Fermati mentre smontano guard rail, due giovani accusati di furto aggravato

I militari della Stazione carabinieri forestale di Sant’Eufemia d’Aspromonte hanno deferito, in stato di libertà, due giovani, C.R. di 23 anni e L.V. di  20 anni, sorpresi in flagranza di reato lungo la strada provinciale P.2, nel comune di Sant’Eufemia d’Aspromonte, mentre smontavano e caricavano su un automezzo elementi metallici del guard rail che delimita la carreggiata.

I militari sono entrati in azione dopo aver notato un fuoristrada fermo sul bordo della strada, con il portellone posteriore aperto e due giovani intenti ad armeggiare.

I carabinieri forestali hanno trovato, quindi, alcuni elementi metallici smontati e adagiati sul terreno, mentre altri erano già stati caricati sull’automezzo.

Nessuna autorizzazione o giustificazione i due giovani hanno saputo dare per il loro operato, che, inevitabilmente, li porterà a rispondere del proprio gesto davanti all’Autorità giudiziaria con l’accusa di furto aggravato.

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I carabinieri arrestano 52enne responsabile di vari reati

I carabinieri della Stazione del rione Modena di Reggio Calabria hanno tratto in arresto, in ottemperanza all’ordine di esecuzione per l’espiazione di pena detentiva in regime di detenzione domiciliare emesso dall’Ufficio esecuzioni penali della Procura della Repubblica di Reggio Calabria, il 52enne Cosimo Berlingeri.

L’uomo, già noto alle forze dell’ordine, deve espiare una pena definitiva residua ad un anno e cinque mesi di reclusione perché riconosciuto colpevole dei reati di furto aggravato, violenza, minaccia e resistenza a pubblico ufficiale, ricettazione in concorso, tutti reati commessi a Reggio Calabria tra gli anni 2001 e 2004.

Al termine delle formalità di rito, l’arrestato è stato sottoposto alla detenzione domiciliare presso la propria abitazione a disposizione della competente Autorità giudiziaria.

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Taglia alberi di castagno in area demaniale, arrestato

I carabinieri della Stazione di Mammola, unitamente ai colleghi delle Stazioni Forestali di Gioiosa Jonica e Caulonia, hanno tratto in arresto J.V., 59enne di Grotteria, colto nella flagranza di furto aggravato.

L’uomo è stato sorpreso dai militari dell’Arma mentre tagliava alcuni tronchi di castagno secchi siti in area demaniale sottoposta a vincolo idrogeologico e paesaggistico nel Comune di Martone.

Il materiale utilizzato per il taglio boschivo è stato sottoposto a sequestro, la legna rinvenuta è stata affidata al Comune di Martone quale proprietario, mentre l’arrestato è stato sottoposto agli arresti domiciliari come disposto dall’Autorità Giudiziaria.

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Controlli straordinari dei carabinieri: gli esiti

Negli ultimi giorni sono ulteriormente intensificati i servizi di controllo del territorio disposti dal Comando Gruppo carabinieri di Locri finalizzati alla repressione dei reati in genere, con particolare attenzione a quelli di natura predatoria, nonché al contrasto di attività illecite legate allo spaccio di sostanze stupefacenti alle violazioni della normativa sul controllo delle armi.

A tal proposito, sono state passate al setaccio le aree più “degradate” dei maggiori centri della Locride ove maggiore è la percentuale di soggetti dediti ad attività criminali.

Dopo le verifiche effettuate nei giorni scorsi nella zona nord e nel centro della giurisdizione (Valle del Torbido, dell’Allaro e del Bonamico), anche ieri i militari dell’Arma sono stati impegnati nella particolare attività investigativa che è stata concentrata nella zona sud, segnatamente alla vallata c.d. “La Verde”.

All’esito dei mirati controlli:

- i carabinieri della Stazione di Caraffa del Bianco hanno arrestato un 71enne di San Luca, colto nella flagranza di furto aggravato. Lo stesso è stato sorpreso mentre asportava della legna in un’area demaniale. Il medesimo, come disposto dall’Autorità giudiziaria è stato successivamente rimesso in libertà;

- i carabinieri della Stazione di Samo hanno tratto in arrestom un 36enne di origini marocchine, in quanto destinatario di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Locri. Lo stesso è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Locri dove dovrà scontare una pena di 9 mesi di reclusione poiché riconosciuto colpevole della violazione della normativa sulla proprietà intellettuale;

- i carabinieri della Stazione di Africo Nuovo hanno denunciato:

