Campo sportivo trasformato in discarica, denunciato un imprenditore

Il titolare di una ditta è stato denunciato perchè accusato di aver usato un campo sportivo come discarica.

L’area in questione è stata sequestrata dai carabinieri forestale di Corigliano, mentre la ditta dovrà rispondere di gestione illecita di rifiuti e stoccaggio non autorizzato in area vincolata.

Dal controllo dei militari è emerso, infatti, che l'impianto sportivo, in disuso da diversi anni, situato in località San Francesco e di proprietà del Comune di Villapiana, è stato usato per abbandonare una grossa quantità di rifiuti.

In particolare, nel corso del tempo sono stati stoccati: resti di potature, sacchetti in plastica, materassi, sedie, tavoli e bottiglie di vetro e plastica.

Il continuo abbandono di rifiuti ha, quindi, determinato, la creazione di una discarica non autorizza, con conseguente pericolo d'inquinamento, degrado e alterazione del sito sottoposto a tutela ambientale, idrogeologica che ha una destinazione urbanistica, "sportiva e attrezzata" molto diversa da quella attualmente in uso.

 

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Agibile il campo sportivo di Nicotera, Polito: “Mantenuta la mia promessa”

“È stata definita dopo circa 16 anni di burocrazie la lunga telenovela che vede al centro della discussione il campo sportivo nicoterese”. A comunicarlo è l’assessore ai Lavori pubblici Federico Polito. “Dopo più di 3 lustri di lungaggini burocratiche e lavori iniziati e/o non conformi, o non collaudati e mancanti – spiega il giovane amministratore - non era ancora possibile l’utilizzo di questa imponente ed importante struttura sportiva. Oggi posso finalmente dire di aver portato a termine quella che era la mia promessa già anticipata mesi fa su questa testata con la quale mi impegnavo a definire e rendere agibile la struttura prima dell’inizio del campionato, permettendo a tantissimi giovani di poter finalmente riappropriarsi del loro campo. Tanti sono stati i problemi affrontati per poter rendere idonea la struttura ai fini agonistici. Circa 16 anni fa – racconta Polito - il campo di Nicotera era stato chiuso perché ritenuto inagibile, poi la Provincia di Vibo si era fatta carico di finanziare e redigere un progetto per l’adeguamento e riqualificazione dello stesso facendo lavori di manutenzione straordinaria dell’intero impianto sportivo, e nello specifico lavori  di ripristino degli spogliatoi, di realizzazione vani adibiti a wc per disabili e non nell’area tribuna e ripristino della stessa, ripristino del manto di copertura della tribuna e lavori generali per la messa in sicurezza dell’intero complesso. Nel complesso, i lavori sono stati eseguiti a regola d’arte, ma di fatto incompleti, e, in particolare, ai fini del rilascio delle autorizzazioni di agibilità del complesso sportivo e a terminazione dei lavori mancano, il rifacimento del manto stradale, la realizzazione dell’entrata per i mezzi di soccorso. Appena insediata l’amministrazione Pagano – aggiunge - dopo un resoconto generale, ho potuto verificare lo stato di lavorazione della pratica rendendomi subito conto che era in alto mare e preso atto di ciò abbiamo dato indirizzo al dirigente dell’area tecnica di verificare se vi erano o meno i presupposti di agibilità per l’apertura dell’impianto sportivo. Dopo un accurata valutazione da parte dell’Utc si è notato che i lavori effettuati da parte dell’Amministrazione provinciale erano incompleti e mancavano tutti i pareri ai fini del rilascio dell’agibilità, pertanto l’amministrazione comunale si è da subito attivata per risolvere l’annosa questione lasciata in eredità da parte dei predecessori. Il Comune di Nicotera alla consegna dei lavori da parte dell’amministrazione provinciale non ha sollevato nessuna obiezione in merito all’esecuzione dei lavori, lasciando una struttura totalmente allo sbando e senza che potesse essere funzionale ed attivabile e nessuno ha provveduto ad andare sul posto munito di progetto per verificare se quanto detto corrispondeva a verità, ma ha accettato la pratica senza nessun tipo di riserva, e questo ha comportato che lo stesso immobile rimanesse ancora vittima di burocrazia. Finalmente siamo riusciti a mettere la parola fine alla lunga ‘agonia’ che vedeva il complesso abbandonato e non accessibile ai tanti giovani, con l’espletamento della certificazione di Agibilità da parte dell’Utc che, con  con protocollo n. 8007 del 11.08.2016, ha rilasciato il certificato di agibilità del campo sportivo. È doveroso – sostiene Polito - ringraziare il dirigente di settore, l’ingegner Carmelo Ciampa, che ha reso possibile la realizzazione di questo sogno che è stato chiuso per troppi anni nel cassetto. Possiamo quindi dire di aver aggiunto un tassello importantissimo alla lunga agenda politica portata avanti da questa compagine: i problemi sono sempre stati affrontati di petto e risolti. Dare la possibilità ai nostri giovani di poter giocare nel nostro campo era l’obiettivo di questa Amministrazione. Nella giornata di mercoledì l’Amministrazione comunale ha dato indirizzo al dirigente dell’area tecnica ‘per redazione regolamento per gestione ed utilizzo del campo comunale  Ciccio Lapa e gestione temporanea per il periodo transitorio nelle more dell’approvazione dello stesso’. Insomma – sostiene con soddisfazione Polito - abbiamo mantenuto come sempre ciò che avevamo promesso. Questa, a io avviso, è la strada giusta per ridare un’immagine degna e meritevole a questo territorio che continua a ricevere solo parole e mai fatti, noi invece stiamo cambiano la tendenza e gli atti lo confermano. A noi – conclude - non interessano le parole di chi è attratto dalla poltrone, perchè per Nicotera vogliamo un futuro di sviluppo e competitività”.

