Anas: nasce la A2 “Autostrada del Mediterraneo”, andrà da Fisciano a Villa San Giovanni

La A3 Salerno-Reggio Calabria diventerà A2 – Autostrada del Mediterraneo. 

“Abbiamo lavorato in questi mesi – ha spiegato il Presidente di Anas Gianni Vittorio Armani – per trasformare l’A3 da simbolo negativo di eterna incompiuta d’Italia a esempio positivo di una grande autostrada moderna ed efficiente che sia anche una porta di accesso alla straordinaria scelta di mete turistiche offerte dalle aree che attraversa. Ecco perché si chiamerà Autostrada del Mediterraneo, una autostrada - itinerario che attraversa il cuore meridionale del Bel Paese divenendo essa stessa meta e luogo di sosta, in grado di generare circuiti di opportunità per il territorio. La nuova autostrada – ha concluso Armani - assumerà il nome di A2, come naturale prosecuzione dell’itinerario Nord-Sud che nasce a Milano con la A1”. 

L’itinerario Nord-Sud, originariamente identificato nella tratta A1 (Milano-Napoli), A30 (Napoli-Salerno) e A3 (Salerno-Reggio Calabria) oggi è di fatto composto da più segmenti autostradali, tra cui l’A1, la A30, il Raccordo Autostradale Salerno – Avellino RA02 e A3 Salerno Reggio Calabria, che non sono percepiti dal cliente stradale come un unico collegamento. 

La A2-Autostrada del Mediterraneo, lunga 436 Km, inizierà in località Fisciano (Sa), dove ha sede l’Università degli Studi di Salerno, e terminerà a Villa San Giovanni (Rc) porta di accesso alla Sicilia e naturale conclusione dell’itinerario internazionale E45.

 

La Tangenziale di Reggio Calabria  

In Calabria, nel tratto finale compreso tra lo svincolo di Campo calabro e il centro abitato di Reggio Calabria, denominato Tangenziale di Reggio Calabria, saranno realizzati interventi di manutenzione straordinaria per oltre 44milioni di euro. I lavori prevedono principalmente operazioni di restauro conservativo su alcune opere d’arte presenti lungo il tracciato, la sostituzione delle barriere di sicurezza esistenti, il rifacimento delle opere di regimazione idraulica e della pavimentazione degli strati superficiali della piattaforma stradale, interventi di mitigazione acustica attraverso l’installazione di barriere fonoassorbenti. I lavori, aggiudicati ieri dureranno due anni.  

 

L’Autostrada del Mediterraneo/Gli itinerari

L’Autostrada del Mediterraneo è un progetto fortemente voluto da Anas con l’obiettivo di valorizzare la bellezza del Mezzogiorno guidando l’automobilista verso una riscoperta consapevole dello straordinario patrimonio turistico e culturale del Sud d’Italia. Nei prossimi mesi, Anas avvierà una campagna per far conoscere le enormi potenzialità che questa autostrada può esprimere, valorizzando gli itinerari religiosi, culturali naturalistici, enogastronomici dei luoghi che percorre.   

Anas, infatti, vuole farsi promotrice di un nuovo, dinamico e moderno modello di sviluppo, trainato   dalla sinergia tra tutte le realtà locali interessate, per mettere in campo iniziative concrete di sviluppo, di conoscenza e di fruizione del territorio in grado di definire, nel loro insieme, la forza e il valore del Meridione. L’idea è quella di trasformare l’immenso patrimonio di beni culturali, di risorse paesaggistiche, di tradizioni culturali, enogastronomiche e artigianali in economia moderna e globale.

Alla base della filosofia del progetto c’è l’idea che la moderna infrastruttura, restituita pienamente alla fruizione, non sia solamente un segmento di collegamento tra Campania, Basilicata e Calabria, ma una retta policentrica orientata ad un’idea di sosta e non solo di attraversamento. Uno stimolo alla scoperta dei luoghi lambiti dalle acque del Mediterraneo, una chiave d’accesso ai sacri templi della storia, ai luoghi arcani del mito. Un’autostrada-itinerario che, attraversando il cuore meridionale del Bel Paese, diventi un generatore di opportunità e di sviluppo per il territorio. 

