Campo sportivo trasformato in discarica, denunciato un imprenditore

Il titolare di una ditta è stato denunciato perchè accusato di aver usato un campo sportivo come discarica.

L’area in questione è stata sequestrata dai carabinieri forestale di Corigliano, mentre la ditta dovrà rispondere di gestione illecita di rifiuti e stoccaggio non autorizzato in area vincolata.

Dal controllo dei militari è emerso, infatti, che l'impianto sportivo, in disuso da diversi anni, situato in località San Francesco e di proprietà del Comune di Villapiana, è stato usato per abbandonare una grossa quantità di rifiuti.

In particolare, nel corso del tempo sono stati stoccati: resti di potature, sacchetti in plastica, materassi, sedie, tavoli e bottiglie di vetro e plastica.

Il continuo abbandono di rifiuti ha, quindi, determinato, la creazione di una discarica non autorizza, con conseguente pericolo d'inquinamento, degrado e alterazione del sito sottoposto a tutela ambientale, idrogeologica che ha una destinazione urbanistica, "sportiva e attrezzata" molto diversa da quella attualmente in uso.

 

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Anziano cade in un burrone e muore mentra cerca funghi

Un uomo di 84 anni è morto ieri, dopo essere precipitato in un burrone.

È successo nei boschi di Rossano Calabro, dove il pensionato, originario di Longobucco, si era recato alla ricerca di funghi.

A ritrovare il cadavere dell'anziano, sono state le forze dell'ordine che si erano attivate dopo aver ricevuto una telefonata da parte dei familiari che denunciavano il mancato rientro a casa  del loro congiunto.

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Aveva una pianta di marijuana a casa, arrestato 21enne

Gli agenti del Commissariato di Polizia di Rossano hanno denunciato in stato di libertà il 21enne S.A..

Il giovane è accusato di coltivazione e detenzione di sostanza stupefacente.

Nel corso di perquisizione, a casa del ragazzo, i poliziotti hanno trovato una piana di cannabis del peso di circa 600 grammi, cinque involucri di cellophan con all’interno 8 grammi di marjiuana ed un bilancino di precisione.

 

Grave incidente sulla SS106

Ennesimo incidente sulla SS106, lunga arteria della costa Jonica che si estende per quasi 500km, da Reggio Calabria a Taranto, tristemente nota anche come "la strada della morte".

L'incidente di oggi, ancora una volta grave, ha visto coinvolti un autobus di linea ed un suv della Volkswagen. Secondo le prime indiscrezioni, l'autista del suv avrebbe effettuato un inversione di marcia venedo investito dall'autobus che sopraggiungeva. 

Ad averne la peggio è stato proprio il conducente dell'auto, per il quale si è reso necessario il trasporto in elisoccorso all'ospedale Annunziata di Cosenza. Nonostante le gravi condizioni, l'uomo non verserebbe pericolo di vita. I due autisti dell'autobus, invece, hanno riportato solo qualche contusione. Fortunatamente, al momento dell'impatto, il grosso mezzo era vuoto.

Sul posto, oltre al personale medico, sono intervenute le squadre Anas, gli agenti della polizia stradale ed i Carabinieri della stazione di Rossano. Il traffico è stato deviato su un percorso alternativo.

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Prostituzione, sanzioni per tre prostitute ed i rispettivi clienti

Tre prostitute ed i rispettivi clienti, sono state fermate e sanzionate dagli agenti del Commissariato di Rossano e del Reparto prevenzione crimine di Cosenza.

Durante un controllo sulla statale 106, tra Corigliano Calabro e Cassano allo Ionio, i poliziotti hanno sorpreso le tre donne di nazionalità straniera ed i loro clienti.

Nei confronti delle sei persone è stato elevato un verbale da 500 euro ciascuno, per violazione dell’ordinanza sindacale n.4 del 9 gennaio 2015, con la quale il primo cittadino di Corigliano Calabro ha vietato comportamenti ed atteggiamenti indecorosi ed indecenti "preordinati ad indurre alla domanda di prestazioni sessuali a pagamento", causando anche interferenza con il regolare svolgimento della circolazione stradale.

Le autovetture in  uso ai clienti sono state sottoposte a sequestro amministrativo, così come previsto nell’ordinanza.

Contestualmente, gli agenti hanno effettuato 12 posti di controllo, nel corso dei quali hanno ispezionato 77 automezzi, identificate 115 persone ed elevati 14 verbali per infrazione al Codice della strada.

 

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Danno fuoco ad un bosco, due persone in manette

Due persone, di 41 e 23 anni, sono state arrestate con l'accusa di incendio doloso.

I due, già noti alle forze dell’ordine, sono stati fermati dagli agenti della Polizia di Rossano, in seguito ad un incendio che ha distrutto 1500 metri quadrati di bosco, a ridosso del torrente Citrea, nel comune di Rossano.

Le fiamme sono state domate grazie all'intervento degli operatori di Calabria Verde.

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Ancora un incidente in Calabria, morto un centauro

Ennesimo incidente stradale in Calabria, dove un uomo di 44 anni è morto mentre si trovata alla guida della sua motocicletta.

Il fatto è accaduto sulla Strada statale 106, nei pressi di Rossano (Cs).

Non è ancora chiara la dinamica dell'incidente, tuttavia secondo una prima ricostruzione, pare che il centauro abbia perso il controllo della moto andando a finire in una scarpata

Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 e l'elisoccorso, anche se ogni tentativo di salvare l’uomo si è rivelato inutile.

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Rubavano legna in un bosco, misura cautelare per due persone

I carabinieri forestali della Stazione di Rossano, Spezzano Sila e Corigliano hanno eseguito due misure cautelari con obbligo di presentazione alla p.g. al 45enne G.T ed al 30enne G.R., entrambi già noti alle forze dell’ordine.

Ai due, originari di Rossano, è stato contestato il reato di furto di legna aggravato e continuato in concorso.

L’ordinanza cautelare è stata emessa dal gip del tribunale di Castrovillari, Teresa Reggio su richiesta del pubblico ministero Angela Continisio.

In diverse occasioni, G.T. e G.R. sono stati immortalati nei video girati dalle telecamere dei militarti, mentre, in un bosco di proprietà della Regione Calabria ubicato in località “Patire – Campì” di Rossano, erano intenti a tagliare e caricare legna su furistrada.

La tecnica era piuttosto collaudata e consisteva nel taglio abusivo di uno o più alberi e nel successivo depezzamento sul posto. La legna veniva caricata su un fuoristrada e quindi trafugata.

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