Trovato con 155 grammi di marijuana, arrestato

I carabinieri della Tenenza di Isola di Capo Rizzuto, coadiuvati da un’unità cinofila antidroga del Comando provinciale della guardia di finanza di Crotone, hanno arrestato un 27enne del luogo, ritenuto responsabile di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.

I militari, durante una perquisizione domiciliare e personale, hanno rinvenuto nella sua disponibilità 155 grammi di marijuana.

Lo stupefacente è stato sequestrato, mentre l'uomo, al termine delle formalità di rito, è stato posto ai domiciliari.

 

  • Published in Cronaca

Sorpreso con armi, esplosivo e droga: arrestato

Quattro pistole, esplosivo ad alto potenziale e 37 grammi di marijuana.

È quanto hanno rinvenuto a Isola Capo Rizzuto, i finanzieri di Crotone.

In particolare, durante un posto di controllo effettuato sulla statale 106, le fiamme gialle hanno fermato un'auto alla cui guida c'era M.D.A., di 25 anni.

I militari, una volta constatato che il giovane non aveva mai conseguito la patente di guida, hanno deciso di effettuare una perquisizione, nel corso della quale, nel veicolo, hanno rinvenuto esplosivo.

Dopo aver denunciato un'altra persona che si trovava a bordo dell'auto con un coltello di 17 centimetri di lunghezza, i militari hanno esteso la perquisizione a casa di M.D.A..

Durante l'attività, effettuata con l'ausilio di un'unità cinofila, sono state trovate le pistole e la sostanza stupefacente.

Contestualmente è stato scoperto anche un allaccio abusivo alla rete elettrica, per il quale è stato denunciato il padre del venticinquenne.

  • Published in Cronaca

Droga e munizioni nei bagni di una scuola, manette per un 43enne

I carabinieri della Sezione operativa della Compagnia di Crotone, coadiuvati da un’unità cinofila antidroga del locale Comando provinciale della guardia di finanza, hanno arrestato un 43enne del luogo già sottoposto agli arresti domiciliari.

L'uomo è accusato di aver nascosto nei bagni dell’ex liceo “Gravina”: 200 grammi di cocaina, poco meno di 2 chilogrammi di marijuana, materiale per il confezionamento e 226 cartucce calibro 12.

Dopo aver sequestrato quanto rinvenuto, i militari hanno arrestato il 43enne, il quale, al termine delle formalità di rito, è stato tradotto presso la locale casa circondariale, in attesa dell’udienza di convalida. 

  • Published in Cronaca

Droga nella tracolla, 22enne finisce in manette

I carabinieri della tenenza di Cassano allo Ionio (Cs) hanno tratto in arresto C.D., 22 anni, del luogo, accusato di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio.

In particolare, durante un servizio di controllo nella frazione Doria di Cassano all’Ionio, gli uomini dell'Arma hanno notato il giovane mentre, con una tracolla, si dirigeva verso un uliveto.

Ritenendo che stesse per nascondere qualcosa di illecito, i militari hanno deciso di perquisirlo.

Durante la perquisizione, nella tracolla del 22enne sono stati rinvenuti: 200 grammi d'hashish, 30 grammi di marijuana e 1 grammo d'eroina.

Il giovane è stato quindi arrestato e posto ai domiciliari, in attesa di essere giudicato con il rito direttissimo. 

Sorpreso con un chilo di marijuana nel trolley, 19enne finisce in manette

I carabinieri della Compagnia di Cosenza hanno tratto in arresto un 19enne di nazionalità nigeriana trovato in possesso di un chilo di marijuana.

In particolare, i militari, durante un servizio di perlustrazione in via Popilia, hanno notato il ragazzo aggirarsi disorientato, chiedendo informazioni su dove andare ai passanti.

Insospettiti da tale comportamento, gli uomini dell'Arma hanno prima chiesto i documenti al cittadino extracomunitario e successivamente proceduto all’ispezione del suo trolley, nel quale hanno rinvenuto un chilo di marijuana.

Il nigeriano, dunque, al termine delle formalità di rito, è stato trattenuto presso le camere di sicurezza della Stazione carabinieri di Cosenza Nord e successivamente tradotto presso il Tribunale di Cosenza per la celebrazione dell’udienza di convalida.

Droga, quattro spacciatori in manette

Quattro persone sono state arrestate dai poliziotti del Commissariato di Gioia Tauro, nell’ambito del dispositivo di controllo del territorio denominato “Petrace”.

A finire in manette sono stati: B.M., 27 anni, originario del Senegal trovato in possesso di 46 grammi di canapa indiana e di materiale per il confezionamento; N.O., 38 anni, della Costa D’Avorio sorpreso con 21 grammi di cannabis; S.B., 21 anni, senegalese trovato con 94 grammi di canapa indiana; O.M.E., 47 anni, nigeriano già detenuto ai domiciliari, nella cui abitazione sono stati rinvenuti 13 grammi di marijuana.

 

Sgominata organizzazione dedita al traffico di droga, eseguite 45 misure cautelari (I nomi)

È stata battezzata "Valle d'Esaro", l'operazione con la quale, a partire dall'alba di oggi, gli uomini del Servizio centrale operativo e delle Squadre mobili di Cosenza e Catanzaro, con il supporto di pattuglie di diversi Reparti prevenzione crimine e delle Squadre mobili delle Questure di Reggio Calabria, Monza-Brianza, Viterbo e L’Aquila, hanno dato esecuzione all’ordinanza di applicazione di misure cautelari nei confronti di 45 indagati, accusati, a vario titolo, di partecipazione ad un'associazione, armata, finalizzata al traffico e allo spaccio di sostanza stupefacente.