• un 69enne e un 35enne entrambi del posto per ricettazione. Gli stessi avrebbero la disponibilità di un appezzamento di un terreno sul quale è stato rinvenuto un escavatore “Benati” , del valore di 10.000 euro, oggetto di acquisto fraudolento effettuato su una nota piattaforma web ai danni di una ditta sita in provincia di Forlì-Cesena;

• un 41enne e un 32enne del posto, entrambi sottoposti alla Sorveglianza Speciale di P.S., per aver violato gli obblighi imposti dall’Autorità giudiziaria;

- i carabinieri della Stazione di Brancaleone hanno denunciato 8 persone del posto per furto di energia elettrica. Nel corso di alcune perquisizioni domiciliari i carabinieri hanno accertato la presenza presso le rispettive abitazioni di allacci diretti alla rete elettrica - mediante bypass sotto traccia - al fine di eludere i reali consumi di corrente.

Detenzione di arma clandestina, arrestato un 60enne

Si è sviluppato nella bassa area tirrenica della provincia di Reggio Calabria, nei comuni di giurisdizione della Compagnia carabinieri di Villa San Giovanni diretta dal capitano Giuliano Carulli, un servizio straordinario di controllo del territorio, disposto dal Comando provinciale carabinieri.

Oltre 30 i militari impiegati dai Comandi Stazione dipendenti della predetta Compagnia. In particolare sono state effettuate 9 perquisizioni domiciliari, personali e veicolari, nonché controllate 53 persone e 17 autovetture.

I carabinieri della Aliquota Radiomobile hanno tratto in arresto un 46enne marocchino, già noto alle Forze dell’ordine, per reato di furto aggravato in esecuzione del provvedimento di ripristino della custodia cautelare in carcere, emesso dalla Corte di Appello di Roma - 3^ Sezione Penale. 

I carabinieri della Stazione di Scilla hanno tratto in arresto un 60enne di Scilla, già noto alle Forze dell’ordine, per reati di illecita detenzione di arma clandestina ed arma comune da sparo, nonché di ricettazione, in esecuzione dell’ordine di carcerazione, emesso dal Tribunale di Reggio Calabria – Ufficio esecuzioni penali. L’arrestato dovrà espiare la pena di 3 anni, 5 mesi e un giorno di reclusione.

Entrambi gli arrestati al termine delle formalità di rito, sono stati associati presso la casa circondariale di Reggio Calabria – Arghilla.

I carabinieri della Stazione di Bagnara Calabra hanno denunciato un 29enne di Scilla, agli arresti domiciliari, sorpreso in compagnia con persone con cui non era autorizzato ad intrattenere rapporti. 

Furto aggravato, arrestato un 38enne

I carabinieri hanno tratto in arresto, in ottemperanza all’ordine di esecuzione per l’espiazione di pene concorrenti emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali del Tribunale di Reggio Calabria, un 38enne di Reggio Calabria, già noto alle Forze dell’ordine, in atto sottoposto alla misura degli arresti domiciliari. 

Il predetto dovrà espiare una pena cumulativa residua di 2 anni e 4 mesi di reclusione poichè riconosciuto colpevole dei reati di furto aggravato in concorso. 

L’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato associato presso la casa circondariale di Reggio Calabria - Arghillà a disposizione dell’Autorità giudiziaria.

49enne ai domiciliari per furto aggravato

In ottemperanza all’ordine di esecuzione per la detenzione domiciliare emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale Ordinario- Ufficio Esecuzioni Penali, un uomo di 49 anni è stato rintracciato e tratto in arresto dai Carabinieri della Tenenza di Rosarno, in provincia di Reggio Calabria.

Cesare Dalisi, rosarnese, dovrà scontare la pena di un anno di reclusione per il reato di furto aggravato. 

Dopo le formalità di rito, l’arrestato è stato associato presso la propria abitazione, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

 

Sorpreso a rubare 40 quintali di legna: arrestato dai Carabinieri

I Carabinieri hanno tratto in arresto in flagranza di reato un disoccupato di 42 anni scoperto nell'atto di rubare 40 quintali di legna. Perlustrando il territorio, i militari dell'Arma della Stazione di Badolato, hanno individuato M.A., di Santa Caterina dello Ionio, nel Catanzarese, mentre caricava su un camion il legname asportato pochi minuti prima da un faggeto in un terreno appartenente al Demanio, in contrada Pozzi di Pirosi.

Il Giudice delle indagini preliminari del Tribunale di Catanzaro stamattina ha disposto la convalida del provvedimento restrittivo a carico del 42enne accusato di furto aggravato

 

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