Serra: titolare di un'erboristeria dona mascherine alla polizia

La titolare di un’erboristeria di Serra San Bruno ha inviato al locale commissariato della polizia di Stato un biglietto accompagnato da 30 mascherine confezionate artigianalmente, con su scritto “Polizia”.

“Un grazie sentito” è stato espresso da parte della Questura di Vibo Valentia alla titolare dell’esercizio commerciale e a tutta la cittadinanza che “manifesta giornalmente vicinanza all’Istituzione in questo momento di grande difficoltà”.

Questo il testo del biglietto:

Reggio Calabria, in quarantena due poliziotti provenienti dal Nord

“Con riferimento alla notizia pubblicata su alcuni organi di stampa secondo la quale al XII Reparto Mobile della Polizia di Stato di Reggio Calabria si sarebbero verificati i primi casi di poliziotti costretti alla quarantena volontaria, giova chiarire che soltanto due operatori sono stati posti in regime di quarantena, come previsto ai sensi dell’ordinanza n. 3 del 8 marzo 2020 della Regione Calabria. I suddetti, provenienti da zone a rischio epidemiologico ove si trovavano per motivi non inerenti al servizio, asintomatici e non infetti, sono stati accompagnati nei luoghi domiciliari ove deve svolgersi il previsto periodo di quarantena, con un mezzo di trasporto per ciascuno. Detti automezzi sono stati immediatamente sanificati dopo l’uso.

Da parte del XII Reparto Mobile di Reggio Calabria sono state recepite ed attuate tutte le misure generali previste dal Ministero della Salute e dagli altri enti competenti. Ogni iniziativa cautelare è stata inoltre adottata di concerto con l’Ufficio Sanitario Provinciale della Questura e con i sanitari del XII Reparto Mobile. Tutto quanto rappresentato non ha influito sulla operatività del Reparto che continua, in totale sicurezza, a garantire l'ordine e la sicurezza pubblica sul territorio a disposizione dell'Autorità provinciale di pubblica sicurezza”

E’ quanto si legge in una nota del XII Reparto Mobile della Polizia di Stato di Reggio Calabria.

Cade a causa di un malore, anziana donna salvata dai poliziotti

Un'anziana signora è stata salvata dagli uomini della polizia di Stato di Crotone dopo essere stata colta da un malore.

In particolare, all'alba di oggi la sala operativa della questura pitagorica ha ricevuto una telefonata con la quale è stata segnalata la presenza di una donna che chiedeva aiuto.

Dal momento che la persona che ha lanciato l'allarme non è riuscita ad indicare il luogo esatto dal quale proveniva la richiesta, i poliziotti hanno effettuato una celere ricerca che ha permesso d'individuare la casa in cui si trovava la malcapitata.

Una volta aperta la porta ed entrati nell'appartamento, gli agenti hanno trovato l'anziana donna riversa a terra in camera da letto.

Sul posto sono quindi intervenuti i sanitari del 118 che hanno prestato alla donna le cure del caso.

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La solidarietà di Wanda Ferro (FdI) ai vigili ed ai poliziotti feriti a Reggio Calabria

“Esprimo la vicinanza mia e di Fratelli d’Italia ai quattro vigili del fuoco e ai sei agenti della polizia di Stato rimasti feriti per l'esplosione di una bombola di gas, durante l'intervento di spegnimento di un incendio in una macelleria a Reggio Calabria. Auguro loro una pronta guarigione”.(Per leggere la notizia clicca qui)

È quanto afferma il deputato di FdI Wanda Ferro, componente della commissione Difesa, che prosegue: “Per fortuna stavolta è stata evitata una più grave tragedia, ma l’episodio conferma quali gravi rischi affrontano ogni giorno le donne e gli uomini che prestano il proprio servizio nel comparto sicurezza, difesa e soccorso pubblico. Operatori che non esitano a mettere a rischio la propria vita per difendere ed aiutare i loro concittadini, e che spesso sono costretti ad operare con mezzi scarsi ed inadeguati, con turni massacranti a causa delle carenze di organico, senza condizioni adeguate a garantire la dignità e la sicurezza del lavoro. Credo che, oltre alle dichiarazioni di circostanza e ai buoni propositi, sia necessaria la giusta attenzione da parte del governo verso chi indossa la divisa, e ciò significa investire sul personale e sulle dotazioni, e soprattutto assicurare la massima tutela a chi con grandi sacrifici e assumendosi rischi enormi lavora ogni giorno per garantire la sicurezza dei cittadini”.

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Vibo, la polizia consegna "Il mio diario" agli studenti

Si svolgerà a partire dalle ore 10 di mercoledì prossimo (8 maggio), presso la scuola “Trentacapilli” di Vibo Valentia, la cerimonia di consegna, agli alunni delle terze classi delle scuole primarie della provincia, delle agende scolastiche per l’anno scolastico 2019/2020.

L’iniziativa è stata promossa dall’Ufficio relazioni esterne e cerimoniale del Dipartimento della pubblica sicurezza che, in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, ha elaborato la 6^ edizione dell’agenda scolastica “Il mio diario”, strumento per avvicinare i giovani delle scuole primarie alla cultura della legalità, educazione, rispetto delle regole e conoscenza dei valori della Costituzione.

L’agenda, attraverso i super eroi a fumetti, Vis e Musa e con il contributo di Geronimo Stilton, affronta i temi della salute, dello sport, dell’ambiente, dell’integrazione sociale, dell’educazione stradale, dell’utilizzo di internet e dei social, ma anche fenomeni di devianza, come il bullismo e il cyberbullismo.