In tal senso, il percorso di valorizzazione del Mezzogiorno è stato suddiviso in  sette “Vie”, che saranno richiamate dalla cartellonistica autostradale, in fase di allestimento:

1) La Via dei Castelli

2) La Via dell’Archeologia

3) La Via Del Mito

4) La Via Della Fede

5) La Via del Caffè

6) La Via dello Sport

7) Sulle orme di Bacco e Cerere

 

La Via Dei Castelli 

Una via di singolare interesse storico, turistico e culturale è la Via dei Castelli. Lungo l’Autostrada del Mediterraneo ce ne sono diversi: il Castello Medievale di Arechi Salerno, il Castello Svevo di Cosenza, Il Castello di Pizzo Calabro, Il Castello di Scilla, Il Castello Aragonese di Reggio Calabria. 

 

La via dell’archeologia  

L’itinerario prende in considerazione le seguenti aree: il Museo Archeologico provinciale di Salerno, Il Museo archeologico nazionale della Sibaritide, il Museo Archeologico Statale Vito Capialbi di Vibo Valentia, il Museo Archeologico di Medma, il Museo Nazionale della Magna Grecia di Reggio Calabria.

 

La Via del mito

La nuova Autostrada prende in considerazione i valori del territorio attraverso la conoscenza dei miti del luogo. Si tratta di un itinerario affascinante che conduce alla scoperta dei luoghi cari alle Sirene Partenope, Licosia e Ligea che raccontano stupende e fiabesche storie, incidendo fortemente sulle locali tradizioni.

 

La Via della fede 

E’ un itinerario turistico religioso di particolare valore. Esistono nel territorio tesori di fede e devozione che narrano la storia di forti spiritualità. Vengono ricordati i luoghi più significativi come la Certosa di Padula, il Santuario di San Francesco da Paola; la Certosa di Serra San Bruno; il Santuario alla Madonna di Paravati; il Santuario di San Gaetano Catanoso; il Santuario Maria SS Consolazione di Reggio Calabria. 

 

La via del caffè 

Lungo il percorso dell’Autostrada del Mediterraneo si incontrano ben sei  torrefazioni che danno vita ad un itinerario speciale alla riscoperta del caffè italiano, attraverso una varietà di proposte e miscele. Tra queste: il caffe Castorino (Salerno), il caffè Trucillo (Salerno), il caffè Aiello (Cosenza), il caffè Guglielmo (Catanzaro), il caffè Cannizzaro (Cittanova), il caffè Mauro (Campo Calabro).

 

La via dello sport

Suggestive opportunità di pratica delle più variegate discipline sportive si incontrano lungo il percorso dell’autostrada. Dal Kitesurf del Cilento e dell’area salernitana, al rafting sulle cascate del Fiume Lao, al trekking nelle zone montuose, insieme allo sci sul Pollino, Sila ed Aspromonte.

 

Sulle Orme di Bacco e Cerere – La via enogastronomica 

Una suggestiva via che porta alla conoscenza prelibata dei sapori della tavola del Sud è la via enogastronomica. Un posto in prima fila spetta, per citarne solo alcuni, alla cipolla rossa di Tropea, al peperoncino di Diamante, al tartufo nero di Pizzo Calabro. 

 

Anas: “L’Autostrada Salerno - Reggio Calabria è finita”

Oggi, con l’apertura al traffico della Galleria Larìa, in provincia di Cosenza si sono conclusi i grandi lavori per la realizzazione dell’Autostrada A3 – Salerno Reggio Calabria, percorribile tutta a tre e due corsie per senso di marcia con standard autostradali.  

Il ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio e il presidente di Anas Gianni Vittorio Armani hanno percorso tutto il tracciato dell’autostrada, insieme ai giornalisti, a bordo di pullman messi a disposizione da Iveco.  Il viaggio si è concluso a Villa San Giovanni presso il Castello di Altafiumara dove, alla presenza del presidente del Consiglio Paolo Gentiloni, è stato presentato il completamento della nuova autostrada.  

