Custodivano un arsenale in cantina, due persone in manette

Un vero e proprio arsenale è  stato rinvenuto a Reggio Calabria dai carabinieri dell’Aliquota radiomobile del Norm, diretto dal tenente Alessandro Bui.

Nel corso di una perquisizione domiciliare, estesa anche ad una cantina di pertinenza dell’abitazione, i militari hanno rinvenuto e sequestrato:

  • 22 proiettili calibro 7.62 Nato;
  • 19 proiettili calibro 9x21;
  • 1 fucile mitragliatore Stg57 calibro 7,5x55 con matricola abrasa;
  • 1 caricatore per fucile mitragliatore;
  • 1 mitraglietta Sten Mk2 calibro 9x21
  • 2 caricatori per mitraglietta;
  • 1 carabina Beretta calibro 22 matricola;
  • 1 caricatore per carabina;
  • 1 carabina Bolt Actiona calibro 300.

Le armi sono state trovate nella cantina le cui chiavi erano nella disponibilità di M.L. ed F.T., rispettivamente di 41 e 38 anni.

Una volta arrestati, in flagranza di reato, entrambi sono stati tradotti presso la casa  circondariale di Reggio Calabria Arghillà.

Due pistole, un fucile, un machete: fermato dai Carabinieri

La Procura della Repubblica, concordando con le risultanze investigative acquisite dai Carabinieri, ha emesso un fermo di indiziato di delitto nei confronti di un giovane di 26 anni per i reati di detenzione illegale di armi e munizioni e ricettazione. Nello specifico, nel corso di una perquisizione domiciliare effettuata a Reggio Calabria lo scorso 29 aprile dai Carabinieri della Stazione di Rione Modena unitamente ai colleghi dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Calabria, i militari avevano rinvenuto, occultate in due buchi praticati nelle facciate delle baracche adibite a ricovero di animali, ubicato nel Rione Guarna-Caridi di Reggio Calabria e gestito da G.D., 2 pistole revolver calibro 38, di cui una con matricola punzonata. Contestualmente sono state rinvenute 5 cartucce calibro 9 mm Luger, una carabina ad aria compressa 5,5 ed un coltello tipo "machete". La successiva attività info-investigativa condotta dai cCarabinieri ha così permesso di ricondurre la detenzione a G.D., il quale si era poi reso irreperibile alle immediate ricerche effettuate dalla polizia giudiziaria. Il provvedimento restrittivo è stato eseguito nella giornata di ieri dai Carabinieri della Stazione di Rione Modena, i quali, al termine delle formalità di rito, lo hanno associato presso la  Casa Circondariale di Arghillà di Reggio Calabria, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria reggina, in attesa della convalida del fermo.

 

  • Published in Cronaca

Armi e munizioni detenute illegalmente: arrestato un 82enne

I carabinieri hanno tratto in arresto un 82enne di Reggio Calabria, già noto alle forze dell’ordine, per il reato di detenzione di armi clandestine poiché, ad esito di perquisizione domiciliare e relative pertinenze, i militari operanti hanno rinvenuto 2 pistole con matricola abrasa e 250 proiettili calibro 9 parabellum, il tutto illegalmente detenuto. Le armi ed il munizionamento sono stati posti sotto sequestro: verranno trasmessi al Ris di Messina per le perizie balistiche.

Aveva in casa armi, ordigni esplosivi e droga: in manette un 39enne

Perquisendo la sua abitazione, i Carabinieri hanno trovato armi comuni, armi da guerra, materiale esplosivo e droga. E' con queste accuse che i militari della Compagnia di Roccella Ionica, coadiuvati dai colleghi dello Squadrone Eliportato Cacciatori Calabria, hanno notificato il provvedimento di fermo di indiziato di delitto al 39enne Giuseppe Coluccio. Controllando il suo domicilio a Gioiosa Ionica nel contesto del cosiddetto "Focus 'ndrangheta" condotto nell'intera vallata del Torbido, gli uomini in divisa hanno individuato 1000 munizioni di differente calibro, cinque fucili da caccia, tre pistole di diverso calibro, di cui due risultate rubate ed una detenuta clandestinamente, una pistola semiautomatica calibro 9, mitragliette "VZ 61 Scorpion" e "Imi Uzi" calibro 7,65, 50 cartucce, tre bombe realizzate artigianalmente e pesanti complessivamente 1,330 chilogrammi e, custodite all'interno di piccole buste di cellophane, 400 grammi di marijuana, 100 grammi di cocaina e 15 grammi  di hashish, oltre a diversi bilancini di precisione. 

Armi e munizioni nel vigneto: in manette un 36enne

Un uomo di 36 anni è stato tratto in arresto dai Carabinieri perché accusato di detenzione di arma clandestina e detenzione abusiva di munizioni. Perquisendo un vigneto nella sua disponibilità, a Bagnara Calabra, hanno trovato una pistola Beretta calibro 7.65 con matricola abrasa e munita di due caricatori, una pistola Bernardelli calibro7.65 con matricola punzonata ed attrezzata di caricatore, 176 proiettili calibro 7.65. Armi e munizioni erano nascosti dentro due recipienti plastificati e nascosti in mezzo alle pietre di un muro. 

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