La cerimonia si svolgerà, in un primo momento, nell’auditorium dell’istituto scolastico “Trentacapilli”, dove ai bambini sarà presentata la nuova edizione dell’agenda, esaltandone i contenuti e commentando con loro l’importanza degli stessi.

La seconda fase della manifestazione avrà luogo nel cortile della scuola, dove saranno presenti autovetture e moto della polizia di Stato, unità cinofile, un artificiere con robot antiesplosivo, personale della polizia scientifica di Vibo Valentia e Reggio Calabria con il fullback (mezzo specializzato) e altre apparecchiature e strumentazioni.

A margine dell’evento, al quale prenderanno parte le massime autorità civili e militari della provincia, agli alunni saranno distribuite le copie de “Il mio diario”.

Vibo, la polizia consegna "Il mio diario" agli studenti

Si svolgerà a partire dalle ore 10 di mercoledì prossimo (8 maggio), presso la scuola “Trentacapilli” di Vibo Valentia, la cerimonia di consegna, agli alunni delle terze classi delle scuole primarie della provincia, delle agende scolastiche per l’anno scolastico 2019/2020.

L’iniziativa è stata promossa dall’Ufficio relazioni esterne e cerimoniale del Dipartimento della pubblica sicurezza che, in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, ha elaborato la 6^ edizione dell’agenda scolastica “Il mio diario”, strumento per avvicinare i giovani delle scuole primarie alla cultura della legalità, educazione, rispetto delle regole e conoscenza dei valori della Costituzione.

L’agenda, attraverso i super eroi a fumetti, Vis e Musa e con il contributo di Geronimo Stilton, affronta i temi della salute, dello sport, dell’ambiente, dell’integrazione sociale, dell’educazione stradale, dell’utilizzo di internet e dei social, ma anche fenomeni di devianza, come il bullismo e il cyberbullismo.

La cerimonia si svolgerà, in un primo momento, nell’auditorium dell’istituto scolastico “Trentacapilli”, dove ai bambini sarà presentata la nuova edizione dell’agenda, esaltandone i contenuti e commentando con loro l’importanza degli stessi.

La seconda fase della manifestazione avrà luogo nel cortile della scuola, dove saranno presenti autovetture e moto della polizia di Stato, unità cinofile, un artificiere con robot antiesplosivo, personale della polizia scientifica di Vibo Valentia e Reggio Calabria con il fullback (mezzo specializzato) e altre apparecchiature e strumentazioni.

A margine dell’evento, al quale prenderanno parte le massime autorità civili e militari della provincia, agli alunni saranno distribuite le copie de “Il mio diario”.

Botti di Capodanno, le raccomandazioni della polizia di Stato

È risaputo che con l’approssimarsi dell’arrivo del nuovo anno s'intensifica l’accensione di prodotti pirotecnici.

Come ampiamente comprovato dalle statistiche, ogni anno si verifica un numero altissimo di incidenti, spesso causati dalle modalità improprie dell’utilizzo dei prodotti pirotecnici e dalla mancata osservanza delle necessarie cautele e precauzioni indicate sulle confezioni dei prodotti stessi.

L’accensione di fuochi, peraltro, oltre ad essere possibile causa di gravi danni fisici, determina disturbo, se non turbamento, alla quiete e alla tranquillità dei cittadini.

Tali prodotti producono, altresì, alterazioni sul comportamento degli animali, con possibili riflessi sul loro stato di salute.

La polizia di Stato vuole, pertanto, sensibilizzare i cittadini a non utilizzare o a limitare al massimo l’utilizzo dei “botti” ed a privilegiare, invece, l’utilizzo di artifici che valorizzano i giochi di luce e che producono effetti scenici gradevoli e meno dirompenti.

In ogni caso, ai “consumatori” di tali articoli viene rivolto un forte appello ad un uso responsabile, che presuppone l’adozione di tutte le cautele e gli accorgimenti necessari a prevenire rischi per la propria e l’altrui incolumità.

La polizia invita, pertanto, i cittadini ad evitare di utilizzare i “botti” nei luoghi di aggregazione o, comunque, in quelli affollati, nelle aree a rischio di propagazione degli incendi, nei pressi di ospedali, scuole, luoghi di culto e nelle vicinanze di monumenti, edifici o aree a valenza storica, archeologica, architettonica, naturalistica o ambientale.

Massima attenzione dovrà essere rivolta alla presenza di bambini o altri soggetti deboli, che dovranno essere sempre tenuti a debita distanza ed in condizioni di sicurezza.

Il tutto all’insegna di gioiosi festeggiamenti scevri da incidenti che talvolta assumono i caratteri della tragedia.

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Minaccia di morte la moglie e aggredisce i poliziotti, arrestato

Un cittadino marocchino, A.J, di 40 anni è stato arrestato dai poliziotti del Commissariato di Corigliano - Rossano con l'accusa di maltrattamenti in famiglia, resistenza, minacce e lesioni a pubblico ufficiale.

Gli agenti sono intervenuti la scorsa notte, in seguto ad una chiamata al “113”, con la quale una donna, in lacrime e terrorizzata, segnalava che il coniuge, non più convivente, stava cercando di sfondare il portone d'ingresso dell’abitazione nella quale vive con i genitori.

Giunto sul posto, l’equipaggio della Squadra volante ha sorpreso il quarantenne intento a forzare, con una spranga di ferro, il portone d’ingresso dell'abitazione ed a minacciare di morte la moglie.

Non contento, ha intimato ai poliziotti di allontanarsi, prima di colpirli con la base metallica di un ombrellone.

 Nonostante l'aggressione, gli agenti sono riusciti a bloccare l'esagitato ed a portarlo in commissariato.

Dopo l'arresto, l'uomo è stato tradotto presso la casa circondariale di Castrovillari.

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