Non mandavano il figlio a scuola: denunciati i genitori

Sono indagati per inosservanza dell'obbligo di istruzione marito e moglie, rispettivamente di 48 e 38 anni, che non hanno mandato il figlio a scuola durante lo scorso anno scolastico. Iscritto alla terza media, il minorenne è stato bocciato avendo accumulato un numero di assenze superiore ai 50 giorni su 200 prescritti dall'ordinamento. Ai due coniugi, braccianti agricoli, era stata notificata una denuncia per analogo reato già nel 2014. L'episodio si è verificato a Careri, in provincia di Reggio Calabria. 

I figli non andavano a scuola: nei guai 8 genitori

I Carabinieri hanno denunciato otto genitori per inosservanza dell'obbligo d'istruzione scolastica. Secondo quanto risulta ai militari dell'Arma di Cosenza, infatti, i minorenni, tutti di età compresa fra i 12 ed i 16 anni, non avrebbero frequentato l'istituto, pur in assenza di giustificazioni. Un comportamento frequente emerso nel corso delle indagini avviate dagli investigatori già nel mese di settembre dello scorso anno. E' così che hanno scoperto come, sebbene i vertici scolastici avessero più volte sollecitato gli indagati, questi avrebbero mostrato disinteresse rispetto alla regolare presenza in aula dei ragazzi. Sei degli otto soggetti coinvolti nell'inchiesta contro la dispersione scolastica sono di origini romene. 

 

 

Numero spropositato di assenze a scuola: denunciati 11 genitori di studenti

I Carabinieri hanno denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica 11 persone per il reato di inosservanza dell’obbligo d’istruzione scolastica. In particolare, a seguito delle verifiche compiute e tese ad arginare il fenomeno della dispersione scolastica, è stato accertato che i rispettivi figli, in età scolare obbligatoria, hanno già totalizzato un elevato numero di assenze ingiustificate, tali da compromettere il superamento del ciclo di studi del corrente anno scolastico. Gli indagati sono tutti di nazionalità straniera e vivono a Melito Porto Salvo e Roghudi, in provincia di Reggio Calabria.

Non mandavano i figli a scuola: denunciati 5 genitori

I Carabinieri hanno denunciato in stato di libertà cinque persone per il reato di inosservanza dell’obbligo dell’istruzione elementare di minori, poiché, in qualità di genitori, avrebbero omesso senza giusto motivo, di far frequentare regolarmente la scuola ai rispettivi figli minorenni. La vicenda è avvenuta a Giffone, in provincia di Reggio Calabria. 

Non mandavano i figli a scuola: denunciati 19 genitori

Diciannove genitori sono stati denunciati perché sospettati di inosservanza dell’obbligo dell’istruzione scolastica. I controlli compiuti dai Carabinieri delle Stazioni di Fagnano Castello, Roggiano Gravina e Spezzano Albanese, hanno permesso di scoprire che i figli degli indagati, tutti minorenni iscritti alle scuole dell'obbligo, cinque frequentanti le scuole elementari, altrettanti le medie, in realtà si assentavano a lungo e ripetutamente. Prezioso, per l'accertamento delle presunte omissioni di padri e madri dei bambini, si è rivelato l'ausilio dei vertici degli istituti scolastici interessati.  

Non mandavano i figli a scuola: denunciati 98 genitori

Novantotto persone sono state denunciate dai Carabinieri. Il reato ipotizzato è inosservanza dell'obbligo dell'istruzione scolastica. Quattordici fra i soggetti coinvolti nell'inchiesta sono di nazionalità straniera. Sulla scorta delle risultanze investigative emerse nel corso delle indagini portate avanti dai militari dell'Arma di Reggio Calabria, i sessantanove minorenni figli dei genitori implicati, non sono mai andati a scuola durante l'anno scolastico che sta per terminare. Assenze non giustificate che sono state scoperte nel corso degli accertamenti compiuti in tal senso dai Carabinieri all'interno delle aule scolastiche. 

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