Emergenza Covid a Serra, Barillari chiude le scuole

Scuole di ogni ordine e grado chiuse fino al 15 gennaio prossimo a Serra San Bruno.

E’ quanto ha disposto, con un’ordinanza emessa oggi, il sindaco Alfredo Barillari.

Il provvedimento, che prevede la “sospensione dell’attività scolastica in presenza di tutte le scuole di ogni ordine e grado, presenti sul territorio, ivi comprese quelle
private, dal 10.01.2022 e fino al 15.01.2022” e la “chiusura delle scuole dell’infanzia e dei servizi per l’infanzia presenti su tutto il territorio comunale dal 10.01.2022 al 15. 01.2022”, è stato adottato in considerazione del “forte incremento dei contagi” registrato nel paese della Certosa, “soprattutto tra i giovani anche in età scolare”.

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Calabria, Scuola: in arrivo ordinanza di chiusura per due settimane

Il presidente della Regione, Nino Spirlì, nel corso della riunione dell’Unità di crisi per il Covid-19, avvenuta questa mattina, ha sottolineato la necessità di sospendere la didattica scolastica in presenza in tutte le scuole di ordine e grado e nelle università della Calabria.

La disposizione verrà ratificata da una specifica ordinanza, che sarà in vigore da lunedì 8 marzo 2021 fino alle due settimane successive. La didattica in presenza sarà consentita solo nei casi di handicap gravi degli studenti e per un numero limitato di ore. 

Nel corso della riunione – alla quale ha preso parte anche il commissario della Sanità, Guido Longo – il presidente Spirlì ha sollecitato un intervento deciso per arginare le varianti del virus. «Non si può attendere ancora per cercare di contrastarle. La nostra sanità – ha detto – non può reggere l’urto di un forte aumento di casi di contagi».

L’Unità di crisi ha perciò ritenuto opportuno attivare con rapidità il sequenziamento per lo screening delle varianti del virus già note, in parallelo all’incremento della campagna vaccinale. 

È stato inoltre preso atto che l’Azienda ospedaliera “Mater Domini” di Catanzaro, in convenzione con il centro di genomica dell’Università “Magna Graecia”, ha già avviato una indagine specifica con tamponi provenienti da tutte le cinque province della Calabria.

L’Unità di crisi ha anche stabilito effettuare l’analisi dei volumi delle attività dei punti di vaccinazione, al fine di verificare l’andamento reale della campagna. È stato anche deciso di istituire 32 centri vaccinali presso i Comuni capofila dei distretti socio-assistenziali.

Evidenziata, inoltre, una carenza nel funzionamento dei 78 punti di somministrazione presenti sul territorio regionale.

La questione è stata al centro di un’altra riunione, avvenuta questo pomeriggio, alla quale hanno partecipato – oltre al presidente Spirlì e al commissario Longo – tutti i direttori generali e i commissari delle Aziende sanitarie provinciali e ospedaliere della regione.  Durante il vertice, è stato analizzato l’attuale andamento della campagna vaccinale e – su sollecitazione di Spirlì e Longo – sono state individuate soluzioni utili a incrementare la somministrazione delle dosi in tutto il territorio regionale.

 «La necessità di arginare l’avanzata del Covid e delle sue varianti – afferma Spirlì – ci porta a prendere decisioni indispensabili. Tutti sappiamo che il popolo più aggredito dalla variante inglese è quello dei più giovani. Non possiamo permetterci di far arrivare questa onda d’urto sulla sanità e dobbiamo necessariamente prendere i provvedimenti del caso. Uno dei primi è questo: le scuole si fermano per due settimane. Durante questo periodo inizieremo la vaccinazione del personale scolastico che si renderà disponibile. Nessuno entrerà a scuola, salvo i casi di comprovata disabilità. Il resto dei giovani studierà da casa con il collegamento a distanza».

Quanto alla campagna vaccinale, «prosegue con i dovuti aggiustamenti. Oggi abbiamo fatto il punto sulle persone già vaccinate e messo in atto un piano suppletivo, che si aggiunge a quello già presente. Saranno aperti altri 32 punti vaccinali, oltre agli attuali 78. Ho chiesto con vigore che alle categorie già autorizzate si aggiungessero i disabili, i patologici, tra cui anche quelli pregressi, assieme agli accompagnatori e ai conviventi, utilizzando anche i medici di Medicina generale. Seguirò tutto personalmente, facendo anche visita ai centri vaccinali per verificare i modi in cui il servizio viene prestato».

