Sorpreso con 55 chili di materiale pirotecnico, uomo arrestato nel Vibonese

I poliziotti della Squadra amministrativa della Questura di Vibo Valentia, in occasione della festa di san Filippo d’Agira, che si sarebbe dovuta svolgere nella frazione Favelloni di Cessaniti, hanno arrestato un uomo ritenuto responsabile dei reati di trasporto, detenzione e alterazione di prodotti esplodenti, ricettazione e inosservanza degli ordini impartiti dall’autorità.

In particolare, nel corso del sopralluogo con la ditta incaricata dello spettacolo pirotecnico, gli agenti hanno riconosciuto una persona destinataria del divieto di detenzione armi, munizioni ed esplosivi.

Ritenendo che l’uomo potesse trasportare illegittimamente materiale esplosivo, gli agenti lo hanno inseguito fino ad un casolare di campagna, sorprendendolo mentre scaricava dal mezzo imballi di cartone. Dai controlli è emerso che le scatole contenevano 55 chili di materiale pirotecnico per uso professionale, connotato da elevato potenziale di rischio, che è stato messo in sicurezza con l’ausilio degli artificieri del Nucleo regionale di Catanzaro e successivamente inventariato, catalogato e sequestrato.

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Vibo: 'botti' venduti abusivamente in un negozio, scatta il sequestro

Nell’ambito dei controlli predisposti dal Questore di Vibo Valentia in occasione delle festività natalizie e del Capodanno, nella giornata ieri, personale della polizia di Stato  ha effettuato un’attività di controllo in alcuni esercizi commerciali del capoluogo al fine di vigilare sulla produzione, commercio e detenzione di artifici pirotecnici.

Gli agenti, durante un' ispezione in un negozio, hanno rinvenuto materiale pirotecnico messo in vendita senza le necessarie autorizzazioni.

I poliziotti hanno, quindi, sequestrato 135 chili di materiale abusivamente detenuto e denunciato il titolare del negozio, per il reato di detenzione abusiva di prodotti esplodenti e articoli pirotecnici.

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Calabria, sequestrata una tonnellata di materiale piritecnico

 I carabinieri del Comando provinciale di Reggio Calabria hanno arrestato una persona, denunciandone un'altra in stato di libertà, per detenzione illegale, omessa custodia e omessa denuncia di artifici pirotecnici.

In particolare, durante una perquisizione a casa di un reggino di 56 anni, i militari hanno rinvenuto quasi 400 chili di artifizi pirotecnici illegalmente detenuti.

Il materiale sequestrato è stato messo in sicurezza dagli artificieri del Nucleo investigativo di Reggio Calabria.

In un'altra circostanza, invece, gli uomini dell'Arma hanno arrestato un 45enne di origine campana, nella cui abitazione reggina sono stati trovati: oltre 300 chili di fuochi pirotecnici, 80 chili di polvere da sparo ad alto potenziale, 300 ordigni esplosivi artigianali, 9 batterie di artifizi pirotecnici da circa 200 colpi, 80 petardi, 120 artifizi sferici, una miccia a rapida accensione e materiale per il confezionamento degli ordigni esplosivi.

 

In auto con 60 Kg di materiale pirotecnico, tre persone in manette

Gli agenti della squadra mobile e del Reparto prevenzione crimine “Calabria Settentrionale” di Cosenza, hanno tratto in arresto P. G., P. M. e B. F., rispettivamente di 67, 28 e 27 anni, per il reato di detenzione di arma clandestina, porto abusivo di armi, inosservanza relativa alle modalità per il trasporto di armi ed esplosivi, inosservanza all’obbligo di tenuta del registro delle operazioni giornaliere e ricettazione in concorso.  

In particolare, i tre sono stati sorpresi lungo la Statale 106, nei pressi di Rocca di Neto, a bordo di un’autovettura nel cui bagagliaio sono stati rinvenuti 60 chili di materiale pirotecnico, trasportato in maniera illegale e senza alcuna cautela.

Una volta ultimato il controllo, gli agenti hanno tratto in arresto i tre occupanti del veicolo, i quali, al termine delle formalità di rito, sono stati posti ai domiciliari.

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Articoli pirotecnici detenuti illegalmente, denunciati tre cittadini cinesi

Oltre 160 chili di articoli pirotecnici classificati f2, sono stati sequestrati dagli agenti della Squadra di polizia amministrativa della questura di Crotone, in collaborazione con gli uomini del Reparto prevenzione crimine di Cosenza, della polizia municipale della città pitagorica e del Nucleo regionale artificieri di Catanzaro.

Il sequestro ha interessato materiale detenuto e messo in vendita abusivamente, da tre cittadini cinesi di età compresa tra i 48 e 43 anni.

Per i tre commercianti è scattata, quindi, la denuncia all'autorità giudiziaria.

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Trasportavano "botti" illegali: denunciati due ragazzi

Due ragazzi sono stati denunciati dai Carabinieri per concorso in fabbricazione o commercio abusivi di materiale esplodente. I militari dell'Arma del Nucleo Operativo e Radiomobile di Locri, perquisendo l'automobile all'interno della quale stavano viaggiando i giovani, hanno scoperto più di 160 artifizi pirotecnici realizzati artigianalmente, tre batterie di tubi monocolpo che disponevano di 300 colpi. Complessivamente la polvere pirica rinvenuta era pesante circa 6 chilogrammi. Si è trattata di una delle azioni messe in atto dal Gruppo Carabinieri di Locri, volte a stroncare i rischi legati all'utilizzo dei "botti" proibiti che vengono fatti esplodere nei giorni a cavallo tra l'anno vecchio e quello nuovo. Durante la notte di Capodanno sono stati più di quaranta i Carabinieri, suddivisi in venti pattuglie, impegnati per controllare l'area di competenza. 

La Polizia ha sequestrato 200 chili di materiale pirotecnico: sanzionate 6 persone

Nell’ambito di mirati e specifici servizi volti in particolar modo alla vigilanza sulla produzione, commercio e detenzione di artifici pirotecnici ed alla prevenzione e repressione degli illeciti in materia, personale della Polizia di Stato, su impulso del Questore di Crotone Luigi Botte, ha effettuato numerosi controlli amministrativi in occasione delle festività natalizie e di fine anno. In particolare, nelle giornate del 30 e 31 dicembre scorsi, nel capoluogo pitagorico, sono state controllate numerose attività di commercio su area pubblica in forma itinerante (bancarelle). Tale attività ha portato al sequestro di circa 200 chilogrammi di materiale pirotecnico messo in vendita illegittimamente, nonché alla contestazione della violazione amministrativa prevista nei confronti di venditori ambulanti che hanno esercitato il commercio su area pubblica senza la prescritta autorizzazione. Le sanzioni amministrative comminate ammontano a più di 30.000 euro.

 

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