Sorpresi in una piantagione di marijuana, arrestati

I carabinieri della Tenenza di Isola di Capo Rizzuto (Kr) hanno arrestato un 55enne ed un 59enne, entrambi del luogo. I due sono stati sorpresi a raccogliere piante di marijuana in una coltivazione composta da 106 arbusti.

Durante le perquisizioni effettuate nelle abitazioni degli arrestati, i militari hanno rinvenuto altri 10 chili di marijuana e 5 detonatori, che sono stati recuperati e messi in sicurezza dagli  artificieri del Comando provinciale di Cosenza.

Gli arrestati dopo le formalità di rito, sono stati posti ai domiciliari in attesa dell’udienza di convalida.

Piantagione di cannabis scoperta nel reggino

Una coltivazione, composta da oltre 500 piante di cannabis indica, dell’altezza media di circa 2 metri, per un peso complessivo di 150 chilogrammi, è stata scoperta in un'area impervia del Comune di Scido, in provincia di Reggio Calabria.

La piantagione è stata individuata nel corso di un rastrellamento effettuato dai Carabinieri della locale Stazione, in collaborazione con i militari dell’8° Nucleo elicotteri di Vibo Valentia e dello Squadrone eliportato Cacciatori di Calabria

Previa campionatura, lo stupefacente, che sul mercato avrebbe fruttato 250 mila euro, è stato estirpato e distrutto.

Su disposizione dell’Autorità giudiziaria, i campioni prelevati sono stati sequestrati per essere inviati al Ris di Messina, dove saranno sottoposti ad analisi tossicologiche. 

 

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Chiaravalle Centrale, 50enne arrestato per produzione e spaccio di Marijuana

Carabinieri di Chiaravalle Centrale, coadiuvati dal personale dello Squadrone Eliportato Cacciatori, dal Nucleo Cinofili e dal 14° Battaglione Calabria, hanno scoperto una piccola piantagione di Marijuana in un fondo agricolo di Contrada Forace a Chiaravalle Centrale.

Le piante, 15, tutte di altezza di circa 2mt, erano pronte al raccolto tanto che, alcune di esse, erano già in stato di essiccazione. Inoltre, in uno stabile poco lontano dalla piantagione, è stato rinvenuto un chilo della stessa sostanza conservato all'interno di in un sacco nero per la spazzatura, occultato in un bidone di plastica; la droga era pronta per essere immessa sul mercato.

Il proprietario del fondo, G.G.I. cl. '67, del luogo, è stato posto agli arresti domiciliari dopo che, a seguito di una perquisizione estesa anche alla propria abitazione, sono stati trovati anche i materiali per il confezionamento della sostanza ed un involucro contenente ulteriori 15gr, sempre di Marijuana.

Tutto il materiale rinvenuto è stato posto sotto sequestro in attesa delle analisi di rito.

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Calabria: scoperta super piantagione di droga, avrebbe fruttato oltre 5 milioni di euro

Una super piantagione, composta da oltre 2 mila piante di "cannabis Skunk" e 468 di "cannabis Indica", per un peso complessivo di 5 tonnellate, è stata scoperta a Maida dai finanzieri della Stazione navale di Vibo Valentia e del Gruppo di Lamezia Terme, con l'ausilio di un elicottero della Sezione aerea del Corpo di Lamezia.

La piantagione è stata individuata in un'area collinare situata nel comprensorio di Maida.

Le fiamme gialle, coordinate dalla Procura lametina, sono entrate in azione dopo aver ricevuto la segnalazione da parte dell'equipaggio dell'elicottero che ha individuato la coltivazione.

Nel corso dell'attività di perlustrazione, i militari hanno rinvenuto una vasta area sulla quale, occultate dalla vegetazione e da alberi da frutta, si trovavano le piante di cannabis.

La piantagione era alimentata da un sistema di irrigazione "a goccia", costituito da 500 metri di tubatura collegata ad una fonte d'acqua.

Se immessa sul mercato, la sostanza avrebbe fruttato circa 5 milioni di euro.

Le piente sono state estirpate e distrutte sul posto.

Scoperta maxi piantagione con una tonnellata di canapa indiana

Una maxi coltivazione, composta da circa duemila piantine di canapa indiana del tipo olandese nana, è stata rinvenuta dai carabinieri di Gioia Tauro, insieme ai colleghi dello Squadrone Cacciatori di Calabria, in contrada Pescara, a Laureana di Borrello.

Le piante erano disposte su due terrazzamenti ognuno dei quali grande mediamente poco più di una sessantina di metri quadrati.

La piantagione era stata impiantata in un terreno demaniale, difficilmente accessibile via terra, tanto che si è reso necessario l’intervento dello Squadrone Eliportato per riuscire ad arrivare sul posto.

Lo stupefacente, il cui peso complessivo è stato stimato in circa una tonnellata, avrebbe potuto fruttare sul mercato della droga profitti superiori ai 500 mila euro.

La droga è stata distrutta sul posto, mentre i campioni sequestrati saranno trasmessi al Ris di Messina per essere sottoposi ad analisi tossicologiche.

