Rifiuti accumulati al margine della strada, intervengono i carabinieri

Una discarica abusiva, ubicata lungo la Sp 219, è stata rinvenuta oggi dai carabinari della Stazione di Casali del Manco, nel Cosentino.

Sull'area, di circa 700 metri quadrati, i militari hanno rinvenuto un enorme quantitativo di rifiuti speciali, anche tossici, quali: pezzi di veicolo fuori uso, scarti della lavorazione del legno, avanzi di grassi, lubrificanti ed oli esausti, resti delle operazioni di costruzioni e demolizioni, apparecchiature elettroniche ed elettriche dismesse, rifiuti urbani.

Dopo aver posto sotto sequestro la discarica in attesa dell'avvio delle operazioni di bonifica, gli uomini dell'Arma hanno avviato le indagini per cercare d'individuare i responsabili.

 

  • Published in Cronaca

Discarica abusiva e detenzione di fauna protetta, una denuncia

Una persona è stata denunciata dai carabinieri forestali della Stazione di Cosenza e del Nipaaf, per gestione illecita di rifiuti, discarica abusiva e detenzione di fauna protetta e di avifauna.

L'uomo, già noto alle forze dell'ordine, è accusato di aver realizzato in località “Caricchio” di Cosenza una vera e propria discarica abusiva al cui interno veniva effettuata l'attività di gestione non autorizzata di rifiuti, al fine di ricavarne materiale metallico (ferro, alluminio,rame e acciaio) finalizzata alla rivendita ai centri autorizzati.

Oltre ai rifiuti, i militari hanno rinvenuto alcuni recinti ed un capannone con all’interno degli equini.

In uno dei ricoveri utilizzato come stalla, sono state trovate gabbiette con esemplari di fringillidi (cardellini, verdone e verzellino) la cui detenzione e cattura è vietata.

I carabinieri forestali hanno, quindi, sottoposto a sequestro l'area ed i volatili, che sono stati dati in custodia giudiziaria alla sezione cosentina dell’Enpa (Ente nazionale protezione animali) che li rimetterà in libertà.

 

  • Published in Cronaca

Movimento terra non autorizzato e discarica abusiva, deferito un uomo nel cosentino

Durante un’attività di controllo del territorio i militari delle Stazioni carabinieri forestali di Cetraro e Scalea hanno posto sotto sequestro una discarica abusiva.

Contestualmente è stato deferito all’Autorità giudiziaria un uomo di Belvedere accusato di aver effettuato, senza alcuna autorizzazione, lavori di movimento terra con la realizzazione di alcuni gradoni e un piazzale nella località “Piano della Donna” nel comune di Belvedere.

Durante il controllo i militari hanno constatato che, nel corso dei lavori abusivi, eseguiti con un mezzo meccanico, erano state tagliate alcune grosse piante di quercia.

Inoltre, in un terreno limitrofo sono stati rinvenuti rifiuti speciali provenienti da demolizioni edili che l’uomo stava utilizzando al fine di effettuare un riempimento per un avvallamento del terreno.

I carabinieri forestali hanno, quindi, proceduto al sequestro dell’area oggetto della discarica e al deferimento dell’uomo per “discarica abusiva e violazione alla normativa ambientale e paesaggistica”.

  • Published in Cronaca

Il Corpo forestale sequestra una discarica abusiva

Personale del Corpo forestale dello Stato di Trebisacce e Oriolo ha posto sotto sequestro in località “Pennino” del comune di Amendolara un’area di 5000mq al cui interno è stata rinvenuta una discarica di rifiuti di vario genere (ingombranti, pneumatici, indifferenziati, materiale elettronico ecc). Il terreno sui cui sorge la discarica è di proprietà del Comune di Amendolara ed è sottoposto a vincolo paesaggistico-ambientale essendo ubicato sulla sponda sinistra del torrente “Straface”. Nei primi mesi del 2013, nell’area oggetto del sequestro, erano iniziati i lavori di allestimento di un centro di raccolta dei rifiuti, oggetto di finanziamento pubblico. Pur non essendo entrata in funzione, dalle indagini effettuate, è emerso che, già da una anno, la struttura è utilizzata dal Comune a supporto della raccolta dei rifiuti solidi urbani. Da diversi mesi nella discarica vengono scaricati rifiuti provenienti dal territorio comunale, senza peraltro minimamente rispettare i requisiti tecnico-gestionali previsti dalle norme che disciplinano la materia. Lo stato igienico-sanitario e di degrado dell’area, oltre alle violazioni di legge riscontrate in materia di gestione dei rifiuti, hanno indotto il personale forestale ad operare un sequestro preventivo d’urgenza. Dopo i primi accertamenti in ordine all’individuazione dei colpevoli, sono al vaglio della Procura della repubblica di Castrovillari gli elementi acquisiti da cui, per adesso, emergerebbe la responsabilità di almeno due persone dell’ente comunale.

