Coltivazione di marijuana, due persone in manette

 Due persone di San Luca (Rc), Mattia Esposito e Antonio Giampaolo, di 29 e 33 anni, sono stati arrestati con l’accusa di coltivazione continuata ed aggravata di un’ingente quantità di marijuana.

Il provvedimento, eseguito dai carabinieri della Stazione di Sant’Ilario dello Jonio e dello Squadrone eliportato Cacciatori Calabria, giunge al termine di un'indagine avviata in seguito al rinvenimento, avvenuto lo scorso giugno, di una piantagione di marijuana.

In particolare, nel corso di un rastrellamento, i militari avevano rinvenuto, occultata in un’area demaniale in località “Cardesi” di Sant’Ilario dello Jonio, una coltivazione composta da oltre 300 piante di marijuana.

Una volta avviate le indagini, gli investigatori dell'Arma sono riusciti a documentare e accertare che gli arrestati si prendevano cura della piantagione, provvedendo alla concimazione, all’irrigazione ed alla coltivazione delle piantine.

Al termine delle formalità di rito, Esposito è stato tradotto nel carcere di Locri, mentre Giampaolo è stato posto ai domiciliari.

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Marijuana a casa, denunciati due 58enni

I carabinieri di Cotronei (Kr) e della Compagnia d'intervento operativo del Btg di Vibo Valentia, hanno denunciato all’autorità giudiziaria due 58enni disoccupati.

I due, durante una perquisizione domiciliare, sono stati trovati in possesso di nove grammi di marijuana, 1.110 euro e materiale per la pesatura ed il confezionamento della droga.

 

Calabria, rinvenuta piantagione di marijuana con diversi esemplari di rara "purple haze”

Una coltivazione con oltre 300 piante di marijuana è stata rinvenuta in contrada Godino, a San Pietro di Caridà (Rc), dai carabinieri della Stazione di Serrata e dello Squadrone eliportato Cacciatori Calabria.

La piantagione, allestita su un terreno demaniale, era composta da tre diverse tipologie di cannabis, ossia "skunk" (a cespuglio), “olandese nana” e “purple haze” (o purple queen), quest’ultima riconoscibile per il suo colore marcatamente violaceo e di particolare valore economico in quanto prodotta prevalentemente nelle colline della California (Bay Area).

La purple haze deriva da un innesto tra varietà genetiche colombiane, nepalesi, thailandesi e messicane e si caratterizza, tra l’altro, per la capacità di raggiungere elevati livelli di Thc con picchi superiori al 22 per cento di principio attivo.

Poco distante dalla piantagione, i militari hanno scoperto un essiccatoio rudimentale, al cui interno sono stati trovati 70 chili di piante di marijuana già essiccate.

Durante le operazioni, gli uomini dell'Arma hanno rinvenuto inoltre circa 300 vasetti in plastica utilizzati per le fasi iniziali della germinazione delle piante, bottiglie con diserbanti ed insetticidi utilizzati per favorire l’infiorescenza degli arbusti.

Lo stupefacente rinvenuto è stato campionato per essere inviato al Ris di Messina che lo sottoporrà alle analisi del caso. 

Sorpresi con 9 Kg di marijuana, arrestati

I carabinieri della Stazione di San Luca hanno arrestato tre persone accusate di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

In particolare, durante un servizio di controllo del territorio, i militari hanno notato due auto con tre uomini a bordo.

Insospettiti, hanno deciso di fermarle ed ispezionarne i bagagliai.

I sospetti degli uomini dell'Arma si sono rivelati fondati, dal momento che in una delle vetture sono stati trovati nove chili di marijuana già essiccata, mentre in entrambe le auto sono state rinvenute delle ricetrasmittenti, probabilmente utilizzate per comunicare durante il viaggio.

I tre uomini, di 53, 32 e 27 anni, sono quindi finiti in manette e dovranno rispondere del reato di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Due di loro sono stati posti ai domiciliari; il terzo, invece, avendo già precedenti, è finito in carcere.

 

Sorpreso con 34 grammi di marijuana, 25enne finisce ai domiciliari

I carabinieri della Stazione di San Giovanni in Fiore (Cs) hanno arrestato un 25enne del luogo, accusato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. 

