Catanzaro, Abramo: "Scura e Regione hanno rimosso costruzione nuovo ospedale"

“Dalle prime risultanze del lavoro della commissione paritetica per l’integrazione delle aziende ospedaliere, alcune delle quali positive, ho ricavato l’impressione che la costruzione del nuovo ospedale sia stata rimossa dall’agenda del commissario Scura e della Regione". Ad affermarlo è Sergio Abramo, sindaco di Catanzaro. "Non voglio, per il momento, entrare nel merito - sostiene il Primo Cittadino - delle decisioni che la commissione sta adottando. La commissione deve poter lavorare in tutta serenità. E’ evidente che, in qualità di massima autorità cittadina in tema di sanità, mi aspetto che mi venga sottoposto il progetto definitivo di integrazione prima della sua concreta attuazione. Mi sembra però di capire che la prospettiva del nuovo ospedale, già programmato e finanziato, si stia facendo sempre più lontana. Tutto ciò contrasta con gli atti fin qui compiuti dalla Regione, ma soprattutto con la situazione strutturale dell’ospedale “Pugliese” che la Protezione Civile ritiene assolutamente non idoneo in caso di calamità. Occorre pertanto capire se il commissario Scura e il management dell’azienda ospedaliera considerino superati i problemi strutturali del plesso ospedaliero. Su questo punto ritengo che si debbano pronunciare in maniera ufficiale per il rispetto che bisogna portare ai cittadini e alla loro sicurezza". Ma ci sono molti altri punti da chiarire e mi riprometto - è la conclusione di Abramo - a tal proposito di chiedere un incontro al commissario Scura che spero vorrà informarmi sullo stato dell’arte, sulla sussistenza dei finanziamenti e soprattutto sulla situazione strutturale del “Pugliese”.

Nuovo ospedale, Abramo a Ciconte: "Non servono riunioni di partito"

“E’ molto positivo che il vicepresidente della Giunta regionale Enzo Ciconte condivida le mie preoccupazioni in ordine alla realizzazione del nuovo ospedale di Catanzaro". Lo afferma in una nota il sindaco Sergio Abramo. "Preoccupazioni che restano molto forti - confessa il Primo Cittadino - poiché ancora nessun atto ufficiale è stato prodotto dal Governo regionale (avvio delle procedure progettuali, conferma della sussistenza del finanziamento), ma soprattutto perché la netta contrarietà del commissario Scura costituisce un durissimo ostacolo da superare. E’ mia impressione che solo un forte gioco di squadra istituzionale, al di là delle appartenenze e degli schieramenti, possa sventare una manovra contro gli interessi della città di Catanzaro e a vantaggio di altri territori. Ritengo pertanto sbagliato, oltre che politicamente debole, affidare la discussione sul nuovo ospedale, e più in generale sulla sanità cittadina, a riunioni ristrette di partito in cui non si colgono più le differenze tra ruoli istituzionali e ruoli partitici. Anzi, questa è una strada che porta alla contrapposizione e conseguentemente al rafforzamento di coloro che perseguono disegni anti-Catanzaro. I dubbi sul nuovo ospedale, la liquidazione della Fondazione Campanella, l’indebolimento dell’ospedale “Pugliese” e il non riconoscimento delle strutture private di eccellenza, sono tutti segnali allarmanti che possono solo fare divampare lo scontro politico e alimentare uno sterile scaricabarile tra gli schieramenti. Più utile è sicuramente la costruzione di una squadra istituzionale che possa contrapporre alla posizione di chiusura del commissario Scura una proposta chiara, concreta e fattibile. Come sindaco del Capoluogo, e quindi massima autorità in materia sanitaria, sono pronto a fare la mia parte in linea con il mio ruolo istituzionale. E’ ciò che mi aspetto dal vicepresidente Ciconte" sono le parole finali dell'intervento del sindaco Abramo.

Il Presidente Oliverio: "il nuovo ospedale di Catanzaro sarà realizzato".

“Il nuovo ospedale di Catanzaro sarà realizzato: le risorse necessarie sono state accantonate, vanno utilizzate secondo quanto previsto dall’Accordo di programma del 2007”. E’ quanto ha assicurato il presidente della Regione Mario Oliverio nell’incontro con il presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, alla presenza del consigliere Sergio Costanzo, che aveva sollecitato chiarezza in merito. “Che il presidente Oliverio auspichi la realizzazione di nuovi ospedali mi sembra la cosa più giusta, l’auspicio” ha affermato il presidente Bruno “è che si possa garantire la realizzazione di ospedali di eccellenza in tutte le province per far fronte al dramma della migrazione sanitaria, visto che spendiamo 280 milioni di euro all’anno per la migrazione sanitaria. Affrontiamo assieme la situazione avviando un percorso virtuoso che consenta al presidente della Giunta regionale di essere nostro interlocutore a tutti i livelli istituzionali.Siamo schierati con forza al fianco del presidente della Giunta regionale Oliverio, a sostegno dell’importante opera di rilancio della sanità calabrese” ha detto ancora Bruno “messa in ginocchio dalla politica disastrosa del centrodestra, e tutti i settori strategici per il rilancio e lo sviluppo economico, sociale e culturale della nostra regione”. Soddisfatto dell’esito del confronto il consigliere comunale Costanzo. “Tutte le soluzioni prospettate dal governo del centrodestra per la Fondazione Campanella, mentre il pronto soccorso scoppiava, mentre si tagliavano decine di posti letto, mentre si continuava in una convenzione assurda per i costi esorbitanti con il “Bambin Gesù” e l’insieme delle scelte scellerate in materia sanitaria, hanno contribuito a depauperare il comprensorio della provincia del capoluogo” ha detto Costanzo. “Non si possono far cadere tutte le colpe sul presidente Oliverio che in pochi mesi sta cercando di raddrizzare il disastroso operato della Giunta di Scopelliti, nel silenzio assoluto del sindaco Abramo e della sua maggioranza che nulla a fatto per realizzare l’opera, almeno nel Capoluogo di Regione. Il nuovo ospedale di Catanzaro si farà, e non sarà certo la realizzazione di quello di Cosenza ad ostacolarne la realizzazione”.

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