Il Corpo forestale sequestra una discarica abusiva nel Parco del Pollino

Gli uomini del Corpo forestale dello Stato di Morano Calabro, in collabborazione con i reparti di S.Agata, Grisolia e Saracena hanno posto sotto sequestro una discarica abusiva ubicata in località "Olivaro" del Comune di Orsomarso. Situata all'interno di un terreno boschivo ricadente nel perimetro del Parco del Pollino, la discarica in questione è composta da un ingente quantitativo di rifiuti indifferenziati smaltiti illecitamente dopo essere stati compattati e in parte triturati. In particolare, gli uomini del Corpo forestale hanno  rinvenuto "ingombranti, divani e mobilia in truciolare, plastica varia e un numero illimitato di buste piene, poliuretano espans,o ferrosi di vari tipi proveniente dalle strutture di materassi,  hard disk  , solidi urbani, radiatori per termoconvettori, copertoni, grucce per vestiti, tubi in pvc, tapparelle in plastica, metalli di varia natura e tipologia, rotoli di erba sintetica, materassi, passeggini, ed altri rifiuti non individuabili oltre a  numerose grucce in plastica". L'area di proprietà di Enel è stata, pertanto, sottoposta a sequestro. Al fine di risalire ai responsabili, gli investigatori stanno esaminando alcuni documenti rinvenuti tra i rifiuti

 

 

Discarica a Fabrizia, denunciato il proprietario del terreno

C’è una quarta persona denunciata in relazione al sequestro della discarica abusiva di località Cutura nel Comune di Fabrizia. Si tratta del proprietario del terreno C.G., di 57 enne. I militari della locale Stazione, guidati dal maresciallo Giuseppe Pelaia e coordinati dal Comandante della Compagnia di Serra San Bruno Mattia Ivano Losciale, hanno adottato il provvedimento in seguito a nuovi accertamenti. Nei giorni scorsi, il Gip di Vibo Valentia aveva convalidato il sequestro.

Inquinamento ambientale. Francavilla Angitola, oltre 50 tonnellate di ferrame sul suolo: blitz della Finanza

Terreni adibiti a cimitero di mezzi agricoli, vetusti e fuori uso, all’interno dei quali venivano ammassati rifiuti speciali come: pneumatici usati, oli lubrificanti e ricambi di automezzi vari e materiale ferroso per oltre 50.000 kg nonché scarti di lavorazione edile, in parte utilizzati quale sottofondo per i tracciati percorribili all’interno degli stessi che consentivano l’ingresso a due distinti corpi di fabbrica destinati a civile abitazione e ricovero di animali. È  questo lo scenario che si è presentato agli occhi delle Fiamme Gialle del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Vibo Valentia all’atto dell’accesso eseguito presso due distinte aree, attigue tra loro, della superficie complessiva di oltre 2.000 mq, situate nel Comune di Francavilla Angitola. L’attività, condotta nell’ambito di controlli mirati alla prevenzione ed alla repressione dei reati in materia ambientale, è frutto di una prodromica ed accurata fase info-investigativa che ha consentito di portare alla luce un vero e proprio scempio ambientale, considerata sia la natura speciale dei rifiuti scoperti, che i danni ecologici che possono determinarsi da un loro mancato corretto smaltimento. I finanzieri hanno anche accertato che, in una delle due aree, erano stati realizzati due immobili, destinati a civile abitazione e ricovero di animali, senza nessuna concessione o autorizzazione da parte delle autorità competenti. Le aree in questione sono state sottoposte a sequestro, così come i due immobili realizzati abusivamente. Tre responsabili sono stati segnalati all’Autorità giudiziaria per violazioni alle norme previste in materia ambientale ed edilizia. La Guardia di Finanza ha provveduto ad informare le Autorità competenti per la bonifica dell’area e il suo recupero al fine di evitare un aggravamento della situazione ecologica della zona. Tale attività di servizio dimostra, ancora una volta, l’attenzione e la sensibilità che il Corpo quotidianamente rivolge alla tutela dell’ambiente ponendosi sempre quale sicuro ed immancabile punto di riferimento per la prevenzione ed il contrasto ad ogni forma di attività illecita.

Il Corpo forestale dello Stato sequestra una discarica abusiva

Una discarica abusiva, contenente materiali di scavo e scarti di demolizione, è stata sequestrata dal Corpo forestale dello Stato. L’operazione è stata condotta in una scarpata in località Paradiso di Cirò. L’area, di proprietà privata, ha un’estensione di 300 metri quadrati. La formazione della discarica deriverebbe dal deposito effettuato nel corso del corrente anno da parte di una pluralità di soggetti.

Subscribe to this RSS feed