Controlli dei carabinieri nel vibonese, denunciate 5 persone

Cinque persone sono state denunciate nel corso dei controlli effettuati dai carabinieri di Tropea, con la collaborazione dei colleghi del 14° Battaglione Carabinieri “Calabria” di Vibo Valentia.

A Parghelia, i militari del Norm, hanno denunciato, in stato di libertà, per evasione L.F., 49enne pregiudicato del luogo. Nel corso di un controllo, l’uomo non è stato trovato a casa da dove si era allontanato, senza l'autorizzazione dell'Autorità giudiziaria, per sottoporsi ad una visita medica.

A Ricadi, i militari di Spilinga hanno denunciato in stato di libertà una 55enne, I.P.M.V., del luogo. La donna è accusata di ricettazione, perchè trovata in possesso di un telefono cellulare rubato.

I carabinieri di Nicotera hanno denunciato in stato di libertà un’altra donna, M.S., 43enne del luogo, responsabile del reato di molestia o disturbo alle persone, poichè avrebbe inviato numerosi messaggi dal contenuto ingiurioso e diffamatorio a un’altra donna.

A Tropea, infine, i militari hanno denunciato F.A., 32enne originario della provincia di Catania. Nel corso di una perquisizione personale, l'uomo è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico del tipo vietato, successivamente sequestrato.

Nel corso dello stesso servizio sono state effettuate, inoltre, numerose perquisizioni domiciliari, personali e su autovetture.

Contestualmente sono stati eseguiti controlli con l’etilometro lungo la fascia costiera ed elevate diverse sanzioni per violazioni al Codice della strada.

 

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Esenzioni ticket, a Soverato 221 denunce

Che i costi della sanità stiano diventando insostenibili per molti è un dato di fatto. Le prestazioni sanitarie, infatti, sempre più vengono richieste a pagamento o con modalità intramoenia o direttamente da privati, dato che i tempi d’attesa del Cup sono sempre più lunghi. In tutto questo scenario, naturalmente, non mancano i soliti approfittatori che, a scapito di chi davvero ne ha diritto, presentano ticket che riportano false esenzioni, vediamo i dettagli.

 Autocertificazioni per esenzione: chi ne ha diritto

 Per capire un attimo quello che è accaduto in Calabria, si deve avere chiaro che in alcune condizioni, che prendono in considerazione due fattori principali, quindi l’età dell’assistito e il suo reddito familiare, è possibile fruire di un’esenzione per le prestazioni mediche, ovvero tutte quelle visite per le quali, diversamente, si dovrebbe pagare un ticket.

 Vi sono poi esenzioni specifiche per malattie, per esempio un diabetico non dovrà pagare determinati esami del sangue e avrà la possibilità di ottenere una particolare esenzione sul ticket.

 Questo punto è particolarmente importante soprattutto per quegli anziani che soffrono di patologie croniche e che dunque hanno bisogno anche di farmaci molto costosi, alcuni tuttavia restano a pagamento e si deve ricorrere anche a forme di  prestiti agevolati per pensionati per poterli acquistare. Proprio per tutti questi motivi appare ancora più aberrante la verità portata alla luce dalla guardia di finanza negli scorsi giorni a Soverato.

 I fatti di Soverato: 221 false esenzioni

Si è trattata di un’operazione complessa per la guardia di finanza del Comando Provinciale di Catanzaro, ma che ha portato alla denuncia di ben 221 persone. Queste, infatti, avevano presentato false autocertificazioni per poter usufruire, ovviamente indebitamente, di prestazioni sanitarie e acquisto dei medicinali completamente a carico dello Stato, solo che tali persone non ne avevano il diritto. Questo chiaramente non comporta solo una perdita in termini economici per lo Stato, che dovrà quindi far fronte alla necessità di far rientrare determinati costi facendo gravare la cosa ulteriormente sulle spalle dei cittadini onesti, ma rende sempre più difficoltosa la possibilità di fruire di questi peculiari servizi dalle persone che davvero ne hanno necessità e diritto.

