Furto, minaccia e ricettazione: arrestato un uomo di 36 anni

Un 36enne è stato arrestato dai Carabinieri per i reati di furto aggravato, ricettazione e minaccia aggravata.  Già sottoposto agli arresti domiciliari,  in esecuzione al provvedimento per la carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Palmi, Antonio Madaffari, di Oppido Mamertina, dovrà espiare la pena della reclusione a 7 mesi e 26 giorni  per fatti commessi ad Oppido Mamertina, dal 2008 al 2013.

 

Minaccia con un fucile il vicino per questioni di confini: denunciato

Nella serata di ieri i militari della Compagnia di Vibo Valentia hanno denunciato alla Procura della Repubblica N.N., quarantanovenne di Rombiolo responsabile dei reati di porto abusivo di armi e minaccia aggravata. Questi i fatti, per come sono stati ricostruiti dai Carabinieri: nel primo pomeriggio di ieri N.N., partito dalla propria abitazione nel Comune di Rombiolo, si è recato presso un distributore di carburanti nella frazione Mesiano di Filandari. Giunto sul posto, l’uomo ha incontrato il titolare del distributore, un quarantacinquenne residente a Limbadi con il quale, nel tempo, c’erano state molte discussioni per questioni di mancato rispetto di limiti delle proprietà confinanti. N.N. infatti, proprio nei pressi del distributore, possedeva alcuni terreni ed ha accusato il titolare dell’attività commerciale di non rispettare i limiti territoriali contestandogli, altresì, di aver asportato della legna di sua proprietà. Al culmine dell’ennesima lite, il quarantanovenne di Rombiolo ha estratto dall’abitacolo della propria autovettura un fucile calibro 12 di caccia e,  puntandolo verso il titolare del distributore, lo avrebbe minacciato di morte. Resosi conto forse del grave gesto, l’uomo è risalito a bordo della propria autovettura dandosi ad una precipitosa fuga in direzione di Rombiolo. Una pattuglia della Stazione Carabinieri di Filandari, ricevuta la nota di ricerca dalla Centrale Operativa del Comando Provinciale, si è messa alla ricerca dell’uomo rintracciandolo, poco dopo, proprio nel Comune di Rombiolo a bordo dell’autovettura di sua proprietà. Dopo averlo bloccato i militari dell’Arma hanno perquisito l’autoveicolo rinvenendo, adagiata sul sedile lato passeggero, una pistola calibro 7.65 con caricatore inserito e colpo in canna. Recatisi presso l’abitazione dell’uomo, i Carabinieri hanno rinvenuto anche il fucile utilizzato da N.N. per compiere la presunta azione delittuosa presso il distributore. Entrambe le armi, di cui N.N. era legittimo detentore, sono state poste sotto sequestro. L’uomo ora dovrà rispondere di porto abusivo di armi e minaccia aggravata. A suo carico sarà avanzata proposta di revoca del titolo di porto d’armi.

 

Picchia e minaccia con un coltello l'amico: denunciato dai Carabinieri

Un 33enne è stato denunciato dai Carabinieri per i reati di minaccia aggravata e percosse. Sulla base di quanto ricostruito dai Carabinieri della Stazione di Caulonia, all'epilogo di un furioso battibecco scoppiato per ragioni banali, l'indagato avrebbe intimidito, puntandogli contro un coltello, e picchiato un uomo di 44 anni con il quale aveva appena finito di cenare. E' stata una segnalazione telefonica al 112 effettuata da parte di alcune persone che hanno assistito alla scena a far intervenire sul posto i militari dell'Arma. Perquisendo l'abitazione ed un garage nella disponibilità del presunto responsabile, hanno trovato un coltello a serramanico lungo 21 centimetri, munito di una lama di 8 centimetri, e una pistola giocattolo Bruni modello 92 calibro 8 millimetri. Gli inquirenti ritengono che l'indagato se ne sia servito nel corso della precedente lite. Sia il coltello che la pistola sono stati sequestrati e saranno custoditi all'interno dell'Ufficio Corpi di Reato della Procura della Repubblica del Tribunale di Locri.

Subscribe to this RSS feed