Sequestrate decine di munizioni per fucile nascoste in un albero

I carabinieri della Tenenza di Rosarno e dello Squadrone eliportato Cacciatori, durante le operazioni di rastrellamento in un fondo agricolo incolto di contrada Pirarelli di Candidoni, hanno rinvenuto, occultata tra le fronde di un albero, una sacca in cuoio contenente circa 100 cartucce calibro 12.

Dopo aver sequestrato le munizioni, i militari hanno avviato le indagini per identificare il responsabile dell’occultamento.

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Fucile e cocaina rinvenuti in un magazzino

In occasione delle festività pasquali, i carabinieri del Comando provinciale di Cosenza hanno effettuato su tutto il territorio provinciale una serie di attività finalizzate al contrasto dei fenomeni predatori e di illegalità in genere ed alla tutela dell’incolumità degli utenti delle strade rese più caotiche dai numerosi automobilisti.

A supporto delle pattuglie della Compagnia cittadina, sono stati coinvolti, per l’occasione, anche gli uomini della Squadra operativa del 14° Battaglione “Calabria”.

In particolare, durante le operazioni i militari della Sezione radiomobile di Cosenza hanno denunciato, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, R.G., di 45 anni.

Dopo aver trovato nell' auto dell'uomo mezzo grammo di cocaina, durante la successiva perquisizione domiciliare, i carabinieri hanno rinvenuto in camera da letto 7,5 grammi di hashish, un bilancino di precisione e materiale da taglio e confezionamento.

Denunciato anche un ventiquattrenne, di origini polacche, accusato di resistenza a pubblico ufficiale. 

Il giovane, probabilmente in stato di ubriachezza, dopo aver importunato i clienti ed il personale di un locale di Cosenza ha minacciato di morte, gli uomini dell'Arma intervenuti su richiesta dei titolari dell’attività.

Infine, in un magazzino incustodito del centro storico bruzio, i militari hanno trovato un fucile calibro 16, risultato rubato nel 2013 e 15 grammi di cocaina. 

 

Fucile nascosto in un magazzino, padre e figlio in manette nel Vibonese

Due persone, padre e figlio di 85 e 43 anni, sono state tratte in arresto dai carabinieri della Stazione di Limbadi, con l'accusa di detenzione di arma clandestina.

In particolare, durante un normale servizio di controllo eseguito a casa degli arrestati, alle armi legalmente detenute, i militari hanno notato il nervosismo dei due uomini ed hanno deciso di effettuare una perquisizione.

Durante il controllo, in un piccolo magazzino ubicato nei pressi della casa, i carabinieri hanno rinvenuto, nascosto sotto un gruppo elettrogeno, un fucile sovrapposto Franchi calibro 12, con due cartucce e matricola abrasa.

Per padre e figlio è, quindi, scattato l'arresto in flagranza, per il reato di detenzione di arma clandestina.

Al termine delle formalità di rito, su disposizione dell’autorità giudiziaria, i due uomini sono stati posti ai domiciliari, in attesa dell’udienza di convalida prevista per i prossimi giorni.

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Serre, i carabinieri trovano un fucile e diverse munizioni in un casolare abbandonato

Nel corso di un imponente rastrellamento effettuato a partire dalle prime luci dell’alba di oggi nelle campagne della frazione “Marolacco” del Comune di Gerocarne, i militari della Stazione di Arena, dei Cacciatori Carabinieri “Calabria”, delle Unità cinofile di Vibo Valentia, della Sezione operativa e radiomobile della Compagnia di Serra San Bruno e delle Stazioni di Vazzano, San Nicola da Crissa, Fabrizia, Dinami e Nardodipace, hanno rinvenuto in un vecchio camino e in un sottoscala di un casolare abbandonato, una doppietta calibro 12 con matricola abrasa e 100 cartucce di varie marche, a palla e pallettoni, per fucile.

Altre 50 munizioni per fucile e 70 per pistola, sono state rinvenute, inoltre, in un'edicola votiva.

L’arma e le munizioni, tutte in ottimo stato di conservazione, sono state poste sotto sequestro.

Auto rubata, un fucile e munizioni nascosti in un garage. Denunciati due coniugi

Durante una perquisizione a casa di una coppia d'incensurati di Ricadi, i carabinieri della Stazione di Spilinga hanno rinvenuto in un garage, numerosi beni risultati rubati in alcune abitazione del circondario.

Trovati, inoltre, una Fiat 500, un fucile tipo doppietta, modificato a canne mozzate ed oltre 280 munizioni di diversi calibri.

Dopo aver sequestrato il materiale rinvenuto, gli uomini della Benemerita hanno denunciato i due coniugi, in stato di libertà, per i reati di ricettazione e detenzione abusiva di arma.

 

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Rinvenuto un fucile occultato in un tubo

Nel corso di un rastrellamento effettuato in contrada "Razzelle" del Comune di Sant'Ilario dello Jonio, i carabinieri della locale Stazione e dello Squadrone eliportato "Cacciatori Calabria" hanno rinvenuto un fucile sovrapposto calibro 12, con matricola abrasa ed alcune munizioni.

L’arma è stata trovata in un un tubo in plastica occultato tra la fitta vegetazione.

Una volta sequestrati il fucile e le munizioni, i militari hanno avviato le indagini per cercare d'individuare il responsabile dell'occultamento.

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Caccia al cinghiale con munizioni vietate, denunciato

I carabinieri forestale della Stazione di Cerchiara di Calabria hanno posto sotto sequestro un fucile calibro 12 ed il relativo munizionamento ad un cacciatore di Villapiana Lido, fermato per un controllo in località “Zagaria Piano Caroccia” nel Comune di Plataci, in un'area limitrofa al Parco nazionale del Pollino.

Durante il controllo, i militari hanno accertato che l’uomo era impegnato in una battuta di caccia al cinghiale, con un munizionamento non consentito.

Il cacciatore, infatti, è stato trovato in possesso di munizioni spezzate.

Gli uomini dell'Arma, oltre a sequestrare il fucile e le munizioni, hanno denunciato l’uomo per violazione alla legge sulla caccia.

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Fucile nascosto in un casolare, denunciati 4 cacciatori

Quattro cacciatori denunciati e un fucile con matricola abrasa posto sotto sequestro.

Questo il risultato di un servizio di controllo effettuato dai carabinieri forestale delle Stazioni di Aprigliano e Cosenza.

In particolare, durante l'ispezione di un casolare ubicato nelle campagne di Aprigliano ed utilizzato da una squadra di cacciatori durante le battute al cinghiale, i militari hanno rinvenuto, avvolto in un tappeto occultato nel sottotetto, un fucile da caccia calibro 12 con matricola abrasa, munizioni a palla singola e pallettoni ed un tubo in pvc verosimilmente usato per occultare l’arma in ambiente esterno.

Al termine del controllo, i carabinieri forestali hanno denunciato un uomo, privo di porto di fucile perché ritirato in passato.

Denunciati, anche, il capo caccia della squadra e due vice che abitualmente andavano a caccia con il presunto utilizzatore dell’arma clandestina.

 Oltre al sequestro dell’arma e del munizionamento, accertata la proprietà del casolare, i militari hanno sottoposto a sequestro anche il manufatto. Durante la perquisizione è stato, infine, accertato il furto di energia elettrica.

 

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