 I truffatori sono stati scoperti grazie ad un controllo incrociato che è stato effettuato con i dati delle banche dati e degli uffici dell’Azienda sanitaria locale dove sono riportati i nomi dei beneficiari di tutte le esenzioni. In questo modo il solerte lavoro della guardia di finanza ha fatto sì che tale truffa, poiché di truffa si tratta, sia stata sventata. Le esenzioni indebite sono così costate una cifra come 50 mila euro, mentre le sanzioni applicate saranno di 150 mila euro, ben tre volte tanto la cifra indebitamente evasa.

 Insomma, per una volta sembra che giustizia sia stata fatta, con l’auspicio che i casi di questo tipo siano sempre meno.

 

Controlli nel weekend: sei arresti e varie denunce dei Carabinieri nel Soveratese

I Carabinieri della Compagnia di Soverato, nella sua articolazione di Comandi Stazione e Nucleo Operativo e Radiomobile, sono stati impegnati in attività di controllo del territorio, a tutela dell’incolumità altrui per il contrasto di delitti, condotte pericolose od incidenti, nell’ultimo fine settimana appena trascorso, che ha visto un forte afflusso di persone nel territorio e nei comuni di competenza, soprattutto in relazione all’evento concerto legato all’iniziativa Summer Arena, nel Comune di Soverato, in cui si è concentrato il lavoro dei militari, soprattutto in entrata ed uscita dalla cittadina calabrese. Nello specifico, l’attività si è svolta con l’impiego e la presenza sul territorio, soprattutto nell’arco temporale notturno, di numerose pattuglie, nei centri cittadini e lungo la Strada Statale 106, unitamente a personale della Compagnia Speciale e delle unità cinofile del GOC di Vibo Valentia. L’attività di contrasto alla diffusione di sostanze stupefacente, a tutela soprattutto dei più giovani, ha permesso ai militari di segnalare alla Prefettura di Catanzaro, quali assuntori, cinque soggetti, trovati, a seguito di perquisizione personale, in possesso di dosi di cocaina, marijuana e hashish, per un complessivo ammontare di dieci grammi. Lo stupefacente è stato posto sotto sequestro. Inoltre, il controllo agli ingressi del Comune e nelle zone limitrofe, ha consentito ai ai militari di sequestrare 170 grammi tra marijuana e hashish, traendo in arresto quattro persone, risultate positive in perquisizioni domiciliari, veicolari e personali (T.S., 24 anni; S.D., 24 anni; M.G., 42 anni; C.V., 43 anni). Inoltre, nel Comune di Cardinale, la Stazione CC locale ha tratto in arresto per furto di legna D.G.F., 56 anni, in quanto sorpreso dai militari in servizio perlustrativo intento a tagliare alberi di alto fusto in proprietà privata. A Guardavalle, invece, per resistenza e danneggiamento ad autoveicolo militare, è stato tratto in arresto, dai militari della Stazione competente C.G., 59 anni. Particolarmente incisivi, a tal riguardo, i controlli alla circolazione stradale, dispiegati in ore diurne e notturne lungo le principali arterie di comunicazione ed in prossimità di locali pubblici (anche questi ultimi controllati in maniera costante), con il controllo di vari autoveicoli e l’elevazione di numerose contravvenzioni al Codice della Strada, con ritiro di diciannove patenti di guida e di documenti di circolazione, nonché il sequestro di quattordici autovetture. Connesso all’esito di tali controlli, soprattutto durante i servizi dispiegati sulla S.S. 106, in occasione della alta frequentazione di locali notturni della zona di competenza, è stato il deferimento alla competente Autorità Giudiziaria di otto soggetti per guida in stato d’ebbrezza o sotto effetto di sostanze stupefacenti, da aggiungere alle ulteriori denunce per detenzione di armi da taglio, furto in autovettura di una borsa, omissione di soccorso, rifiuto di fornire generalità, evasione e detenzione ai fini dispaccio che, nel complesso, sono risultate essere tredici.