Nicotera, l’annuncio di Polito: “Risolto il problema del campo sportivo”

"La rivoluzione del territorio è ormai iniziata. Dopo 12 anni è arrivato il momento di mettere la parola fine alla questione campo: in tanti si sono fatti promotori di risolvere il problema della struttura imponente del Campo sportivo nicoterese ma mai si è giunti alla risoluzione del problema”. È quanto afferma l’assessore ai Lavori pubblici di Nicotera Federico Polito che racconta la vicenda della struttura sportiva partendo da quando “è stato chiusa poiché inagibile” e sottolineando che “la Provincia di Vibo aveva redatto e finanziato un progetto per la riqualificazione dello stesso facendo lavori di manutenzione straordinaria dell’intero impianto sportivo e nello specifico lavori  di ripristino degli spogliatoi, realizzazione di vani adibiti a wc per disabili e non nell’area tribuna e ripristino della stessa, ripristino del manto di copertura della tribuna e lavori generali per la messa in sicurezza dell’intero complesso. Lavoro – precisa Polito - nel loro insieme, fatti a regola d’arte, ma di fatto incompleti, poichè ai fini del rilascio delle autorizzazioni di agibilità del complesso sportivo e a completamento dei lavori mancano il rifacimento del manto stradale e la realizzazione dell’entrata per i mezzi di soccorso. Al nostro insediamento – puntualizza l’amministratore - appena rispolverata la pratica, abbiamo dato mandato al dirigente dell’area tecnica per verificare se vi erano o meno i presupposti di agibilità per l’apertura dell’impianto sportivo. Dopo un attenta valutazione da parte dell’UTC si è notato che i lavori effettuati da parte dell’Amministrazione provinciale erano incompleti e mancavano tutti i pareri ai fini del rilascio dell’agibilità, pertanto l’amministrazione comunale si è da subito attivata per risolvere l’annosa questione lasciata in eredità da parte dei nostri predecessori. Il Comune di Nicotera, alla consegna dei lavori da parte dell’Amministrazione provinciale, non ha sollevato nessuna obiezione in merito all’esecuzione dei lavori”. “Lo sport – aggiunge Polito - è un arte nobile e serve a far crescere i nostri ragazzi disciplinati e responsabili e rende la vita di un territorio meno degradata; fa crescere un tessuto sociale in ambienti più consoni e toglie i nostri giovani dalla strada facendoli giocare e svagare. Una politica sana deve attivarsi per rendere un territorio forte anche dal punto di vista del tessuto sociale  e deve farsi carico della risoluzione dei problemi. Il nostro modo di fare politica è quello di aggredire i problemi e di risolverli. Infatti, abbiamo provveduto a nominare una Commissione comunale sui locali di pubblico spettacolo, che ha subito convocato una conferenza di servizi per acquisire quei pareri che dovevano essere alla base del progetto e che non sono mai stati richiesti ai fini del rilascio dell’agibilità, come il parere igienico sanitario, il parere dei vigili del fuoco e tutte certificazioni di cui ha dovuto farsi carico l’Ente e che dovevano essere previste da progetto e redatte e pagate dall’Ente che ha redatto la pratica. Abbiamo dovuto fare le opere di realizzazione dei mezzi di soccorso previste nel progetto e mai realizzate; in questi giorni abbiamo iniziato i lavori di realizzazione del piazzale esterno, opere senza il quale non avremmo mai avuto l’agibilità del complesso. Questa – conclude Polito - è la volta buona per ridare voce e un’immagine degna e meritevole a questo territorio. Noi vogliamo un futuro di sviluppo e competitività”.