“Oggi – ha affermato il presidente di Anas, Gianni Vittorio Armani - si chiude un’epoca iniziata negli anni ’60 e si mette la parola fine alla storia di un’opera raccontata per generazioni come l’eterna incompiuta. Abbiamo centrato l’obiettivo che le Autorità di Governo ci avevano dato di chiudere l’ultimo grande cantiere entro il 22 dicembre. Con oltre un anno e mezzo di anticipo consegniamo agli automobilisti un’autostrada che è allo stesso tempo un’opera di alta ingegneria e architettura al servizio del territorio”. 

“Ci siamo molto impegnati, e continueremo a farlo – ha sottolineato Armani - per trasformare un simbolo negativo in una eccellenza italiana. Abbiamo deciso di cambiare paradigma, invertendo la logica seguita finora. Noi, oggi, consegniamo un’opera insieme al suo piano di manutenzione volto a conservare e implementare ulteriormente gli standard di comfort e sicurezza e a un piano di investimenti già in corso per trasformarla nella prima smart road europea”.

 

Il piano di manutenzione 

Anas, infatti, d’intesa con il Governo e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, ha già avviato un Piano di Manutenzione da oltre 1 miliardo di euro, già interamente finanziato, per la realizzazione di interventi su un tratto di 58 km compreso tra le province di Cosenza e Vibo Valentia, in tratti già caratterizzati da quattro corsie e standard autostradali. Il Piano consiste, principalmente, nel risanamento profondo o superficiale del corpo stradale e della pavimentazione stradale e della relativa segnaletica verticale ed orizzontale; nella installazione di nuove barriere e di reti di protezione sui viadotti; nel risanamento/restauro delle opere d’arte; nell’adeguamento degli impianti di alcune gallerie e nel miglioramento degli impianti di illuminazione degli svincoli; nella integrazione delle opere idrauliche di drenaggio delle acque di piattaforma e di presidio dell’infrastruttura; nel consolidamento dei versanti interessati da fenomeni di dissesto; nell’incremento delle piazzole di sosta lungo le due carreggiate. 

Inoltre, limitatamente ad alcune situazioni particolari, il Piano prevede la realizzazione di alcune varianti localizzate ai fini del miglioramento degli standard di sicurezza e percorribilità dell’infrastruttura. Nello specifico, tale opzione è stata ipotizzata nel tratto tra Cosenza e Altilia, ove è allo studio  la realizzazione di  una nuova carreggiata monodirezionale in aggiunta all’autostrada esistente, in modo da dotare l’autostrada di una “corsia di arrampicamento” per i veicoli pesanti. Le fasi realizzative della nuova carreggiata di arrampicamento sono concepite in moda da non avere impatto sulla viabilità dell’autostrada esistente, poiché in variante rispetto al tracciato in esercizio.  

 

Smart Road

La nuova Autostrada del Mediterraneo si prepara a diventare la prima smart road italiana predisposta per la prossima guida autonoma. È in fase avanzata  la gara da 20 milioni di euro che prevede la fornitura e la posa in opera di sistemi e postazioni per l’implementazione di infrastrutture tecnologiche avanzate per l’infomobilità e la sicurezza sull’intero itinerario. Un piano di interventi serrato, che si concluderà nel 2020. 

Si tratta di un progetto ad alto contenuto innovativo, tra i primi al mondo nel settore stradale e unico per l’estensione ad un tracciato autostradale di oltre 400 km. La tecnologia Smart Road dota le arterie stradali di infrastrutture Wireless di ultima generazione che permetteranno il dialogo Autostrada–Utente e Autostrada-Veicolo  e segna il passaggio da Infrastruttura  Stradale classica a opera tecnologica attraverso due “corridoi tecnologici”, uno di comunicazione per la trasmissione del contenuto informativo rilevato ed uno energetico per l’alimentazione delle tecnologie di rilievo e di comunicazione installate.

Nel rispetto della privacy,  verranno scambiate  informazioni dagli smartphone che consentiranno, in tandem con altri sistemi (tra cui le telecamere “intelligenti”), di individuare correttamente i flussi di traffico in tempo reale su tutta l’arteria favorendo la mobilità, l’ottimizzazione dei percorsi e la sicurezza dell’automobilista. 

Sarà possibile comunicare e interagire con gli utenti della strada in modalità user - friendly e nella propria lingua, segnalare dinamicamente la presenza di cantieri in corso, proporre percorsi alternativi, indicare agli operatori commerciali che trasportano merci limitazioni, suggerimenti o obblighi di percorso.