In particolare, il giovane è stato sorpreso con 34 grammi di marijuana già suddivisa in dosi e un bilancino di precisione.

I militari hanno quindi proceduto all'arresto del ragazzo che, al termine delle attività di rito, è stato posto ai domiciliari.

 

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Sorpresi a spacciare e confezionare droga, 5 giovani in manette

Nel corso di due distinte operazioni, i poliziotti del Commissariato di Corigliano-Rossano, hanno arrestato in flagranza del reato di detenzione di sostanza stupefacente ai fini dello spaccio S.M. di 24 anni, S.I. (20), J.L. (33), B.A. (22) e M. A.M. (20).

In particolare, gli agenti hanno bloccato S.M. mentre stava per cedere marijuana ad un uomo che è riuscito ad allontanarsi.

È seguita, quindi, una perquisizione a casa del giovane, dove sono stati trovati S.I., J.L. e B.A. intenti a confezionare in dosi altra droga.

Nel corso del controllo sono stati trovati oltre 55 grammi di marijuana, materiale per il confezionamento e 170,00 euro.

Per i quattro sono scattati gli arresti domiciliari.

I poliziotti hanno arrestato, inoltre, M.A.M., sorpreso in una piazza di Corigliano Rossano, mentre stava per cedere due dosi d'hashish ad un altro cittadino straniero, il quale ha cercato di disfarsene gettandole a terra.

Recuperato lo stupefacente, gli agenti hanno effettuato una perquisizione personale e domiciliare nel corso della quale hanno rinvenuto oltre 6,50 grammi d'hashish.

Per il ventenne sono scattate le manette.

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Rinvenuta piantagione con 200 arbusti di canapa indiana

I carabinieri della Compagnia di Bianco e dello Squadrone eliportato "Cacciatori di Calabria"  hanno individuato una piantagione di canapa indiana in località Fania del comune di San Luca, composta da oltre 200 piante di altezza compresa tra 1,5 e 2,5 metri.

L’Aspromonte, come è noto, è diventato da qualche tempo meta di coltivazione illecita di canapa, sia per le proprietà del terreno e del clima, sia per la possibilità, da parte di chi coltiva, di nascondere la piantagione e muoversi indisturbato.

I Cacciatori di Calabria, tuttavia, hanno imparato a conoscere bene questi luoghi ed è grazie alla loro esperienza e alla capacità di muoversi anche nelle zone più impervie che, in questa circostanza, insieme ai colleghi di San Luca hanno individuato l'ennesima piantagione, assestando un altro colpo al mercato illecito degli stupefacenti.

Le piante sono state estirpate e distrutte sul posto, così come disposto dalla procura di Locri.

Rimangono aperte le indagini dei militari dell’Arma, alla ricerca dei responsabili della coltivazione. 

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Operazione "Acquamala": spacciavano vicino alle scuole, sgominata banda dedita al traffico di droga

A partire dalle prime ore dell’alba, i carabinieri di Crotone hanno dato esecuzione, sul territorio calabrese e in altre regioni d’Italia, a un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip di Catanzaro, su richiesta della locale Direzione distrettuale antimafia, nei confronti di alcuni dei 57 indagati, ritenuti responsabili, a vario titolo, di associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti con attività di spaccio anche nei pressi di scuole e con il coinvolgimento di minori.

A 10 indagati è stata applicata la custodia in carcere, altri 3 sono stati sottoposti agli arresti domiciliari, 5 all’obbligo di dimora nel comune di residenza e, nei confronti dei restanti indagati, sono stati eseguiti 39 decreti di perquisizione domiciliare.

L’indagine, convenzionalmente denominata “Acquamala”, colpisce un’associazione criminale operante nel quartiere rom “Acquabona”, di Crotone.

I dettagli dell’operazione saranno resi noti nel corso della conferenza stampa che il procuratore della Repubblica di Catanzaro, Nicola Gratteri, terrà alle ore 10 odierne presso la sede del Comando provinciale Carabinieri di Crotone. 

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