Maierato, l’amministrazione presenta un progetto per la sistemazione del campo sportivo comunale

L’Amministrazione comunale di Maierato ha aderito al bando per la presentazione di proposte di intervento di cui al Fondo “Sport e periferie” di cui alla legge n. 9 del 23 gennaio 2016 e, a tal fine, ha predisposto un progetto preliminare per l’ammodernamento e sistemazione del campo sportivo comunale, provvedendo ad inoltrare la relativa richiesta di finanziamento per complessivi 600.000 euro. Il progetto di riqualificazione prevede la realizzazione delle seguenti opere:

1. Demolizione completa degli spogliati esistenti; 

2. Rifacimento della recinzione del campo di calcio;

3. Realizzazione di impianto di illuminazione per partite notturne, mediante installazione con quattro torri faro, munite ciascuna di almeno quattro proiettori a led per torre, onde consentire una illuminazione uniforme sul terreno di gioco;

4. Rifacimento del terreno di gioco, con rimozione del terreno vegetale attualmente

presente, realizzazione di uno strato drenante con soprastante installazione di manto

erboso sintetico o naturale;

5. Costruzione di una tribuna in cemento armato che consenta agli spettatori di poter seguire in modo agevole l’evolversi della partita, con eventuale copertura con struttura in acciaio o legno;

6. Rifacimento della strada carrabile di accesso agli spogliatoi, al campo stesso e relativo

parcheggio per calciatori, arbitri e personale autorizzato.

Dalla Giunta Falcomatà assegno da mille euro per il campo sportivo della scuola

"Una realtà che supera anche i sogni". La tuta da ginnastica, un pallone tra i piedi, tanta voglia di giocare ed un campo da costruire con le proprie forze. È un sogno che si avvera per gli studenti dell’Istituto Comprensivo delle scuole di Cannavò, San Sperato, Cardeto e Santa Venere. Il sindaco Falcomatà e gli assessori della sua Giunta hanno donato personalmente un assegno da mille euro per contribuire alla costruzione della struttura sportiva adiacente alla scuola.  Questa mattina a Palazzo San Giorgio gli studenti dell’Istituto Comprensivo, accompagnati dai docenti e dalla dirigente scolastica Marina Morabito, hanno ritirato l’assegno direttamente dalle mani del sindaco Falcomatà, alla presenza dell’assessore alle Politiche Sociali Giuseppe Marino, promotore dell’iniziativa insieme all’assessore al Bilancio Armando Neri. "Non permettete mai a nessuno di calpestare i vostri sogni - ha dichiarato il Primo Cittadino di fronte ai ragazzi - pensate quanti grandi personaggi del passato erano stati presi per pazzi o per visionari e poi con le loro idee hanno cambiato la storia. Sognare è un diritto, progettare concretamente i propri obiettivi è un dovere".  "Siamo stati colpiti dal progetto di questi ragazzi - ha aggiunto l’assessore Giuseppe Marino - il gioco e lo sport rappresentano momenti di grande espressione e di aggregazione sociale, utili e necessari per la crescita dei più ragazzi. Abbiamo deciso di aiutare personalmente questi studenti, realizzando il loro sogno di avere un campetto polivalente dove praticare sport nelle ore di educazione fisica e nei progetti extracurriculari. Nel frattempo continuiamo a lavorare su tutte le strutture sportive associate agli istituti scolastici cittadini". Commosso il ringraziamento della dirigente scolastica Marina Morabito: "Esprimo il mio apprezzamento per l’attenzione che quest’Amministrazione sta dedicando alla nostra scuola - ha dichiarato la dirigente - ringrazio il sindaco Falcomatà e tutti gli assessori per il gesto di generosità con il quale hanno premiato il sogno dei nostri ragazzi. Spero che il nuovo campo possa essere presto completato e che possa divenire un luogo di aggregazione e di socializzazione per tutti gli alunni della scuola".

 

 

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