Per mezzo di specifiche APP verranno offerti all’utente servizi per la sicurezza e per l’infomobilità digitale; grazie, per esempio, al sistema SOS On Board sarà possibile comunicare con le sale operative Anas comodamente e in tutta sicurezza dell’abitacolo del proprio veicolo senza dover più scendere per raggiungere la colonnina SOS più vicina. 

Inoltre, con l’introduzione del sistema Wireless Dedicated Short Range Communication verranno garantiti i flussi di informazioni in ambito Safety V2V (Vehicle to Vehicle) e V2I (Vehicle to Infrastructure) che permetteranno l’aumento dei livelli di sicurezza degli utenti. Con questo nuovo sistema la Salerno Reggio Calabria si candida ad ospitare i prossimi veicoli dotati di intelligenza per la guida assistita ed autonoma. 

Smart Road vuol dire anche monitoraggio puntuale della infrastruttura stradale. Saranno, infatti, implementate tecnologie di connessione a sistemi di rilevamento dello stato delle infrastrutture come ponti, viadotti,  gallerie, piano viabile, meteo, ecc. ma anche del manto stradale e delle aree a rischio idrogeologico. Le Infrastrutture di comunicazione dedicate consentiranno di raccogliere informazioni dai sensori IOT (Internet of Things) di nuova generazione.

Sul fronte della sostenibilità ambientale, è prevista la realizzazione di apposite aree denominate Green Island in cui verrà prodotta energia elettrica rinnovabile, fotovoltaica e/o eolica ogni 30 km circa. Saranno installati sistemi di ricarica veicoli e sistemi di ricarica di droni per il monitoraggio.

 A Rosarno, durante una delle tappe del viaggio lungo la Salerno-Reggio Calabria, il Presidente Armani ha consegnato, a nome di Anas, a Giuseppe Bisogno, Direttore del Servizio della Polizia Stradale, tre autovetture di servizio che saranno utilizzate per pattugliare l’autostrada.  

 

Luogo di preghiera

Anas ha voluto che lungo l’autostrada nascesse “La bellezza del Creato”, un luogo di preghiera dedicato a tutte le confessioni del Mediterraneo, dove onorare la memoria di coloro che hanno perso la vita lavorando alla realizzazione dell’A3 nel corso di entrambe le fasi storiche: dal 1962 al 1972, periodo della sua realizzazione, e dal 1998 al 2016, durata del suo ammodernamento. Questo angolo di raccoglimento e preghiera sorgerà a Villa San Giovanni, in un’area di proprietà di Anas, in un luogo che simboleggia la porta d’ingresso al continente e che collega l’autostrada agli imbarchi per la Sicilia. Una terrazza naturale che affaccia sullo Stretto di Messina e sul Mediterraneo, facilmente raggiungibile dall’autostrada per consentire a tutti coloro che vorranno visitare il complesso religioso un accesso agevole.

Il bando di gara, per la progettazione definitiva ed esecutiva del progetto, per un importo complessivo delle opere stimato in circa 3 milioni e mezzo di euro, è stato pubblicato a fine ottobre. È in corso l’analisi delle offerte.

 

Mostra fotografica

Dal 15 dicembre 2016 al 14 febbraio 2017, l’Istituto centrale per la grafica ospita la mostra promossa da Anas Verso il Mediterraneo. Sezioni del paesaggio da Salerno a Reggio Calabria, a cura di Emilia Giorgi e Antonio Ottomanelli, con oltre 100 lavori realizzati da alcuni dei maggiori fotografi italiani contemporanei (Andrea Botto, Gaia Cambiaggi, Martin Errichiello e Filippo Menichetti, Marco Introini, Allegra Martin, Maurizio Montagna, Armando Perna, Filippo Romano, Marcello Ruvidotti, Francesco Stelitano, Giulia Ticozzi) che hanno documentato il paesaggio attraversato dall’A3 Salerno - Reggio Calabria. Il sottotitolo della mostra prende ispirazione dalla celebre ricerca di Gabriele Basilico e Stefano Boeri Sezioni del paesaggio italiano, pubblicata nel 1997 per un atlante eclettico sui mutamenti del territorio nazionale. 

