Produceva marijuana in casa, con una serra alimentata da un allaccio abusivo alla rete elettrica: arrestato

I carabinieri di Plati e i colleghi dello Squadrone eliportato Cacciatori di Calabria, hanno arrestato un bracciante agricolo 25enne,  per produzione e detenzione illecita di sostanze stupefacenti e furto aggravato di energia elettrica.

In particolare, i militari, durante una perquisizione a casa dell’indagato, hanno rinvenuto una piantagione indoor composta da circa 300 piante di canapa indiana, la cui coltivazione in serra era realizzata mediante sofisticati impianti di riscaldamento ad irraggiamento, potenti lampade, trasformatori di ventilazione ed irrigazione a goccia, tutto alimentato attraverso un allaccio abusivo alla rete elettrica pubblica.

La piantagione e le attrezzature necessarie alla coltivazione sono state sequestrate e distrutte, mentre il 25enne, in seguito alla convalida dell’arresto, è stato sottoposto ai domiciliari.

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In casa con oltre 1,7 Kg di droga, 19enne in manette

Un diciannovenne è stato arrestato dalla polizia a Reggio Calabria, perché trovato in possesso di cocaina, hashish e marijuana.

L’arresto è avvenuto in seguito a un controllo effettuato in una piazzetta della città dello Stretto, dove l’indagato è stato trovato in possesso di alcuni involucri di droga, mentre nel suo scooter sono stati rinvenuti due coltelli di genere vietato.

E’ seguita, quindi, una perquisizione a casa del giovane, dove gli agenti, con l’ausilio di un cane antidroga, hanno trovato 1 chilo e 750 grammi di stupefacente e 41 cartucce calibro 9 a palla.

Infine, i poliziotti hanno sequestrato anche 3.900 euro rinvenuti in due contenitori.

Pertanto, il diciannovenne è stato tratto in arresto e ristretto nella casa circondariale di Reggio Calabria Arghillà, con le accuse di detenzione abusiva di munizionamento, porto di armi od oggetti atti ad offendere e detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.

Controlli nel Vibonese, sette persone trovate in possesso di marijuana

Continua l’attività di contrasto al traffico delle sostanze stupefacenti da parte della polizia in tutto il Vibonese.

In particolare, le ultime attività hanno interessato il comune di Mileto, dove è stato denunciato un uomo sorpreso con 50 grammi di marijuana e con materiale destinato al confezionamento dello stupefacente.

Altri 40 grammi di marijuana e materiale per il confezionamento sono  stati trovati nella disponibilità di una persona fermata a Vibo Valentia.

Infine, le attività di controllo hanno portato alla segnalazione al prefetto di  cinque persone trovate in possesso di dosi di marijuana.

Gli investigatori sono ora al lavoro per cercare di ricostruire i canali di approvvigionamento della droga.

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Droga e munizioni in un agriturismo nel Vibonese: locale chiuso, titolare denunciato

Droga e munizioni nascoste in un agriturismo a Tropea. A fare la scoperta sono stati i poliziotti della Squadra mobile di Vibo Valentia e del locale posto fisso.

In particolare, dopo aver rinvenuto alcune dosi di hashish e marijuana, nonché tre piantine di cannabis coltivate all’esterno del locale, gli agenti hanno approfondito la ricerca, trovando una cinquantina di munizioni calibro 12 detenute abusivamente, dal momento che la Prefettura di Vibo Valentia aveva notificato al proprietario della struttura un provvedimento di divieto di detenzione di armi.

Pertanto,  l’uomo è  stato denunciato, per il reato di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti e di detenzione abusiva di munizioni.

Sulla scorta delle evidenze emerse, il questore di Vibo Valentia  ha disposto la chiusura per 30 giorni del ristorante, per la tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica.

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Custodiva esplosivi illegalmente, arrestato

Nei giorni scorsi, a Melicucco (Rc), i poliziotti della Digos di Reggio Calabria e del Commissariato di Polistena, coadiuvati dai colleghi del Nucleo artificieri e della Squadra mobile della città dello Stretto, hanno arrestato un 26enne trovato in possesso di circa 210 chili di precursori di diverso tipo, 1,5 chili di esplosivo già miscelato, inneschi, micce ed astucci per il confezionamento di artifizi pirotecnici. Il materiale sequestrato è stato rinvenuto in un laboratorio clandestino ubicato nell’edificio in cui vive l’arrestato.

Nel corso delle attività, al termine di altre perquisizioni domiciliari, è stato denunciato in stato di libertà un 28enne trovato in possesso di 11 artifizi pirotecnici.

Segnalazione amministrativa, invece, per un 24enne sorpreso con poco più di 5 grammi di marijuana.

Scoperto nascondiglio con all'interno due sacchi di marijuana

La Squadra mobile della questura di Crotone ha rinvenuto più di sei chili di marijuana nascosti nelle campagne di Isola di Capo Rizzuto. In particolare, gli agenti hanno individuato due grossi sacchi in tela contenenti 6,2 chili di stupefacente, in un'area caratterizzata dalla presenza di terreni incolti e casolari abbandonati.

Una volta sequestrata la droga, i poliziotti hanno avviato le indagini per cercare d’individuare i responsabili dell’occultamento.

Sequestrata piantagione di cannabis: 5 arresti

I finanzieri del Comando provinciale Reggio Calabria hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Tribunale di Reggio Calabria, nei confronti di cinque giovani cittadini reggini, indagati per coltivazione di sostanze stupefacenti.

Le indagini sono state avviate lo scorso mese di luglio, quando un aeromobile della Sezione aerea di Lamezia Terme, durante un sorvolo su Cardeto (Rc) aveva scoperto, grazie a moderne strumentazioni tecnologiche, una piantagione di cannabis.

Le investigazioni avviate dal Gruppo Reggio Calabria, coordinate dalla locale Procura della Repubblica di Reggio Calabria e condotte nell’impervia area pre-aspromontana hanno consentito di individuare, tra la fitta vegetazione, la piantagione di 117 piante di cannabis, pronte per essere raccolte, essiccate e trinciate per la produzione di marijuana, nonché di identificare, in diverse occasioni, cinque reggini affaccendati nella coltivazione delle piante.

All’esito delle attività, che hanno consentito al gip di emettere il provvedimento cautelare, le piante sono state sequestrate e distrutte.

Dosi di marijuana sequestrate nelle Preserre

Continua l’attività di controllo del territorio ad opera della polizia nella provincia vibonese.

In particolare, gli agenti hanno dato esecuzione a un’ordinanza della Corte d’Appello di Reggio Calabria applicativa della misura cautelare dell’obbligo di dimora nel comune di residenza aggravato dall’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria a carico di un vibonese indagato per delitti in materia di sostanze stupefacenti, il quale aveva violato la misura cautelare dell'obbligo di dimora cui era sottoposto.

Nel corso di controlli svolti dalla Squadra mobile di Vibo Valentia nella frazione di San Costantino Calabro, sono state, invece, denunciate tre persone accusate di furto aggravato, per aver realizzato allacci abusivi alla rete dell'energia elettrica.

Inoltre, durante servizi effettuati dai poliziotti della Squadra mobile, del posto fisso di Tropea e del Commissariato di Serra San Bruno, sono state sequestrate diverse dosi di marijuana ad un uomo residente nella zona delle Preserre vibonesi che, pertanto, è stato segnalato alla locale Prefettura.

Infine, nel prosieguo delle perlustrazioni nelle aree rurali delle Serre, è stata rinvenuta e sequestrata una pianta di cannabis alta circa 3 metri.

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