L’ordinanza cautelare è stata emessa dal gip presso il Tribunale di Catanzaro, su richiesta della locale Direzione distrettuale antimafia, per i reati di traffico e spaccio di marijuana, hashish e cocaina.

Ad alcuni degli indagati sono stati contestati, anche, i reati di estorsione, ricettazione, porto e detenzione abusive di armi.

L'operazione rappresenta l'epilogo di un'indagine durante la quale gli investigatori della polizia di Stato, con il coordinamento della Dda di Catanzaro, hanno fatto luce su  un’organizzazione criminale finalizzata al traffico e allo spaccio di sostanze stupefacenti.

Il sodalizio, attivo nel territorio della Valle dell’Esaro, sarebbe riconducibile ad esponenti della famiglia Presta, grazie al legame con Francesca Presta, detto Franco, ritenuto figura di spicco della ‘ndrangheta cosentina.

Per gli investigatori, l'organizzazione avrebbe avuto il controllo nei comuni di Tarsia, Roggiano Gravina, San Lorenzo del Vallo, Spezzano Albanese, Acri, nei quali avrebbe esercitato il proprio potere "con una capillare e asfissiante imposizione dei propri spacciatori nelle varie piazze di spaccio, nonché di quella dei canali di approvvigionamento e rifornimento della sostanza stupefacente".

Durante l'indagine sarebbe emerso anche il legame con esponenti delle cosche di Platì (Rc), dai quali sarebbe arrivata la cocaina.

Contestualmente all’esecuzione delle misure cautelati, grazie agli accertamenti effettuati dal personale specializzato della IV Divisione del Servizio centrale operativo, è stato eseguito un provvedimento di sequestro di terreni, edifici, imprese individuali, beni mobili e immobili, riconducibili ad alcuni degli indagati, in particolare a Francesco Ciliberi, Antonio, Giuseppe e Roberto Presta, per un valore complessivo di circa 2 milioni di euro. 

I destinatari della custodia cautelare in carcere sono: Armando Antonucci, 32enne di Tarsia; Sergio Cassiano, 45enne di Terranova di Sibari; Francesco Ciliberti, 35enne di San Lorenzo del Vallo; Cristian Ferraro 39enne di Spezzano Albanese; Michele Fusaro, 30enne di Spezzano Albanese; Fabio Giannelli, 31enne di Roggiano Gravina; Antonio Giannetta, 54enne di Oppido Mamertina; Luigi Gioiello, 35enne di San Marco Argentano; Roberto Iantorno, 30enne di Spezzano Albanese; Mauro Marsico, 44enne di Roggiano Gravina; Attilio Martorelli, 47enne di Roggiano Gravina; Massimo Orsini, 34enne di Roggiano Gravina; Mario Palermo, 31enne, di Roggiano Gravina; Marco Patitucci, 33enne di Roggiano Gravina; Antonio Presta, 56enne di Roggiano Gravina; Giuseppe Presta 32enne di Roggiano Gravina; Roberto Presta, 43enne, di Roggiano Gravina; Giovanni Sangineto, 53enne di Castrovillari; Costantino Scorza, 65enne di San Lorenzo del Vallo; Mario Sollazzo, 33enne di Roggiano Gravina.

Agli arresti domiciliari sono finiti, invece: Lorenzo Arciuolo, 38enne di Roggiano Gravina; AlessandroAvenoso, 41enne di Tarsia; Domenico Cesare Cardamone, 58ennedi Rossano; Rocco D’Agostino, 28enne di Roggiano Gravina; Damiano Diodati, 32enne di Terranova di Sibari; Gianpaolo Ferraro, 41enne di Acri; Roberto Eugenio Gallo, 53enne di San Marco Argentano; Giovanni Garofalo, 33enne di Paola; RemoGraziadio, 28enne di Roggiano Gravina; Erik Grillo, 25enne di Lungro; Francesco Iantorno 41enne, di Spezzano Albanese; Francesco Iantorno, 35enne di Spezzano Albanese; Antonio Orsini, 48enne di Roggiano Gravina; Filippo Orsino, 30enne di Roggiano Gravina; Vincenzo Santamaria, 39enne di Tarsia; Raffaele Sollazzo, 25enne di Mottafollone.

Obbligo di dimora per: Domenico Caputo, 42enne di Mendicino; Giuseppe Ferraro, 20enne di Acri; Cristian Garita, 45enne di Altomonte; Salvatore Miraglia, 47enne di Roggiano Gravina; Antonio Pacifico, 63enne di Roggiano Gravina; Giuseppe Palermo, 26enne di Roggiano Gravina; Giovanni Domenico Petta, 41enne di San Marco Argentano.

Infine, obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria per: Massimiliano Mungo, 47enne di San Marco Argentano; e Sandro Vomero, 48enne di Roggiano Gravina.

Capistrano: nascondeva marijuana in un ripostiglio, arrestato

I poliziotti del Commissariato di Serra San Bruno hanno tratto in arresto, per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, il ventinovenne Daniele Cortese.

In particolare, durante una perquisizione domiciliare, il cane antidroga Max ha segnalato in un ripostiglio la presenza di un barattolo di detersivo per lavatrice, al cui interno era stato nascosto un involucro con circa 30 grammi di marijuana.

Altri due grammi della stessa sostanza sono stati rinvenuti in un secondo barattolo.

Nel corso dell'ispezione è stato trovato anche un bilancino di precisione.

Pertanto, al termine delle formalità di rito, Cortese è stato posto ai domiciliari.

  • Published in Cronaca
Subscribe to this RSS feed