Autocarro in fiamme sull’autostrada Salerno-Reggio Calabria: circolazione rallentata

Anas comunica che, a causa di un autocarro in fiamme, si registrano rallentamenti della circolazione - in entrambe le direzioni - in corrispondenza degli svincoli di Rogliano -  Piano Lago  e Cosenza.

Sul posto è presente personale di Anas, dei Vigili del Fuoco e delle Forze dell’Ordine per le operazioni di spegnimento e per ripristinare la regolare viabilità il prima possibile e in piena sicurezza.

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Inaugurazione autostrada Salerno-Reggio Calabria, Cgil: “I lavori non si concludano il 22 dicembre”

La Cgil di Reggio Calabria invita “l’attuale o futuro presidente del Consiglio a non considerare il 22 dicembre prossimo come termine finale per la chiusura dei lavori della Salerno - Reggio Calabria, come invece dichiarato precedentemente.

Sono anni – precisa il sindacato - che la Cgil ha espresso le proprie ragioni sul tema, denunciando tra l’altro l’avere “Dimenticato” oltre 70 Km di tracciato (non 58 come si dice) dell’autostrada e precisamente il tratto che va da Campo-Calabro a Reggio Calabria.

Parliamo di chilometri che non possiedono, e pertanto non rispettano, i requisiti minimi richiesti per i parametri autostradali che devono prevedere perlomeno la corsia d’emergenza.

Senza voler aggiungere altro, esortiamo colui o colei che per il Governo officerà l’inaugurazione della Salerno - Reggio Calabria ad usare cautela e considerare l’inaugurazione come un passo importante ma non conclusivo del dossier relativo alla SA-RC, la stessa cautela che auspichiamo mantenga il presidente Anas.

Ricordiamo – conclude la Cgil - che l’Anas dovrà esprimere, mantenendo un profilo tecnico e super partes, che, per il completamento dei lavori di ammodernamento della SA-RC (in variante o altro) continuano a esserci i famosi chilometri dimenticati”.

Autostrada insanguinata: un morto e un ferito grave nelle vicinanze dello svincolo di Sant’Onofrio

Un terrificante impatto fra una Volkswagen Polo e un Tir sull’autostrada Salerno-Reggio Calabria, direzione Nord, alcuni chilometri dopo lo svincolo di Sant’Onofrio, ha provocato la morte di un 38enne di Polistena.

Insieme all’autista che ha perso la vita, nella vettura c’era un’altra persona che è rimasta gravemente ferita e che attualmente si trova all’ospedale “Jazzolino”.

Sul luogo dell’incidente sono giunti gli agenti di polizia che stanno cercando di ricostruire la dinamica dell’accaduto.

A3 “Salerno-Reggio Calabria”: Armani presenta il Piano di manutenzione programmata fra Vibonese e Cosentino

Un investimento di oltre 1 miliardo di euro, già interamente finanziato, per la realizzazione di interventi di manutenzione programmata che costituiscono l’articolato Piano di manutenzione programmata che Anas, d’intesa con il Governo ed il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, ha avviato lungo 58 km dell’autostrada A3 “Salerno-Reggio Calabria”, tra le province di Cosenza e Vibo Valentia, in tratti già caratterizzati da quattro corsie e standard autostradali.

Tale Piano – analogamente ad altri avviati da Anas sulle principali direttrici di competenza (ad esempio sull’autostrada A19 Palermo-Catania) – si inserisce in un più ampio programma dell’Azienda volto ad accrescere la capacità trasportistica nel Sud e l’interconnessione con i principali nodi logistici e commerciali del territorio, attraverso il miglioramento dei livelli di servizio delle arterie di competenza. 

“Grazie agli interventi, in corso e da realizzare – ha dichiarato il presidente di Anas Gianni Vittorio Armani – lungo la tratta calabrese dell’autostrada verranno incrementati gli standard di sicurezza. Lavori importanti, che metteranno a disposizione del territorio un’infrastruttura nuova ed efficiente”.

