Abusivismo: sequestrato stabilimento balneare

Militari della Guardia Costiera, unitamente a Carabinieri, Polizia, Guardia di Finanza e Polizia Provinciale, hanno posto sotto sequestro uno stabilimento balneare realizzato abusivamente sul litorale di Reggio Calabria.  Una denuncia è stata emessa a carico del proprietario del lido all'interno del quale erano impiegati, peraltro, addetti risultati non essere in regola. Cinzia Barillà, Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Reggio Calabria, ha convalidato il provvedimento, su istanza formulata da Giovanni Gullo,  sostituto procuratore. 

Reset scuote i reggini: "I primi a cambiare dobbiamo essere noi cittadini"

"Non possiamo fare a meno di notare che tutto è rimasto uguale". E' l'incipit di una nota trasmessa dall'associazione Reset-reggini al servizio del territorio. "Da quando si è insediato il nuovo Sindaco - si legge nel comunicato - il lungomare Falcomatà ha sempre lo stesso meraviglioso panorama, con la differenza di poterlo vivere senza traffico la domenica pomeriggio, magari con il Wi-Fi collegato allo smartphone. Il Corso Garibaldi, il centro commerciale della città, invece non cambia mai, se non con la differenza di vederlo cambiare sotto i nostri piedi, sempre più simile ad un salotto, il biglietto da visita di tutta la città. Del resto, i più grandi cambiamenti sono come piccoli puzzle in cui tutti i pezzi hanno bisogno del loro insieme per diventare qualcosa, la politica dei piccoli passi che la maggior parte delle persone non percepisce. E delle tracce dei commissari, che ci hanno osservati da dentro un ufficio ed archiviati più come numeri che come cittadini, vorremmo tanto liberarci. Sia ben chiaro, partendo sempre dalle cose piccole. Eppure, questa volta, i nostri distratti concittadini avranno notato dei bidoncini fuori dalle abitazioni per la raccolta differenziata". "I più attenti, invece, avranno notato che non bisogna più fare lo slalom con l'auto attorno ai bidoni dell'immondizia, perché è evidente - secondo l'associazione Reset - che qualcosa ha ripreso a funzionare. Ciò nonostante, con l'isola ecologica a disposizione di tutti i cittadini, l'Assessore Zimbalatti riesce a postare su Facebook un esemplare concittadino intento a disfarsi di un materasso in un bidone dell'indifferenziata. Ma nell'esatto momento in cui realizzeremo di avere i requisiti necessari per accedere alle agevolazioni previste dal piano messo a punto dal Sindaco Giuseppe Falcomatà e dall’Assessore Armando Neri, che vanno dalle esenzioni sulla TARI alle riduzioni delle aliquote sull'IMU, passando per i costi fissi sul canone idrico, allora sarà impossibile non accorgersi che qualcosa sta cambiando. Le poltrone sono occupate, ma sopra c'è qualcuno che lavora davvero. A volte, però, appare impossibile accontentare tutti: per un progetto portato a termine ci sarà sempre qualcuno che lo reputerà insignificante rispetto a qualcos'altro che lo interessa in prima persona". Non potremo mai parlare di un vero cambiamento, se non ci rendiamo conto - osserva Reset - che i primi a cambiare dobbiamo essere noi cittadini".

Reggio, sequestrato cantiere pavimentazione del Corso Garibaldi: 4 indagati

I Carabinieri del Comando provinciale, insieme ai colleghi del Nucleo tutela patrimonio culturale di Cosenza, hanno apposto i sigilli all'area occupata dalle opere di ripavimentazione con lastre di basolato lavico sul Corso Garibaldi di Reggio Calabria. Il provvedimento è stato eseguito nel contesto di un'indagine relativa alla scelta di non riutilizzare il materiale rimosso e che, è questal'ipotesi degli inquirenti, poteva ancora essere impiegato perché non irrimediabilmente compromesso. Sequestrata, inoltre, la zona in cui veniva stoccato il basolato lavico oggetto di rimozione. Sotto inchiesta quattro persone: Marcello Cammera, dirigente comunale del settore Lavori Pubblici; Daniela Filomena Neri, architetto, responsabile del Servizio Restauro e conservazione beni architettonici e ambientali del Comune di Reggio Calabria, in qualità di R.U.P; Francesco Siclari, legale rappresentante della ditta “Siclari Agostino Costruzioni Generali S.r.l.”, impegnata in A.T.I. con la ditta “Porta Antonio” all’esecuzione dei lavori; Antonino Porta legale rappresentante della ditta “Porta Antonio”, impegnata in A.T.I. con la ditta “Siclari Agostino Costruzioni Generali S.r.l.” all’esecuzione dei lavori. 

   

Reggio, vede finalmente la luce la riorganizzazione degli uffici comunali

L’annunciata riorganizzazione degli uffici presso il Comune di Reggio Calabria, vedrà finalmente la luce. È questo uno dei più importanti risultati della Giunta odierna ed un passaggio che l’Amministrazione Falcomatà giudica "epocale". "Dopo una serie di incontri con dirigenti e rappresentanze sindacali, e l’importante risultato ottenuto con l’approvazione del Decreto Enti Locali, oggi - spiega il sindaco Giuseppe Falcomatà - possiamo dare il via, ufficialmente alla nuova macrostruttura; sarà poi compito dei dirigenti organizzare il funzionigramma.  Il miglioramento del quadro macro strutturale dell’ente attraverso interventi di revisione, riprogettazione ed adattamento operativo finalizzati a dare coerenza all’apparato amministrativo e gestionale, si è reso necessario anche e soprattutto in vista della Città metropolitana". La nuova proposta di riorganizzazione prevede la rimodulazione di alcuni settori rendendoli più funzionali agli obiettivi della Giunta Falcomatà. "La nostra Amministrazione si basa sulla legalità e sulla trasparenza, la discontinuità è stata sin dal nostro insediamento l’obiettivo principale ed oggi con la nuova struttura organizzativa comunale, sarà possibile armonizzare l’indirizzo politico e il funzionamento della macchina amministrativa. Puntiamo sulla valorizzazione dei nostri dipendenti, tasselli essenziali di un puzzle senza i quali la figura non sarà mai completa" ha affermato il sindaco Giuseppe Falcomatà.

