Palmi: ex marito finisce in carcere per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravate

Palmi: un 38enne è stato condotto in carcere con l'accusa di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravate nei confronti dell'ex coniuge, 31enne.

I Carabinieri della Stazione di Scilla sono pervenuti alla conclusione che la relazione si è progressivamente deteriorata in seguito al divorzio.

L'arresto è seguito all'ultimo episodio, quello più grave, avuto luogo nel momento in cui la vittima si trovava presso la casa familiare in presenza dei loro tre figli, tutti minorenni: l'ex marito avrebbe, infatti, raggiunto la donna a casa, fatto allontanare la madre di lei assieme ai bambini e, in seguito, avrebbe iniziato ad aggredirla dapprima verbalmente per poi picchiarla in maniera reiterata e con violenza. 

Le forze dell'ordine sono giunti sul posto in seguito ad una chiamata al numero di emergenza 112 effettuata dai vicini di casa, spaventati dalle urla della donna: la stessa è stata trovata in stato di shock, con chiari ematomi e ferite. 

La 31enne, soccorsa dal 118 e condotta presso il "Riuniti" di Reggio Calabria, è riuscita a fornire delle informazioni che hanno consentito di risalire all'ex marito e di proseguire nella ricerca dello stesso.

Così il 38enne P.C. è stato rintracciato a casa del fratello, dove aveva provveduto a cambiarsi, ed i Carabinieri hanno proseguito con il sequestro degli abiti imbrattati di sangue. 

La vittima della violenza è stata dimessa con prognosi di 30 giorni.

L'ex marito è stato, invece, condotto presso la casa circondariale di Arghillà ed è stata, successivamente, confermata la custodia in carcere nell'udienza di convalida tenuta ieri 19 gennaio.

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Pestato dall’ex della sua fidanzata che gli rompe anche la macchina: interviene la Polizia

La Polizia di Stato ha denunciato un 37enne per violenza privata, lesioni personali aggravate e danneggiamento.

In particolare intorno alle ore 11, personale della Polizia di Stato in servizio di volante  si è recato in una via del centro di Cosenza per un’aggressione in atto che stava causando intralcio alla circolazione stradale e paura tra le persone presenti.

Giunti sul posto gli agenti hanno trovato un giovane che affermava di essere stato aggredito da una persona, successivamente identificata per V.A.

Il personale operante ha raccolto le dichiarazioni dello stesso, potendo così  ricostruire i fatti occorsi. 

Nel transitare nelle vie del centro cittadino a bordo della propria autovettura la vittima ha notato di essere seguita dal denunciato con la propria auto. 

In Via P. Leto è stato raggiunto da V.A., che dopo averlo sorpassato, lo ha bloccato impedendogli di proseguire la marcia. 

A quel punto, infuriato, V.A. si è scagliato violentemente contro la vettura del malcapitato colpendola con calci, rompendone gli specchietti retrovisori, la maniglia della portiera, il parabrezza ed i vetri dei finestrini. Non contento ha sfogato la sua ira anche sul giovane che è stato colpito con violenza alla testa. 

La vittima ha dichiarato agli operatori di avere attualmente una relazione sentimentale con l’ex fidanzata dell’aggressore che aveva reagito in modo violento alla fine del loro rapporto.

V.A. è stato immediatamente rintracciato dagli agenti e denunciato.

