Sorpreso in una casa occupata, con droga e un allaccio abusivo alla rete elettrica: arrestato

I carabinieri della Stazione di Cosenza Centro hanno tratto in arresto in flagranza di reato un 50enne del luogo, accusato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, furto aggravato e occupazione abusiva.

In particolare, i militari, durante una perquisizione in un’abitazione occupata abusivamente dall’uomo, hanno rinvenuto 30 grammi di marijuana e due bilancini di precisione.

Gli ulteriori accertamenti hanno permesso, inoltre, di scoprire che l’appartamento era servito da un allaccio abusivo  alla rete Enel.

L’arrestato, dopo l’udienza di convalida, è stato sottoposto all’obbligo di dimora nel comune di Cosenza.  

Furto di energia elettrica, due arresti e due denunce

Due persone arrestate ed altrettante denunciate. Questo l'esito di un servizio straordinario di controllo del territorio effettuato dai carabinieri della Compagnia di Taurianova.

In particolare, i militari della Stazione di Molochio hanno arrestato un sessantaduenne del luogo, Giuseppe Taverniti, presso il cui esercizio commerciale, è stato individuato un collegamento abusivo alla rete elettrica pubblica.

Per lo stesso motivo, i carabinieri della Stazione di Giffone, nel corso di un controllo domiciliare, hanno tratto in arresto Pasquale Valente, di 56 anni. A casa dell'uomo, già sottoposto ai domiciliari, è stato trovato un bypass al contatore per la lettura dei consumi elettrici.

Pertanto, al termine del controllo, Valente è stato tratto in arresto in flagranza di reato.

Infine, altre due persone, A.A., di 20 anni e A.G., di 46 anni, sono state denunciate in stato di libertà per furto aggravato di energia dai militari della Stazione di Cinquefrondi, in quanto nel corso di verifiche presso le rispettive abitazioni è stata riscontrata la manomissione del contatore dell’Enel al fine di eludere i reali consumi di corrente.

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Rossano: controlli alle case popolari, un arresto e sette denunciati

I carabinieri della Compagnia di Rossano hanno eseguito un servizio di controllo delle aree urbane maggiormente sensibili ed agli alloggi popolari.

All’attività, che ha visto impegnati oltre quaranta militari della Compagnia di Rossano e del 14° Battaglione Carabinieri “Calabria”, hanno preso parte, anche, funzionari Aterp (Azienda territoriale edilizia residenziale pubblica) e tecnici delle società che gestiscono le reti elettriche e del gas.

Durante i controlli, grazie agli elenchi forniti dall’Aterp, gli uomini dell'Arma hanno riscontrato che alcuni degli inquilini si trovavano negli appartamenti senza averne titolo. In due casi, gli occupanti avevano effettuato allacci abusivi alla rete elettrica.

I militari hanno riscontrato, inoltre, la presenza di manufatti abusivi in aree di pubblico passaggio, costruite in beffa ad ogni autorizzazione e ad ogni pagamento di concessioni edilizie.

Il risultato dell’operazione è di un arresto in flagranza di reato per furto aggravato di energia elettrica e di sette denunciati in stato di libertà alla competente Autorità giudiziaria per i reati di invasione di edifici e di abusivismo edilizio.

Coltivazione e detenzione di stupefacenti, si costituisce un giovane

In data odierna militari della Compagnia carabinieri di Corigliano Calabro hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Castrovillari, il quale ha concordato pienamente con la richiesta della locale Procura della Repubblica nei confronti di un 29enne, incensurato, accusato di coltivazione, produzione e detenzione di stupefacenti, nonchè di furto di energia elettrica.

Lo stesso, ieri irreperibile in occasione dell’esecuzione di medesime ordinanze a carico di tre suoi correi in reati in materia di stupefacenti, a seguito di incessante attività di ricerca da parte dei carabinieri, si è costituito stamattina presso la Tenenza Carabinieri di Cassano all’Ionio. L’arrestato è stato tradotto presso casa circondariale di Castrovillari a disposizione dell’Autorità giudiziaria.

Ruba energia elettrica per 50 mila euro: arrestato il proprietario di un'officina

I Carabinieri hanno tratto in arresto un 49enne che si sarebbe reso responsabile del furto di energia elettrica. Questo è quanto emerso dagli accertamenti che i militari dell'Arma della Compagnia di Rende, in provincia di Cosenza, hanno effettuato affiancati da personale tecnico dell'Enel.

I controlli avrebbero permesso di appurare che l'uomo, proprietario di un'officina a Bisignano, applicando un magnete sul contatore, aveva diminuito considerevolmente i consumi di energia elettrica. Una condotta illecita che, sostengono gli inquirenti, sarebbe iniziata già quattro anni fa. Complessivamente, avrebbe sottratto all'Enel una somma vicina ai 50 mila euro.

Espletate le formalità di rito, i Carabinieri hanno sottoposto il meccanico al regime della detenzione domiciliare.

Rubava energia elettrica per il pub-paninoteca: arrestato il proprietario

Manomettendo due contatori dell'energia elettrica, era riuscito ad abbattere considerevolmente il costo delle bollette relative ai consumi del pub-paninoteca di cui è proprietario. E' con questa contestazione che i Carabinieri hanno tratto in arresto e sottoposto al regime della detenzione domiciliare un uomo che. Nel processo, che sarà celebrato per direttissima, risponderà del reato di furto continuato di energia elettrica. L'episodio è avvenuto a Santa Maria del Cedro, in provincia di Cosenza. Ad incastrare il titolare sono stati i controlli effettuati dai militari dell'Arma e dal personale tecnico dell'Enel. Secondo quanto appurato, le modifiche apportate erano tali da poter causare anche lo scoppio di un rogo.

Rubava acqua ed energia elettrica: arrestata una donna

Una donna di 57 anni è stata tratta in arresto poiché, in modo fraudolento, tramite allaccio abusivo alla rete pubblica, con violenza sulle cose, avrebbe alterato il consumo di energia elettrica e di acqua della propria abitazione e delle relative pertinenze. il provvedimento restrittivo è stato eseguito a conclusione di un mirato servizio di controllo del territorio disposto dal Comandante della Compagnia Carabinieri di Gioia Tauro, diretti dal Maggiore Francesco Cinnirella, dai militari della locale Stazione, unitamente a quelli dello Squadrone Eliportato Cacciatori "Calabria" di Vibo Valentia. A F.T.C., di Rizziconi, è contestato il reato di furto aggravato di energia elettrica ed acqua.

Pianta di canapa indiana in casa e furto di energia: arrestato 26enne

Un giovane di 26 anni, in atto sottoposto agli arresti domiciliari, è stato tratto in arresto per i reati di furto aggravato di energia elettrica e coltivazione di sostanza stupefacente. Nel corso di una perquisizione domiciliare a Reggio Calabria, i Carabinieri della Stazione di Archi, unitamente a personale C.i.o. del 12^ Battaglione Palermo e del Nucleo cinofili di Vibo Valentia, hanno accertato l’esistenza di un prelievo illecito di energia elettrica, assicurato tramite un allaccio abusivo collegato direttamente alla rete pubblica, che consentiva l’alimentazione dell'abitazione di S.L.. Inoltre, è stata rinvenuta una pianta di canapa indiana dell’altezza di 1,05 metri ed un bilancino elettronico di precisione.

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