Svolta nell'omicidio di Palmieri, fermato il cugino

Svolta lampo nelle indagini dell'omicidio Palmieri, il giovane di Paravati giunto cadavere al Pronto soccorso di Vibo Valentia nella tarda serata di ieri, dopo essere stato ferito alla testa da un colpo di fucile calibro 12 (Per leggere la notizia clicca qui).
 
Nel giro di poche ore, un articolato team composto dai carabinieri della Stazione di Mileto, della Sezione operativa della Compagnia di Vibo Valentia e  del Nucleo investigativo, coordinati dal sostituto Procuratore Concettina Iannazzo, ha stretto il cerchio e sottoposto a fermo di indiziato di delitto Nicola Polito, 33 anni, cugino della vittima.
 
Ad attivare i soccorsi, sarebbe stato lo stesso Polito, la cui versione non ha convinto gli investigatori, che fin dalle prime battute, grazie ad una precisa ricognizione informativa dei militari della Stazione di Mileto, giunti immediatamente sul posto per preservare la scena del crimine e raccogliere i primi spunti investigativi.
 
Le successive, mirate perquisizioni hanno consentito di rinvenire, occultata in un’abitazione nella diponibilità del fermato, l’arma del delitto, un fucile calibro 12 con matricola punzonata e 27 cartucce analoghe a quella utilizzata per compiere l'omicidio.
 
Nella circostanza, è stato rinvenuto e sequestrato un panetto di hashish del peso di 163,50 grammi.
 
Proprio un debito non saldato per l’acquisto di droga potrebbe essere il movente.
 
Nella giornata di oggi, presso il Comando provinciale Carabinieri di Vibo Valentia si sono tenuti una serie di interrogatori, diretti in prima persona dal Procuratore della Repubblica, Camillo Falvo, coadiuvato dal sostituto Procuratore Concettina Iannazzo, finalizzati a vagliare la posizione e le responsabilità di altre persone che potrebbero essere coinvolte nel delitto.

Omicidio nel Vibonese, morto un 27enne

È stato raggiunto alla testa dai colpi sparati con una pistola.

È morto così, F. P., 27 anni, di Paravati di Mileto (Vv).

L'omicidio è avvenuto intorno alle 21.30 di ieri, quando il giovane è stato ferito mortalmente da una persona attivamente ricercata dai carabinieri. 

Inutile il tentativo di soccorso, il ragazzo si è infatti spento nell'ospedale "Jazzolino" di Vibo Valentia.

Sull'accaduto indagano i militari dell'Arma della locale Stazione e della Compagnia di Vibo Valentia.

Dalle prima indicazioni, sembrerebbe che il grave episodio di sangue non sia da mettere in relazione con la criminalità organizzata.

 

 

Coronavirus, oggi 4 nuovi casi nel Vibonese

Sono stati individuati nel Vibonese, quattro dei dieci nuovi casi di coronavirus riscontrati oggi in Calabria. 

In particolare, sono riconducibili ad un uomo e ad una donna di Serra San Bruno, già monitorati dal Dipartimento di prevenzione dell'Asp di Vibo Valentia.

Altri due casi, invece, sono stati accertati a Pizzo.

Con i quattro di oggi, sale quindi a 54 il numero dei contagi registrati nel Vibonese.

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Danni causati dal maltempo, la Provincia di Vibo Valentia interviene sulle strade provinciali

Sono stati effettuati nel corso della notte e sono proseguiti per l’intera giornata odierna i lavori di messa in sicurezza delle strade provinciali, danneggiate dalle piogge torrenziali abbattutesi sull’intero territorio Vibonese. 

Tecnici e cantonieri della Provincia di Vibo Valentia, (con il supporto degli operai di ditte specializzate in lavori pubblici e stradali), coordinati dall’ingegnere, Gaetano del Vecchio, responsabile provinciale del settore Viabilità, hanno eseguito interventi tempestivi per evitare danni più seri. Interventi, definiti dall’ingegnere, Del Vecchio «di primo impatto, per rimuovere i detriti sul piano viabile e scongiurare eventuali pericoli per le persone e la circolazione stradale, anche quella di primo soccorso, più che mai necessaria in questo periodo di emergenza coronavirus».  

A causa dell’ondata di maltempo si è, dunque, dovuto intervenire: sulla Cessaniti-Pannaconi; sulla S.P. 95, fra Vibo Marina-Pizzo e bivio Angitola; sulla strada provinciale n. 5 Maierato-Pizzo; sulla S.P. 11, la Vibo-Triparni; sulla ex strada statale 606, tra Vibo Valentia (la zona del carcere) e S. Onofrio.

