Sperona l'auto dei rapinatori e recupera il bottino

Ha speronato l'auto dei rapinatori facendola ribaltare. E' successo a Cosenza dove tre malviventi, dopo aver rubato 50 mila euro in un supermercato, sono stati inseguiti dal figlio del titolare che non si è fatto intimidire neppure, quando, uno dei rapinatori ha sparato un colpo di pistola in aria. Dopo il ribaltamento, i tre sono scappati lasciando il bottino nella vettura. Sul fatto indaga la polizia.

 

Incendiato un supermercato a Catanzaro

Un supermercato di Catanzaro e'stato gravemente danneggiato, la notte scorsa, da un incendio di probabile origine dolosa. Le fiamme, seguite ad un esplosione, sono state domate da due squadre dei vigili del fuoco. Sul posto sono intervenuti, anche, gli agenti della polizia di Stato che hanno avviato le indagini per cercare di risalire agli autori del rogo. Tempo fa, davanti all'ingresso dell'esercizio, era stata trovata una bottiglia incendiaria.

   

Tenta di uccidere il figlio di due mesi, arrestato

E' accusato di tentato omicidio ai danni del figlio di due mesi e di maltrattamento e violenze nei confronti della convivente, Haziri Kemo, il cittadino serbo di 35 anni, arrestato dalla Polizia di Cosenza. L'uomo, avrebbe picchiato ripetutamente il figlio provocandogli delle lesioni tali da metterne a rischio la vita. Il trentacinquenne avrebbe, inoltre, picchiato più volte la convivente quando era incinta. Le indagini hanno avuto inizio dopo che il bimbo è stato sottoposto alle cure mediche.

Giovane ucciso dopo una lite in discoteca

 Ci sarebbe una lite in discoteca all'origine dell'omicidio di Antonio Taranto, il ventiseienne ucciso a colpi di pistola a Cosenza. Secondo la ricostruzione operata dagli inquirenti, il ragazzo stava rientrando a casa dopo aver trascorso la serata in discoteca quando sarebbe stato raggiunto da alcune persone una delle quali gli avrebbe sparato un colpo di pistola che lo ha raggiunto alle spalle. Il giovane è stato soccorso e portato in ospedale dove è giunto cadavere. Sull'accaduto sono in corso le indagini della squadra mobile.

Si suicida in Questura con le maniche del maglione

Un trentaquatrenne, di origine marocchina, si è suicidato nella camera di sicurezza della Questura di Reggio Calabria, dove era stato condotto in seguito all'arresto per tentata violenza sessuale, rapina aggravata, danneggiamento e violenza a pubblico ufficiale. L'uomo, privo di documenti ed in forte stato di alterazione, era stato affidato agli agenti della Questura, dagli uomini della polizia municipale che lo avevano fermato a seguito di una segnalazione per rapina e violenza sessuale ai danni di una donna di origine nigeriana. Per togliersi la vita l'uomo avrebbe utilizzato le maniche del maglione come nodo scorsoio. Sulla vicenda è stata aperta un'inchiesta.

La polizia trova 10 grammi di cocaina nel bagno di un circolo ricreativo di Cosenza. Denunciato il titolare

 

E' stato denunciato dagli agenti della polizia di Stato con l'accusa di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Si tratta del titolare di un circolo ricreativo di Cosenza trovato in possesso di dieci grammi di cocaina. La scoperta è avvenuta nel corso di un controllo effettuato presso il circolo di cui il denunciato era titolare. Lo stupefacente, suddiviso in dosi, era stato occultato nel bagno.

Lamezia T.: i ladri svaligiano una salumeria

Nel corso della notte tra venerdì e sabato una salumeria di Lamezia Terme è stata completamente svuotata dai ladri che sono riusciti ad introdursi all’interno dell’attività commerciale attraverso un ingresso secondario. Un secondo tentativo di furto ai danni di un negozio ubicato a poche centinaia di metri dal primo è stato sventato dal passaggio di una volante della Polizia che ha messo in fuga i ladri. Gli agenti del Commissariato lametino stanno indagando sull’accaduto per cercare di assicurare alla giustizia i responsabili.

Controlli anti 'ndrangheta, 52 perquisizioni domiciliari, 14 persone denunciate

Nell’ambito del Piano nazionale “Focus ‘ndrangheta”, la Polizia di Stato, l'Arma dei Carabinieri e la Guardia di Finanza, nel pomeriggio di ieri, hanno condotto una vasta operazione congiunta nella città dello Stretto. Nel corso delle attività sono state perquisite 52 abitazioni, identificate 189 persone e controllati 89 veicoli. Quattordici le persone denunciate  per furto di energia elettrica, una per resistenza a pubblico ufficiale. Tra i numerosi oggetti sequestrati: 1 pistola a salve priva del tappo rosso, 1 serbatoio per cartucce caricato a salve, 5 cartucce calibro 12 inesplose, 25 borse, probabile provento di attività delittuose, contenenti diversi documenti d'identità, 21 carte di credito, 5 targhe di autovetture e motocicli, nonché 40 gr. di marijuana.

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