Accoltella l’uomo che è con la sua ex convivente: arrestato

La Polizia di Stato ha tratto in arresto un 48enne per lesioni personali aggravate. In particolare, intorno alle ore 23 di ieri, personale del Commissariato di Paola in servizio di volante, nel percorrere una strada di contrada S. Salvatore di quel Comune, ha notato un uomo ed una donna che concitati chiedevano il loro ausilio perché aggrediti da un uomo. Gli agenti si sono accorti che l’uomo riportava una ferita al fianco con copiosa fuoriuscita di sangue per cui hanno scortato immediatamente i due malcapitati in ospedale per le cure necessarie. Successivamente il personale operante ha raccolto le dichiarazioni delle due persone, potendo così ricostruire i fatti occorsi. Nel fare rientro presso la propria abitazione le due vittime dell’aggressione hanno trovato un uomo, ex convivente della donna, ad attenderli sotto casa. Lo stesso, evidentemente contrariato per la fine della relazione sentimentale, dopo aver insultato l’ex compagna, ha colpito con un coltello l’uomo che era intervenuto in difesa della donna, dandosi poi alla fuga. Gli agenti di Polizia si sono posti immediatamente alla ricerca dell’aggressore che è stato rintracciato presso la propria abitazione dove è stato rinvenuto il coltello usato per ferire la vittima. L’aggressore è stato quindi tratto in arresto per lesioni personali aggravate. Il Pm di turno ha disposto nei suoi confronti il regime degli arresti domiciliari.

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Aggredisce un carabiniere e tenta di sottrargli la pistola: 37enne in manette nel Vibonese

E' accusato di lesioni personali aggravate, minaccia e resistenza a Pubblico ufficiale un uomo di 37 anni tratto in arresto dai Carabinieri e ristretto ai domiciliari. Fermato per un controllo di routine, A.L.T., di Zambrone,  si è scagliato contro il militare dell'Arma che gli aveva appena comunicato la decisione di elevare una multa a suo carico. Pochi istanti più tardi, mentre le forze dell'ordine stavano stendendo il verbale relativo all'arresto, ha assalito un secondo carabiniere, fatto oggetto di gravi minacce, ed al quale ha tentato di sottrarre la pistola d'ordinanza. Per iun militare si è reso necessario l'intervento dei medici che gli hanno diagnosticato un edema alla guancia sinistra. L'episodio è accaduto a Briatico, nel Vibonese.

 

 

 

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Prende per i capelli e picchia una donna: arrestato dai Carabinieri

I Carabinieri dell'Aliquota Radiomobile hanno tratto in arresto un uomo di 59 anni per i reati di lesioni personali aggravate e violenza privata. C.G., di Montebello Jonico, in provincia di Reggio Calabria, è stato sorpreso dai militari operanti, al culmine di un diverbio, afferrare per i capelli e percuotere violentemente alla testa una donna di nazionalità rumena, al fine di costringerla a salire a bordo della propria autovettura. Quest’ultima, visitata nel vicino nosocomio,ha riportato lievi lesioni.

In strada nonostante fosse stato posto ai domiciliari il giorno prima: giovane arrestato

I carabinieri  hanno tratto in arresto in flagranza di reato un 22enne di nazionalità rumena e domiciliato a Condofuri, già noto alle Forze dell’ordine, per il reato di evasione, poiché è stato sorpreso sorpreso dai militari operanti sulla pubblica via in palese violazione alle prescrizioni impostegli, in quanto sottoposto agli arresti domiciliari in attesa di giudizio direttissimo, poichè già tratto in arresto il giorno precedente, per i reati di resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali aggravate. L'arresto è avvenuto a Bova Marina.

Minaccia di morte e molesta una donna: arrestato un 43enne

Un uomo di 43 anni, in passato implicato in altre vicende penali, è stato tratto in arresto dai Carabinieri. Le accuse nei suoi confronti sono quelle di atti persecutori e lesioni personali aggravate. A Reggio Calabria, milanese. Il provvedimento restrittivo nei confronti del 43enne, originario di Milano, è stato eseguito a Reggio Calabria in conformità a quanto contenuto ad una disposizione adottata dal Giudice delle indagini preliminari che ne ha ordinato il trasferimento presso una casa di cura per persone affette da patologie psichiatriche. Secondo quanto emerso nel corso delle indagini, fin dallo scorso anno avrebbe ripetutamente minacciato di uccidere e molestato una donna. 

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