, ma addirittura semplicemente necessari. Basta, infatti, farsi un giro tra le vie della frazione per constatare uno stato di abbandono. Uno stato di ‘sviluppo precario’ che vede il politico di turno mettere qualche toppa qua, ma sempre troppo poco e senza un piano organico e di crescita reale.Vibo Marina potrebbe essere il fiore all’occhiello di tutta la nostra città garantendo turismo tutto l’anno con ricadute importanti per la nostra economia e per il mercato del lavoro.

Allora, ci appelliamo all'amministrazione Costa-Luciano, affinché si attivino subito per consentire agli abitanti di Vibo Marina di trascorrere una tranquilla stagione estiva e di iniziare a programmarne/progettarne una fattiva crescita e valorizzazione.

Lo meritano i pazienti abitanti di Vibo Marina, lo meritano le grandi potenzialità che la nostra più importante frazione ha".

Giovanni Russo - Gruppo consiliare Pd Vibo Valentia

Mangialavori sulla chiusura del centro di trasfusione vibonese: la parziale e temporanea chiusura non sia sistematica

Riceviamo e pubblichiamo una nota stampa del coordinatore provinciale di Forza Italia, Mangialavori

Con riferimento alla chiusura del centro trasfusionale vibonese oggetto di un mio precedente intervento vanno fatte alcune precisazioni; la situazione è questa.

Il laboratorio trasfusionale si trova in parte all’interno dell’ospedale e in parte all’esterno. La parte interna all’ospedale proseguirà la sua attività. La parte esterna del trasfusionale è provvisoriamente chiusa (raccolta di sangue). Quest’ultima non può proseguire la sua attività così per come stabilito da una preposta commissione in quanto i locali devono obbligatoriamente essere ubicati all’interno dell’ospedale. Va precisato, ad onore della verità, che l’Asp ha attivato le procedure per il recupero di detti idonei locali.

Nel frattempo, tale ambulatorio esterno proseguirà la sua attività grazie ad un’autoemoteca. Siccome l’Avis ha sempre fatto riferimento, per la sua attività, a tale ambulatorio proseguirà anch’essa la sua attività grazie all’autoemoteca (tre i giorni di raccolta del sangue a settimana). Nessuna volontà di strumentalizzazione politica della vicenda. Ma va rimarcato, ancora una volta, come la mancanza di programmazione crea oggettive difficoltà alla sanità vibonese e al suo comprensorio. L’auspicio, quindi, è questa situazione, obiettivamente difficoltosa non diventi sistemica e sia superata nel più breve tempo possibile.

Vibo: per Alfonso Grillo il porto è l’unico volano per il rilancio del territorio

“Auguro al professore Francesco Russo, neo Presidente dell’Autorità del Sistema Portuale del Tirreno Meridionale e dello Stretto, di svolgere al meglio l'oneroso incarico assegnato nell'interesse del territorio calabrese. Le sue intenzioni di investire sul porto di Vibo Marina consolidando l'idea dello sviluppo turistico da affiancare alle attuali attività commerciali, non può che trovarmi d'accordo”.

E’ quanto scrive in una nota l’ex consigliere regionale Alfonso Grillo.

“C'è da augurarsi dunque che a tali buone intenzioni ben presto seguono azioni concrete, e ,che si attivi la macchina burocratica per arrivare correttamente, e presto, ad una proposta che veda Vibo Marina al centro di un intervento organico di interesse regionale.

È importante – aggiunge Grillo -partire con il piede giusto evitando scorrettezze procedurali e visioni divergenti che in passato hanno portato alla perdita di cospicui finanziamenti che avrebbero cambiato il volto della cittadina tirrenica e rilanciato l'intera provincia di Vibo Valentia.

La Proposta di Legge regionale n.497, da me avanzata, in qualità di consigliere regionale, all'indomani dell'esclusione di Vibo Marina nelle rotte di Costa Crociere, mirava appunto allo sviluppo dell’area portuale e all'adeguamento strutturale.

Attraverso quella proposta fu possibile l’inserimento nel POR 2014/2020 del Porto medesimo come importante struttura strategica dando il via ad un percorso finanziario concreto per poter intervenire in brevissimo tempo sull’infrastruttura e prospettandone appunto un indirizzo di tipo turistico.

L’ azione prevista nel POR era specifica per riqualificazione, messa in sicurezza e adeguamento dei porti nella rete regionale portuale, ponendo maggior attenzione agli scali individuati come aventi maggior pregio inseriti nei documenti di pianificazione della Regione.

All’epoca – prosegue l’ex consigliere regionale - la proposta accolse il favore di tutti ma, come spesso accade, purtroppo, si pensò più a non far attribuire i meriti che non alla validità della stessa, è così i nuovi rappresentati regionali nel rimodulare il Por hanno omesso di reinserire il porto di Vibo Marina.

Credo ancora oggi che l’unico volano per il rilancio del territorio vibonese sia il Porto di Vibo Marina poiché, da questo si innescherebbero una miriade di meccanismi capaci di rialzare un ‘intera economia messa in ginocchio da anni di cattiva amministrazione.

Ricordo una infausta decisione, dettata dalla debolezza contingente della perdita di posti di lavoro, allora assunta in prefettura dall'amministrazione D'Agostino che incredibilmente confermava la visione industriale di vibo marina invocando la trasformazione di Italcemnti in industria del vetro.

Tutto ciò mentre si sgretolava sotto gli occhi di tutti il fragile tessuto industriale che ha impedito  per anni a Vibo Marina di sviluppare la sua vocazione naturale in cambio di sfruttamento delle risorse e disoccupazione.

 A nulla  servì il mio tentativo di fornire una proposta alternativa, sulla riconversione dell’Italcementi, a Parco Turistico Tematico fra i più grandi in Italia, in una visione che vedeva il porto quale scalo croceristico.

Ottenni il consenso della Regione, ribadito dal vice presidente Stasi in una riunione con Confindustria Vibo Valentia, trovai finanziatori pronti ad investire, ma quella riunione in prefettura tronco ogni successiva azione, ed oggi ci troviamo con lo stabilimento chiuso, con i dipendenti licenziati, e con un sito da bonificare.

Tornando alle intenzioni del presidente Russo, lo invito, avendo egli ricoperto il ruolo di assessore Regionale, ad avere una visione organica dello sviluppo del porto che comprenda anche Italcementi.

Voler dare un volto turistico al Porto di Vibo Marina, significa andare nella direzione giusta, e quindi una opportunità che il territorio non può permettersi di perdere per la seconda volta.

Ignorare l’importanza di tale risorsa è come rimanere a guardare, con aria colpevole, il degradarsi del nostro futuro, precludendo sviluppo, benessere, crescita del territorio e nascita di nuovi sbocchi occupazionali.

Ciascuno è chiamato a favorire tale iniziativa.

Con grande rammarico, e con non poca delusione, devo constatare il grande ritardo dell'amministrazione Costa, che, avendo puntato tutto sul finanziamento presso presso il Mise, ora sembra smarrita.

Governare una città capoluogo – chiosa Grillo - non significa seppellirla sotto fiori e piante, il decisivo contributo che i cittadini si aspettano da una politica moderna è quello indirizzato verso la crescita della qualità della vita.

Cogliendo l'opportunità offerta dal presidente Russo, Costa  promuovi subito un incontro programmatico con il presidente dell'autorità portuale, il presidente della regione, e sviluppi un piano di rilancio di Vibo Marina che preveda l'intervento sul porto, lo smaltimento dei depositi costieri, la riqualificazione e riconversione del sito di Italcementi".

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