'Ndrangheta, operazione "Apocalisse": arrestate altre 4 persone

Sono accusate a vario titolo di gestione e traffico di sostanze stupefacenti le quattro persone destinatarie di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa nell'ambito dell'operazione denominata "Apocalisse", condotta tre settimane addietro in provincia di Cosenza. Si tratta di soggetti che gli inquirenti ritengono siano appartenenti alla cosca Perna. Tre di loro si trovavano dietro le sbarre in seguito al coinvolgimento in altre vicende giudiziarie: il 22enne Riccardo Gaglianese, il 38enne Luca Pellicori ed il 28enne Ivano Ragusa. Il quarto arresto ha interessato il 26enne Giuseppe De Stefanis.

Operazione "Apocalisse": si è costituito il 28enne sfuggito all'arresto

Si è presentato stamane al Comando provinciale dei Carabinieri il giovane di 28 anni che ventiquattro ore prima aveva evitato la cattura nell'ambito dell'operazione denominata "Apocalisse" che ha coinvolto a Cosenza diciotto soggetti sospettati di appartenere alla cosca Perna.  Alessandro Marco Ragusa, questo il nome della persona costituitasi, dovrà rispondere degli addebiti che gli sono mossi dai magistrati della Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro. 

Droga, i carabinieri arrestano 19 persone

Coordinati dalla Dda di Catanzaro, i carabinieri del Comando provinciale di Cosenza, stanno conducendo un'operazione finalizzata ad eseguire 19 provvedimenti di fermo emessi nei confronti di altrettanti esponenti della cosca di 'ndrangheta Perna. Secondo gli inquirenti, le persone coinvolte avrebbero gestito il traffico e lo smercio di sostanze stupefacenti in diverse localita' della provincia di Cosenza. Tra i fermati figura anche il 41enne Marco Perna, figlio di Franco, presunto capo dell'omonima cosca, detenuto in regime di 41 bis. Nel corso delle indagini i carabinieri hanno scoperto un deposito nel quale erano custoditi armi e droga.

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