Maltempo, scatta l’allerta nel Vibonese: previsti rovinosi nubifragi

Si prevede una giornata di passione, dal punto di vista meteorologico, per la Calabria. Se in mattinata, sono state le zone settentrionali della regione ad essere maggiormente investite dalle forti precipitazioni, nel pomeriggio i fenomeni si sposteranno nell’area centrale ed in quella meridionale. In particolare, secondo iLmeteo.it, “sull'area di Vibo Valentia e verso l'area di Siderno sono attesi parametri di instabilità piuttosto accesi con rischio temporali forti, grandinate e anche nubifragi”. C’è, infatti, l’allerta su queste aree. Inoltre, va prestata grande attenzione “al vento forte atteso sulla fascia costiera ionica centro-meridionale e rispettivo tratto di mare ionico, specie largo, oltre i 100 km/h”.

Meteo: temporale in arrivo sulle Serre, ecco quando

Il primo fine settimana dell'autunno astronomico porterà nubifragi su Calabria, Sicilia e Sardegna. Secondo le previsioni formulate dagli esperti de ilmeteo.it, nel pomeriggio di oggi le prime piogge interesseranno la Sicilia orientale. A partire da domani e fino a domenica, invece, "l'alta pressione delle Azzorre tenterà di conquistare il Paese, e nel frattempo una bassa pressione Nordafricana interesserà le due isole maggiori e parte della Calabria". Per la giornata di sabato, le precipitazioni dovrebbero interessare "il Cuneese e Torinese, il Reatino, la Sardegna, la Sicilia centro-orientale e il Reggino, anche con fenomeni temporaleschi". Domenica la situazione peggiorerà soprattutto al sud. " Temporali diffusi", con possibili nubifragi e locali grandinate, sono previsti, infatti, nel Reggino, in Sicilia e Sardegna centrale e meridionale. Sulle Serre le piogge dovrebbero fare la loro comparsa a partire dal primo pomeriggio di domani. Deboli precipitazioni anche nella giornata di domenica, mentre intorno alle 17 di lunedì dovrebbe abbattersi un vero e proprio temporale. Il sole ritornerà a splendere a partire da martedì 27.

"Governo deve fare molto di più per le popolazioni alluvionate"

"Per aiutare le popolazioni di Rossano e Corigliano il Governo deve fare molto di più". Lo afferma Mario, presidente della Provincia di Cosenza, che si associa alle sollecitazioni avanzate da Giuseppe Geraci e Giuseppe Antoniotti,  rispettivamente sindaco di Corigliano Calabro e di Rossano Calabro. La somma, destinata dal Governo per riparare le gravi conseguenze prodotte dal nubifragio abbattutosi a Ferragosto sull'area del Cosentino che si affaccia sullo Jonio, sarebbe inferiore a quattro milioni di euro. "Se questa fosse effettivamente la cifra totale che il Governo ha deciso di stanziare - è il pensiero di Occhiuto - sarebbe di certo molto lontana rispetto a quella necessaria per risarcire i danni provocati dall'alluvione del 12 agosto; non potrebbe bastare a coprirli, né a risarcire imprenditori e cittadini di Rossano e Corigliano che hanno subito consistenti perdite. Né, tanto meno, consentirebbe alle amministrazioni locali di riuscire a provvedere ai lavori necessari per ristabilire la viabilità delle strade e per ripristinare i servizi".

Alluvione del 12 agosto: danni per 14 milioni di euro

Il vertice tenutosi in Prefettura e che ha visto riuniti attorno ad un tavolo sindaci, rappresentanti della Regione, esperti e Carlo Tansi, il professionista incaricato dalla Procura della Repubblica di Castrovillari, è servito ad una prima quantificazione del disastro provocato dal violentissimo nubifragio abbattutosi su Rossano Calabro e Corigliano Calabro, nel Cosentino. Sulla scorta delle prime stime, il valore economico delle conseguenze prodotte dall'alluvione è pari a 14 milioni di euro. Secondo Gianfranco Tomao, Prefetto di Cosenza,  "una ricognizione è stata fatta. Oggi riuniamo i dati in un dossier che consegneremo alla Regione ed al Consiglio dei ministri".

Violento nubifragio nel Catanzarese: ingenti i danni

La costa ionica in provincia di Catanzaro è stata flagellata durante le ore pomeridiane da un violento diluvio. Grandinata ed intense precipitazioni piovose sono state responsabili di una frana registratasi a Caminia, frazione di Stalettì particolarmente affollata di turisti desiderosi di godersi il relax marino. Molte automobili in sosta sono state investite da un fiume di acqua e melma fangosa. Ingenti i danni subiti dai veicoli. Cinque le squadre dei Vigili del Fuoco intervenute per soccorrere le persone intrappolate all'interno. L'estremo evento meteo ha danneggiato anche il villaggio turistico Baia Cruz. L

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