Armi e attrezzi per lo scasso: arresti e denunce dei carabinieri nel Vibonese

È di 2 arresti, 8 denunce e 4 segnalazioni il bilancio dei controlli effettuati dai militari della Compagnia Carabinieri di Vibo Valentia nel fine settimana in città e provincia. In particolare:

•         i militari della Stazione di Cessaniti, alla guida del Maresciallo ordinario Andrea Lo Bianco, hanno arrestato padre e figlio poiché trovati in possesso di una pistola calibro 6,35 con entrambe le matricole abrase oltre a 58 munizioni dello stesso calibro;

•         i militari della Stazione di Mileto, alla guida del Maresciallo capo Alessandro Demuru, hanno denunciato un ragazzo poiché trovato in possesso di una piantina di canapa indiana e segnalato un altro per uso personale di sostanza stupefacente poiché trovato in possesso di 2,5 grammi di marijuana;

•         i militari della Stazione di Pizzo, alla guida del Maresciallo ordinario Paolo Fiorello, hanno  segnalato ex art. 75 un giovane poiché trovato in possesso di 1,75 grammi di marijuana;

•         i militari dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia, alla guida del Maresciallo capo Francesco Panei, hanno denunciato 4 persone e segnalate altre 2 per guida in stato di ebbrezza con relative patenti ritirate.

In ultimo, nella mattinata odierna, sempre i militari dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia hanno denunciato per possesso di arnesi atti allo scasso e per porto abusivo di armi 3 soggetti di nazionalità bulgara poiché a seguito di perquisizione personale e veicolare sono stati trovati in possesso di 1 piede di porco, 3 cacciaviti, 2 pinze, 2 chiavi inglesi, 2 set di chiavi ottagonali, 1 chiave a brugola ed 1 rotolo di nastro adesivo oltre a 2 pugnali. 

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Cercano di rubare una Opel Corsa, denunciate tre persone

La Polizia di Stato, nell’ambito del piano straordinario di controllo del territorio predisposto in sede di tavolo tecnico ed in esecuzione delle direttive impartite dal questore di Cosenza Luigi Liguori, ha attenzionato particolarmente il fenomeno dei furti delle autovetture. Lo sforzo e l’impegno profuso nel controllo del territorio dall’Ufficio Prevenzione generale e Soccorso pubblico – Sezione Volanti ha dato i suoi frutti. Nella tarda serata di ieri, all’esito di numerosi servizi e sulla scorta degli elementi di reità raccolti, personale della Squadra Volante, dopo un breve inseguimento ha bloccato 3 persone, di cui 2 con precedenti specifici, che poco prima avevano cercato di rubare un’autovettura di piccola cilindrata. Nello specifico, in via Popilia, personale delle Volanti, intervenuto in forza, anche sulla scorta della collaborazione di alcuni cittadini, è riuscito a sventare il furto di una Opel Corsa, che è stata successivamente consegnata al legittimo proprietario. I denunciati sono stati sorpresi alla guida di un’altra autovettura senza patente ed in possesso di arnesi atti allo scasso, tra i quali cacciaviti, chiavi di tipo inglese ed un’asta di metallo uncinata usata per aprire le portiere delle autovetture. Sulla base degli elementi raccolti i 3 sono stati accompagnati presso gli uffici della Questura e denunciati per tentato furto aggravato (uno di loro anche per guida senza patente in quanto revocata).

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Vazzano, denunciate quattro persone per possesso di attrezzi da scasso

Continuano incessanti anche nel serrese i controlli della Polizia di Stato, un’’azione pianificata di prevenzione atta a garantire una maggiore capillarità e presenza sul territorio, grazie anche all’intervento di equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine “Calabria Centrale”, in ausilio alle pattuglie delle Volanti del Commissariato. L’obiettivo è quello di assicurare il costante presidio del territorio, considerato anche l’avvio della stagione estiva con la maggiore movimentazione di persone e mezzi e tenuto conto della necessità di prevenire gravi reati che destano particolare allarme sociale nella collettività quali rapine, furti, spaccio di sostanze stupefacenti e reati in materia di armi. Proprio per tale ragione, il Dirigente del Commissariato di PS di Serra San Bruno, dottor Antonio Lanciano, ha intensificato l’intero dispositivo dei servizi di controllo del territorio, non solo nel Comune di Serra San Bruno, ma anche in tutti i Comuni ricadenti nella giurisdizione, ponendo particolare attenzione agli obbiettivi sensibili che maggiormente potrebbero destare l’interesse, o essere oggetto di azioni illegali da parte della criminalità organizzata e non. Nel corso di tali servizi, nell’ultima settimana,sono state identificate e controllate circa 370 persone, 194 veicoli, sono state elevate 6 contravvenzioni al Codice della strada ed eseguite diverse perquisizioni personali. Proprio nell’ambito di tali controlli, nella notte sorsa, due pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine, a disposizione del Commissariato di PS, nel transitare sulla SP 67, località Cricelli,  nel Comune di Vazzano, e notata un’autovettura sospetta, hanno ritenuto opportuno sottoporla a controllo. Gli occupanti del veicolo, tutti di nazionalità rumena e residenti in altre province, a specifica domanda non sono stati in grado di fornire giustificazioni circa la loro presenza in quel territorio: considerato il loro atteggiamento preoccupato ed evasivo, gli stess isono stati sottoposti a perquisizione, che ha consentito di rinvenire all’interno del mezzo da loro utilizzato numerosi oggetti atti allo scasso tra cui una tronchese, un piede di porco, un seghetto con lama predisposta al taglio di acciaio e ferro, una pinza e diversi cacciaviti, che sono stati sottoposti a sequestro. Per tale motivo, i quattro rumeni sono stati deferiti in stato di libertà ed in concorso alla competente autorità giudiziaria per il reato di possesso ingiustificato di chiavi alterate o di grimaldelli. Inoltre, sono stati approfonditi i controlli sui documenti del veicolo in uso ad uno di loro, i quali hanno evidenziato che la relativa assicurazione rca e la carta di circolazione risultavano essere presumibilmente contraffatte. Pertanto, in attesa di ulteriori accertamenti al riguardo, l’autovettura in questioneè stata sequestrata amministrativamente per violazione dell’art. 193 del Codice della strada e sono stati sottoposti  a sequestro penale il certificato assicurativo e la carta di circolazione. Alla luce di ciò, l’utilizzatore è stato denunciato a piede libero anche per i reati di uso di atto falso e ricettazione. I quattro rumeni saranno presto allontanati con provvedimento di foglio di via obbligatorio.

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