 

Reggio: torna a splendere Athena, dea combattente

"L’attività per il recupero del bello, della storia di Reggio Calabria “bella e gentile” e del suo patrimonio, - è scritto in una nota diffusa dall'Amministrazione Comunale - prosegue senza sosta. Sono stati avviati, infatti, da poco i lavori di restauro della statua della dea Athena posta all’Arena dello Stretto sul lungomare Falcomatà.  Il lavoro di restauro e messa in sicurezza della dea combattente, prevede il riutilizzo delle lastre e l’integrazione di quelle mancanti con le nuove, realizzate con lo stesso materiale, il marmo di Trani". "La statua bronzea verrà così restituita alla città e tornerà a difenderla idealmente dai suoi nemici e restituendo ai cittadini il punto più suggestivo del lungomare" ha affermato il sindaco Giuseppe Falcomatà". Ma questo - si legge nel comunicato - non è l’unico cantiere avviato in città. Partiranno lunedì i lavori di pavimentazione di Piazza Italia che sarà pavimentata con pietra locale di Lazzaro, la riqualificazione prevede anche il restauro dei Reperti Archeologici della piazza.  È stato avviato, inoltre, grazie all’instancabile contributo della squadra di operai della ex Multiservizi, guidata dal dirigente comunale Filippo Moscato, il lavoro di pulizia e ripristino della splendida “Fontana Luminosa” che tornerà a breve al suo antico splendore. Anche le altre fontanelle della via Marina Alta e Bassa, saranno oggetto di recupero e fruibilità da parte dei cittadini e dei turisti". 2La valorizzazione dei nostri beni artistici, archeologici e culturali è un passo fondamentale per la città che ha voglia di ritornare alla normalità, l’Amministrazione comunale sta lavorando senza sosta per restituire ai cittadini ciò che gli appartiene" ha concluso il sindaco Giuseppe Falcomatà

 

Abusivismo: sequestrati un pontile e due strutture sulla spiaggia

Le attività di controllo dei militari della Capitaneria di Porto di Reggio Calabria hanno messo nel mirino alcune aree in concessione ad alcune ditte per il rimessaggio imbarcazioni, cantieri nautici e campi boe. Durante gli accertamenti alle aree in concessione ad una ditta di Pellaro, si è accertato, secondo la ricostruzione degli inquirenti, che la stessa ha realizzato ed utilizzato senza alcuna autorizzazione demaniale e/o urbanistica alcune opere/strutture. I militari hanno posto sotto sequestro preventivo un pontile in legno e metallo utilizzato per le attività nautico-diportistiche per un ingombro di circa 20 metri quadri, e 2 manufatti, per un ingombro di circa 37 metri quadri, asserviti da corrente elettrica ed adibiti a punto di riparo e ristoro poggiati su base cementizia. Ulteriori accertamenti sono stati effettuati in mare con l’ausilio di mezzi nautici e di un aereo della Guardia Costiera per verificare l’esatto ingombro complessivo. Dagli accertamenti è emersa una notevole occupazione abusiva di specchio acqueo con posizionamento di corpi morti/boe con annesse unità navali ormeggiate. Gli abusi in questione, oltre ad essere stati riferiti in Procura per gli abusi penali a carico del titolare della società, sono stati altresì riferiti al servizio demanio marittimo del Comune di Reggio Calabria, competente alla gestione del demanio marittimo, per le opportune azioni di competenza relativamente al calcolo degli indennizzi ed all’avvio del procedimento amministrativo di contestazione degli addebiti. Le attività di polizia giudiziaria sono state convalidate dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Reggio Calabria. Le strutture/manufatti poste sotto sequestro sono state affidata in custodia giudiziale senza facoltà d’uso all’indagato G.C. (1956)

Immigrazione clandestina: la Polizia ha catturato cinque scafisti

Sarebbero cinque persone di nazionalità egiziana i presunti trafficanti di uomini responsabili dello sbarco di 328 migranti giunti sul molo d Reggio Calabria quattro giorni fa. Sono stati catturati dalla Polizia su disposizione della Procura della Repubblica della città dello Stretto. Devono rispondere di associazione per delinquere finalizzata al favoreggiamento dell'immigrazione clandestina. Soccorsi nelle acque del canale di Sicilia, i cittadini extracomunitari erano poi arrivati in Calabria viaggiando sulla nave Poseidon, della Guardia Costiera svedese.  

Sabotaggio notturno di un serbatoio idrico comunale

I Carabinieri stanno indagando sul sabotaggio dell'impianto idrico comunale che si trova in contrada Alfieri,a Reggio Calabria. L'azione delittuosa è stata commessa durante la notte scorsa ed in queste ore i militari dell'Arma sono impegnati nella ricerca dei responsabili del danneggiamento che rischia, in una città già quotidianamente sofferente a causa dell'erogazione a singhiozzo del prezioso liquido, di provocare ulteriori difficoltà nella zona Nord, da Arghillà a Modenelle, da Rosalì a Villa San Giuseppe. Nel frattempo, il personale tecnico in servizio presso l'ente comunale sta lavorando per ripristinare le condizioni di funzionamento del serbatoio. 

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