Nei box di Melbourne, dove la stagione si apre domenica con il Gran Premio d'Australia, sono stati segnalati i primi tre casi sospetti di coronavirus. Le persone interessate sono un dipendente del team McLaren e due membri del team Haas. Attualmente sono isolati nelle loro camere d'albergo.

I due team hanno confermato i casi.

Il coronavirus sta diventando sempre più un problema anche per la Formula 1, evidenzia Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” anche se si tratta al momento di misure precauzionali. Oggi si attendono i risultati dei test che serviranno a determinare se i dipendenti sono stati infettati dal virus.

Si stanno rivelando piuttosto incoraggianti i primi risultati dei test che la nuova Ferrari sta svolgendo in questi giorni sul circuito di Montmelò, nelle vicinanze di Barcellona. Per il secondo giorno consecutivo, la monoposto guidata da Sebastian Vettel è risultata, infatti, la più veloce. La nuova SF16H, ha fatto registrare il miglior tempo in 1'22''810. Alle spalle della Rossa, la Red Bull di Daniel Ricciardo con 1'23''525 e la Force India di Sergio Perez con 1'23''650. Più attardata la Mercedes di Nico Rosberg che non è andata oltre il quarto posto con 1'24''867. Solo nona la McLaren-Honda di Fernando Alonso (1'26''082). A confermare le difficoltà della scuderia anglo nipponica, il licenziamento, comunicato nel pomeriggio di oggi, del capo progetto Yasuhisa Arai.