 

 

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Controllo del territorio: 3 persone denunciate dalla Polizia

Nell’ambito dei servizi di controllo del territorio disposti dal Questore Claudio Sanfilippo nella giornata di ieri, il personale della Squadra Volante ha denunciato in stato di libertà C. M., 30enne di Crotone, per il reato di spendita e introduzione nello Stato, di monete falsificate. Il medesimo personale, unitamente a personale della Guardia di Finanza, ha denunciato V. V. C., 42enne di nazionalità rumena, per il reato di incendio doloso. Infine, è stato denunciato M. M., 43enne di Crotone, per il reato di lesioni gravi. 

 

Rubavano energia elettrica: un arresto e due denunce

I Carabinieri hanno denunciato in stato di libertà un ottantenne ed un ottantaquattrenne per furto aggravato di energia elettrica.  Nel corso di due distinti controlli, eseguiti unitamente a personale tecnico dell’azienda E.n.e.l. presso le abitazioni di A.L. e A.M., entrambi di Taurianova, è stata riscontrata la presenza di manomissioni consistenti rispettivamente in un interruttore posizionato a monte del contatore del primo e nell’installazione di uno shunt alla bobina amperometrica del secondo. A Melito di Porto Salvo, sempre nel Reggino, i Carabinieri della locale Stazione hanno tratto in arresto S.S.C., 60 anni, per il reato di furto aggravato poiché, ad esito di verifica presso il suo esercizio commerciale, è stato trovato un magnete posizionato sul misuratore di energia elettrica che ne alterava il funzionamento, non contabilizzando i consumi stimati in 130.000 kw e cagionando un danno alla società erogatrice di circa 30.000 euro. L'uomo è stato posto agli arresti domiciliari.

 

Detenzione illegale di cardellini: Corpo Forestale dello Stato denuncia 4 persone

Il Corpo Forestale dello Stato ha denunciato quattro soggetti accusati di detenzione abusiva di fauna protetta. In una circostanza, gli agenti del Comando provinciale di Reggio Calabria, avvertiti dai volontari iscritti all'associazione Cabs, hanno scoperto, vicino ad una casa di Palmi, 44 cardellini, esemplari protetti con particolare attenzione dalle norme che regolano la caccia. I volatili erano chiusi all'interno di gabbie di ridotte dimensioni, Sempre dalla legge sulla caccia, rinchiusi in piccole gabbie. In una seconda circostanza, il personale CFS ha trovato, a breve distanza, ulteriori 10 cardellini, la cui detenzione era illegale. Dopo il sequestro, sono stati rimessi in libertà. Gli uomini del Nucleo Antibracconaggio, infine, si sono imbattuti, a Fiumara, in altri 41 cardellini, di cui cinque senza vita. 

   

Fabrizia. Sequestrata vasta discarica abusiva: denunciate 3 persone

I Carabinieri della Stazione di Fabrizia, guidati dal maresciallo Giuseppe Pelaia e coordinati dal Comandante della Compagnia di Serra San Bruno, Mattia Ivano Losciale, hanno posto sotto sequestro un'enorme area adibita a discarica abusiva in località Cutura nel Comune di Fabrizia, Tre le persone denunciate: V.S,  43 anni; E.A., 35 anni e C.P.G., 35 anni. Il reato loro contestato è violazione in concorso del decreto legislativo 152/2006 (Testo Unico Ambientale). 

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Rubavano energia elettrica per l'azienda agricola: un arresto e 3 denunce

I Carabinieri hanno tratto in arresto un uomo di 40 anni, e denunciato in stato di libertà una 61enne un 38enne ed un 35enne,  in qualità di titolari e gestori, per il reato di furto di energia elettrica. Sono tutti di Reggio Calabria. Nel corso di un controllo effettuato dai militari dell’Arma, unitamente a personale tecnico dell’'Enel, in una nota azienda agricola di Montebello Jonico, è stata accertata l’esistenza di un prelievo illecito di energia elettrica, assicurato tramite un allaccio abusivo direttamente alla rete pubblica. Per un danno complessivo, stimato in 185.000 euro. 

 

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