 Il Programma, da realizzare nel quinquennio 2016-2020, riguarderà – nel dettaglio – tre tratte autostradali:

- dal km 185,000 al km 206,500 (circa 21,5 km), tra lo svincolo di Morano Calabro e lo svincolo di Firmo/Sibari;

- dal km 259,700 al km 286,000 (circa 26 km), tra lo svincolo di Cosenza sud e lo svincolo di Altilia;

- dal km 337,800 al km 348,600 (circa 11 km) tra lo svincolo di Pizzo Calabro e lo svincolo di Sant’Onofrio. 

Il Piano consiste, principalmente, nel rifacimento della pavimentazione stradale e della relativa segnaletica verticale ed orizzontale; nella installazione di nuove barriere e di reti di protezione sui viadotti; nell’adeguamento degli impianti di alcune gallerie e nella installazione di nuovi impianti tecnologici e di illuminazione degli svincoli; nell’incremento delle piazzole di sosta lungo le due carreggiate.

Inoltre, limitatamente ad alcune situazioni particolari, il Piano prevede la realizzazione di alcune complanari. Nello specifico, tale opzione è stata ipotizzata nel tratto tra Cosenza e Altilia una nuova carreggiata sud, in affiancamento all’autostrada esistente, in modo da dotare l’A3 di una “corsia di arrampicamento” per i veicoli pesanti. Le fasi realizzative della nuova carreggiata di arrampicamento non hanno impatto sulla viabilità dell’autostrada esistente, poiché in variante rispetto al tracciato in esercizio. 

“In particolare – ha proseguito Armani – i lavori di rifacimento degli strati profondi della pavimentazione hanno preso il via, già a partire dalla seconda metà del mese di ottobre, nella tratta Frascineto-Firmo/Sibari e sono proseguiti in corrispondenza dello svincolo di Altilia Grimaldi”. 

Le lavorazioni permetteranno un miglioramento delle attuali condizioni di percorribilità dell’infrastruttura autostradale, garantendo standard di sicurezza adeguati all’importanza ed alle funzioni viabilistiche della A3, sia per gli spostamenti quotidiani di persone e merci sia – in particolare – per i flussi veicolari dei vacanzieri durante i periodi di esodo estivo. 

“Proprio per l’importanza del ruolo che la A3 ricopre nel panorama viabilistico del Paese – ha concluso Armani – Anas ha studiato le modalità tecniche per l’esecuzione dei lavori sui 58 km di tracciato allo scopo di contenere al massimo l’impatto sulla viabilità. Gli interventi, infatti, sono eseguiti attraverso l’installazione di cantieri mobili”.

 Anas sta già procedendo all’attuazione del Piano attraverso singoli interventi dai limitati tempi di realizzazione, eseguibili mediante l’istituzione di restringimenti della carreggiata stradale o del doppio senso di circolazione sulla carreggiata autostradale libera dai lavori, al fine di evitare – salvo casi davvero indispensabili – la chiusura di tratti di autostrada.

Tale cantierizzazione permette altresì di accelerare la realizzazione degli interventi e, nel contempo, di ottenere un maggior livello di sicurezza sia per i lavoratori che per la circolazione. 

Inoltre è prevista l’installazione del sistema “Smart Road” con connettività in motion per garantire agli utenti servizi di infomobilità, controllo e monitoraggio delle infrastrutture e del traffico, con un incremento della safety e security per l’utenza.

La “Smart Road” interconnette gli utenti fra loro e con l’infrastruttura fornendo accesso ad una innovativa rete di servizi attraverso un sistema di connessione dati wire-less con Wi-Fi “in motion” che consentirà una continuità del segnale ai veicoli in movimento anche a velocità massime consentite sulla arteria. L’ampia capacità di segnale pensata per APP Mobile permette lo scambio di dati in continuo tali da mantenere sempre attiva la comunicazione lungo il tratto stradale nel passaggio da un “access point” ad un altro. Il progetto prevede anche la predisposizione ad un nuovo standard (Dedicated Short Range Communications - DSRC) che consentirà in un prossimo futuro lo sviluppo di servizi orientati al ‘dialogo’ veicolo – infrastruttura e tra i veicoli stessi (Vehicle-to-Infrastructure e Vehicle-to-Vehicle) per permettere la guida autonoma dei veicoli. Tutto alimentato con energia da fonti rinnovabili prodotta nelle green island distribuite lungo la rete viaria, in grado di garantire il funzionamento degli apparati in totale autonomia energetica.