Problemi sono stati arginati anche: lungo la S.P. 31 che conduce a Limbadi; lungo la S.P. 32, la variante di Nicotera; lungo la S.P. 30, la Badia di Limbadi; lungo la S.P. 33 a Jonadi, sulle strade provinciali numero 10 e 77. Inoltre si è dovuto provvedere alla chiusura della S.P. 10 (Mileto-San Giovanni) e della S.P. 3 (strada di collegamento tra Maierato e il bivio Angitola), entrambe hanno subito un crollo della carreggiata. La S.P. n. 55, nella zona di Maierato, presenta invece gravi fenomeni di movimenti franosi, per cui si è resa necessaria la chiusura immediata, poiché il versante è in movimento e il terreno di sottoscarpa sta subendo dei dilavamenti. Per i problemi più seri, relativi alle frane delle strade che sono crollate (la S.P. 10 e la S.P. 5) occorrerà, invece, predisporre una perizia di interventi molto più corposi e significativi.

Maltempo nel Vibonese, decine d'interventi dei vigili del fuoco

Sono stati complessivamente 30 gli interventi effettuati, tra la notte scorsa ed oggi, dai vigili del fuoco del Comando Provinciale di Vibo Valentia per far fronte all’ondata di maltempo che si è abbattuta sul Vibonese.

La gran parte degli interventi, dovuta ad esondazioni, smottamenti e alberi caduti, ha interessato i comuni di Vibo Valentia, Maierato, Francavilla Angitola, Pizzo, Briatico e Sant’Onofrio.

In particolare, a Maierato, nella tarda serata di ieri, l’esondazione di un canale ha investito, con fango e detriti, lo stabilimento della “Callipo Conserve”.

Da segnalare numerose frane sulle strade e lo sgombero di due case a Vena Inferiore e Longobardi.

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Coronavirus, la mappa del contagio nel Vibonese. Le Serre l'area più colpita

L’Asp di Vibo Valentia ha pubblicato la tabella relativa al monitoraggio della diffusione del coronavirus nel Vibonese.


I dati, che fotografano la situazione di ieri sera, parlano di 654 persone in quarantena, 44 sintomatici, 39 positivi, due ricoverati in terapia  intensiva e cinque nel reparto di malattie infettive.

Nel dettaglio, la distribuzione del contagio nel Vibonese è la seguente:

Briatico 1 positivo;

Fabrizia 8 positivi + 3 ricoverati nel reparto di malattie infettive,

Francavilla 1 positivo,

Nicotera  1 positivo,

Parghelia 2 positivi,

Ricadi 1 positivo,

Rombiolo 1 positivo,

Serra San Bruno 9 positivi + 1 ricoverato (al dato va aggiunto un altro positivo che ha effettuato il tampone nella casa di riposo di Chiaravalle Centrale ed è stato computato dall’Asp di Catanzaro),

Vibo Valentia 15 positivi + 2 ricoverati in terapia intensiva + 1 ricoverato nel reparto di malattie infettive.

L'area più colpita risulta essere, quindi, quella delle Serre, dove, tra Fabrizia e Serra San Bruno, si conta quasi la metà dei casi riscontrati nell'intero territorio vibonese.

 

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Maltempo nel Vibonese, chiusa la statale 18

È stata provvisoriamente chiusa al traffico la strada statale 18 “Tirrena Inferiore”, in entrambe le direzioni, in località San Calogero, in provincia di Vibo Valentia, a causa di un allagamento.

Sul posto sono presenti le squadre Anas impegnate nella gestione della viabilità e nelle operazioni di pulizia e ripristino del piano viabile.

 

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Maltempo, fiumi di fango devastano il Vibonese

Danni considerevoli sono stati provocati dalla pesante ondata di maltempo che da alcune ore si abbatte sul territorio vibonese.

Tre frane si sono verificate sui territori di Maierato, Francavilla Angitola e Pizzo. 

Una vera e propria “tempesta” di fango e detriti dalla collina si è riversata a valle e ha invaso anche lo stabilimento di Pippo Callipo, dove si sono contati almeno 60 centimetri di fango e detriti.

Situazione simile anche sulla strada statale 18 di Pizzo Calabro, all’altezza del ristorante Mocambo dove la strada si è trasformata in un torrente.

Disagi anche su via nazionale a Pizzo.

Si contano ovunque, lungo questo versante della provincia, rami di alberi e tronchi spezzati lungo la strada.

Problemi sono stati segnalati anche in viale Affaccio a Vibo Valentia ed a Vibo Marina e Bivona per via di una serie di allagamenti.

Sul posto sono intervenuti i carabinieri delle Stazioni di Maierato, Pizzo, Filadelfia, San Gregorio d'Ippona, Mileto, Cessati, San Costantino e della Radiomobile della Compagnia di Vibo Valentia.

Dal canto loro, i vigili del fuoco del Comando provinciale di Vibo Valentia hanno provveduto alle operazioni di soccorso e messa in sicurezza delle strade alluvionate.

La situazione è al momento sotto controllo sebbene la quantità di pioggia caduta metta ancora a serio rischio l’area investita dalla pesante ondata di maltempo

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