Fatta detonare in Calabria una granata d’artiglieria contraerea di nazionalità tedesca

I militari della Caserma "Manes" sono intervenuti per neutralizzare un ordigno inesploso ritrovato in Contrada Serreto di Reggio Calabria, subito rimosso per motivi di sicurezza  dal personale artificiere della Polizia di Stato del XII Reparto Mobile. Il Team intervenuto ha riconosciuto nell'oggetto di metallo corroso e pesantemente danneggiato, una granata d'artiglieria contraerea da 88 mm di nazionalità tedesca, retaggio del secondo conflitto. Subito trasportata, con la collaborazione della Croce Rossa Militare e della Polizia di Stato del XII° Reparto Mobile nell'alveo del Torrente Scaccioti, la munizione, contenente circa un chilogrammo di tritolo, è stata rapidamente fata detonare al riparo di numerosi sacchi di sabbia, in piena sicurezza. Il personale specializzato dell'Esercito Italiano, della Caserma "Manes", effettua decine di interventi ogni anno per ogni tipo di residuati bellici in un vasto territorio, di concerto con l'11° Reggimento Genio della Brigata Pinerolo, da cui dipende, confermandosi un punto di riferimento per la sicurezza dei cittadini e del territorio. Un lavoro, quello dei Guastatori, prezioso, silenzioso e continuo, che non si ferma nemmeno dopo le voci di scioglimento e soppressione del Presidio di Castrovillari, lasciando ad altri considerazioni e commenti, nella consapevolezza di essere comunque protagonisti ogni giorno e non semplici spettatori.

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Artificieri fanno brillare un residuato bellico inesploso

Gli artificieri sono intervenuti ieri mattina per neutralizzare un pericoloso residuato inesploso. La munizione, risalente al secondo conflitto mondiale, era una granata d'artiglieria tedesca anticarro da 75mm. Il team intervenuto in contrada Pantano, a Mormanno, dopo averne constatato la pericolosità e lo stato di rinvenimento, ha provveduto al suo brillamento. Nonostante la corrosione e l'evidente stato di usura, la munizione ha regolarmente brillato sotto il riparo di sacchetti di sabbia predisposto dagli specialisti, per evitare la proiezione di micidiali schegge. L'ennesimo rinvenimento dopo le pessime condizioni meteo degli ultimi giorni conferma la necessità per tutto il territorio calabrese,  della presenza di questi preziosi Nuclei di specialisti dell'Esercito Italiano che, sempre reperibili, sono impegnati su tutto il territorio regionale e interregionale. A gennaio hanno neutralizzato l’enorme ordigno ritrovato a Villa San Giovanni e nei giorni scorsi gli artificieri castrovillaresi hanno partecipato ad una imponente esercitazione militare sulle Murge  completamente equipaggiati per la neutralizzazione degli ordigni improvvisati terroristici e di ogni ordigno inesploso, non ultime le mine che mietono numerose vittime tra i civili. Questa specialità importante dell'Esercito, il Genio Guastatori, presente ed operante nella Caserma "MANES", presidio della 2^ Compagnia Guastatori dell'11° Reggimento Genio, che  con i suoi mezzi e personale,  ha contribuito ad alleviare i disagi,  a seguito delle alluvioni, delle popolazioni di Rossano e della parte ionica della provincia di Reggio Calabria, potrebbe essere messo in pericolo da alcune preoccupanti decisioni degli organi centrali che in questi giorni valutano la chiusura della caserma. In molti si auspicano che ogni sforzo venga fatto dagli Amministratori perché questo importante  presidio venga mantenuto vitale sul territorio e continui a fornire questi importanti servizi alla comunità. 

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Ordigno bellico ritrovato in un'abitazione

Una bomba di mortaio è stata rinvenuta per caso in una residenza privata di Castrovillari, nel Cosentino. Gli artificieri del Genio dell'Esercito che prestano servizio presso la caserma "Manes" lo hanno fatto esplodere e rimosso seguendo le rituali procedure. Conservato ottimamente, era funzionante alla perfezione. 

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