Il progetto Smart Road sarà sviluppato su tutta l’arteria con conclusione dei lavori entro il 2020 e renderà la Salerno Reggio Calabria una delle prime autostrade Smart fino ad ora realizzate.

Infine, va evidenziato, che attraverso il Piano di manutenzione programmata sono stati già eseguiti anche lavori di risanamento dei servizi igienici per il pubblico presso l’Area di Servizio Autostradale di Cosenza Ovest (al km 253,560, in carreggiata Sud), nel territorio comunale di Rende, riaperta al pubblico già dal 31 ottobre.

Al momento, gli interventi hanno riguardato i servizi igienici per donne, uomini e quelli a disposizione dei disabili, con la realizzazione delle seguenti opere: il rifacimento della pavimentazione e del controsoffitto completo di impianto di illuminazione, la sostituzione dei vasi e degli orinatoi completi di scarichi ad infrarossi,  dei rubinetti temporizzati nei lavabi, degli specchi e degli accessori, la revisione degli infissi interni, la rasatura con resina sintetica di tutte le superfici piastrellate e la tinteggiatura delle pareti alte.

A3. "Un bluff, Renzi inaugurerà una colossale opera incompiuta"

"Dopo anni e anni di cantieri, e interruzioni, deviazioni code infinite, disagi e purtroppo anche tanti gravissimi incidenti, l’A3 Salerno-Reggio Calabria rimane un’autostrada incompiuta. Ed è una colossale opera incompiuta che, secondo gli annunci, sarà inaugurata dallo stesso presidente del Consiglio il prossimo 22 dicembre. Ora pure Carlo Guccione, autorevole esponente del PD, consigliere ed anche assessore regionale all’inizio di questa legislatura, svela il bluff e conferma con onestà questo quadro disperante, ovvero convalida esattamente quello che stiamo denunciando da tempo". Lo ha dichiarato il capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale, Alessandro Nicolò, che, intervenendo sulla vicenda, aggiunge: "Oltre 56 chilometri della 'nuova autostrada' rimarranno com’erano, cioè senza corsia d’emergenza. Di questi, più di 41 chilometri ricadono nella sola provincia di Cosenza. E c’è da dire che i tratti che non saranno ammodernati e neppure adeguati coincidono con le aree più critiche e a rischio dell’intera arteria". Nicolò ricorda che "i calabresi e tutti coloro che percorrono l’A3 hanno affrontato da tempo ed affrontano, i gravissimi disagi dovuti ai cantieri, alle interruzioni ed alle deviazioni di tragitto, sperando che alla fine avremmo avuto davvero una nuova, vera autostrada come quelle di altre regioni d’Italia e d’Europa. Invece si deve constatare, come ammette anche Carlo Guccione, che per lunghi tratti la Salerno-Reggio Calabria rimarrà, come si dice, ‘sgarrupata’, tutt’al più imbellettata con qualche trucco che con linguaggio renziano chiamano ‘restyling’, ma in sostanza tale e quale com’era nel 1972 quando venne realizzata”. “Come tutti sanno – aggiunge, infine, l’esponente politico – il collega Guccione riconosce con franchezza che sono venuti a mancare tre miliardi di euro. E’ certo importante che anche lui smentisca il governo Renzi e il suo trionfalismo.  D’altra parte da tempo l’Associazione nazionale costruttori Calabria lamenta senza alcuna smentita che, scippo dopo scippo, il governo ha tagliato sei miliardi di euro già stanziati per il completamento della Salerno-Reggio e della statale 106 Jonica".

 

 

Donna si lancia da un viadotto nel tratto vibonese dell’autostrada Salerno-Reggio Calabria

Una donna di 41 anni si è lanciata da un viadotto, all’altezza di Pizzo, dell’autostrada Salerno-Reggio Calabria. Sul posto sono immediatamente accorsi i carabinieri, la polizia stradale, i vigili del fuoco e personale dell’Anas. Secondo una prima ricostruzione, la donna avrebbe superato le barriere di protezione per poi lasciarsi cadere. Al momento non sono noti i motivi del gesto. Dopo le difficili operazioni di recupero la donna è spirata.

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