 

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Scoperta una maxi piantagione (VIDEO)

Nella giornata di giovedì 15 giugno u.s., ad Anoia(RC), in località Contrada Precurato - Cerasare, i Carabinieri della Stazione di Melicucco, alle dipendenze della Compagnia di Gioia Tauro, in collaborazione con lo Squadrone Eliportato Cacciatori “Calabria” di Vibo Valentia, nel corso di un mirato servizio finalizzato alla prevenzione e repressione dei reati in materia di sostanze stupefacenti, rinvenivano una vasta piantagione di marijuana, all’interno di un terreno di proprietà privata, composta da circa 2500 piante di canapa indiana del tipo olandese nana dell’ altezza media di 1,50 mt,  in pieno stato vegetativo, disposte su 3 terrazzamenti, ognuno dei quali largo mediamente  1,40 mt circa.

Le piante, il cui peso complessivo è stato stimato in circa 1500 kg, avrebbero fruttato sul mercato della droga illeciti profitti sino ad un importo superiore ad 200 mila euro.

La sostanza stupefacente, previa campionatura, è stata distrutta sul posto, mentre i campioni prelevati e sequestrati saranno trasmessi al RIS di Messina per le analisi tossicologiche.

Il rinvenimento di ieri è già il secondo operato dai militari della Compagnia di Gioia Tauro nel corso dell’anno: infatti, solo due settimane addietro, a Gioia Tauro, in località Bosco Sovereto, era stata rinvenuta una maxi piantagione di circa 15000 piante, disposte all’interno di tre serre, che aveva portato all’arresto in flagranza di reato di un incensurato di Rosarno.

 

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Rinvenuta una piantagione di 250 esemplari di canapa indiana

Nel corso della serata di ieri, a Nicotera, i Carabinieri delle Stazioni di Nicotera e Nicotera Marina, nell’ambito di un predisposto servizio a largo raggio della Compagnia di Tropea volto al contrasto del fenomeno della produzione e dello spaccio di sostanze stupefacenti e psicotrope, rinvenivano, in un terreno incolto nella località Vico Duomo, una vasta piantagione di canapa indiana. La piantagione, realizzata all’interno di una serra, era tale da poter riuscire a coltivare contemporaneamente circa 250 piante, ieri di un’altezza media di mt. 1,50 e quasi pronte per la loro estirpazione, essiccazione ed immissione sul mercato dello spaccio. Le indagini sono in corso al fine di identificare gli autori.

 

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Rinvenuta una piantagione marjiuana di oltre 15 mila piante, un arresto. (VIDEO)

Nella giornata di lunedì 29 maggio u.s., a Gioia Tauro (RC), in località Bosco Sovereto, i Carabinieri dell’Aliquota Operativa – N.O.R. della Compagnia di Gioia Tauro, unitamente a quelli della Stazione di Rizziconi, hanno tratto in arresto in flagranza di reato A. G. (di 38 anni), incensurato di Rosarno (RC), per il reato di produzione e coltivazione di un ingente quantitativo di Marijuana.

In particolare, all’alba di lunedì, i militari della Compagnia di Gioia Tauro, insospettiti da giorni dal forte odore di marjiuana proveniente da quell’area rurale, soprattutto durante le ore mattutine e serali, hanno deciso di intraprendere un servizio di osservazione finalizzato all’individuazione di un ipotetico sito di produzione dell’illecita sostanza.

Dopo circa due ore di appostamento, i militari hanno notato un uomo corpulento, in quel momento non ancora identificato, che, a bordo di un furgone bianco, accedeva ad un podere di proprietà comunale all’interno del quale vi erano circa 6 serre. Così i Carabinieri, allarmati dall’insolita ed ingiustificata presenza di quell’uomo nel terreno, hanno deciso di accedere al podere per ispezionarlo e, una volta giunti, hanno sorpreso l’uomo intento ad irrigare ben 3 serre di circa 1000 mq ognuna, contenenti un enorme quantitativo di piante di canapa del tipo olandese nana (oltre 15000 piante per altrettanti kilogrammi), alte circa 1 metro ed in pieno stato vegetativo, in grado di fruttare illeciti profitti sino ad un importo superiore ad 1,5 milioni di euro.

Al momento dell’intervento dei militari, all’interno delle serre, completamente coperte e quindi non visibili né dall’alto né dall’esterno, è stato rinvenuto un sofisticato impianto di irrigazione, perfettamente funzionante e ad attivazione manuale. Nelle immediate vicinanze, invece, all’interno di un casolare, è stato recuperato del materiale per l’essiccamento e per il taglio delle piante, che è stato chiaramente repertato e sottoposto a sequestro probatorio. Pertanto, data la flagranza, l’ uomo è stato tratto in arresto e tradotto presso la Casa Circondariale di Palmi in attesa della convalida a disposizione dell’A.G.

Le piante, invece, previa campionatura, sono state distrutte sul posto mentre i campioni prelevati saranno trasmessi al RIS di Messina per le analisi tossicologiche.

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