Emergenza neve: mercoledì scuole chiuse anche a Catanzaro

A causa dell’ondata di freddo e maltempo che ha colpito Catanzaro nelle ultime ore, e sulla scorta dell’allerta meteo diramata nella giornata odierna dalla Protezione civile regionale, il sindaco Sergio Abramo ha firmato un’ordinanza con la quale si dispone per la giornata di domani, mercoledì 20 gennaio, la chiusura delle scuole cittadine di ogni ordine e grado.

 

 

 

Allerta Meteo: domani scuole chiuse anche a Reggio

Di seguito il contenuto integrale dell'ordinanza con cui il sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, ha disposto la chiusura delle scuole per la giornata di sabato. Una scelta adottata in virtù dell'avviso di allerta meteo trasmesso dalla Protezione Civile.

Vista la nota della Regione Calabria, Settore Protezione Civile, sala operativa regionale prot SIAR n.322687 del 30/10/2015 con cui si comunica la situazione di STATO DI ALLERTA LIVELLO 2 ELEVATA ROSSO nelle aree del versante tirrenico meridionale e del versante ionico meridionale, con validità dalle ore 16,00 del 30/10/2015 alle ore 16.00 del 31 ottobre 2015;

Preso atto che nel suddetto comunicato è stata evidenziata un'allerta di livello 2 con il seguente scenario di rischio: "Nelle aree a rischio di frana e/o a rischio di inondazione e in particolare in quelle classificate dal PAI aree a rischio di inondazione, aree di attenzione, zone di attenzione, punti di attenzione, aree a rischio elevato o molto elevato di frane, sono attese precipitazioni che potrebbero determinare fenomeni di dissesto diffusi  e di intensità da media ad elevata. Fenomeni di questo tipo possono costituire pericolo per l’incolumità delle persone che si trovano nelle aree a rischio";

Vista la nota prot. n. 30126 del 30 ottobre 2015 del Servizio di Protezione civile comunale con cui si richiede la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado ricadenti nel Comune di Reggio Calabria;

Ritenuto di dover adottare i necessari provvedimenti per la salvaguardia della salute degli alunni, insegnanti ed operatori scolastici;

Ritenuto, a tal fine, di dover procedere con decorrenza immediata, in via precauzionale alla chiusura dalle ore 16.00 del 30 alle ore 16.00 del 31 ottobre 2015 delle scuole di ogni ordine e grado presenti nel territorio comunale;

Visto l'art. 54 del T.U.EE.LL. approvato con D. Lgs. n 267/2000, ai sensi del quale il Sindaco quale ufficiale del Governo, adotta con atto motivato provvedimenti, anche contingibili e urgenti nel rispetto dei principi generali dell'ordinamento, al fine di prevenire e di eliminare gravi pericoli che minacciano l’incolumità pubblica e la sicurezza urbana

ORDINA

Per le motivazioni esposte in premessa, la chiusura temporanea dalle ore 16.00 del 30 alle ore 16.00 del 31 ottobre 2015 delle scuole di ogni ordine e grado presenti nel territorio comunale.

I competenti responsabili comunali e scolastici sono incaricati dell'osservanza e dell'attuazione della presente disposizione.

La presente Ordinanza sia pubblicata all'albo pretorio e sia notificata al Dirigenti scolastici competenti, al Dirigente del Settore Servizi alla Persona nonché trasmessa per l'opportuna conoscenza e per gli eventuali adempimenti di competenza all’Ufficio Scolastico Provinciale di Reggio Calabria, all'Ufficio Territoriale del Governo, a tutte le forze dell’ordine presenti sul territorio, e trasmessa agli organi di stampa per la massima divulgazione.

 

Allerta Meteo: domani scuole chiuse a Serra San Bruno

L'avviso di allerta meteo diramato trasmesso dalla Protezione Civile ha indotto il sindaco di Serra San Bruno, Bruno Rosi, a disporre la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado presenti sul territorio comunale per sabato 31 ottobre. "Considerato che il citato avviso di condizioni meteo avverse emesso - si legge nell'ordinanza - prevede scenari di rischio di livello '2' dalle ore 16,00 del 30.10.2015 e fino alle ore 16,00 31.10.2015; Ritenuto, per tali motivi, e al fine di scongiurare il pericolo per la pubblica incolumità, di dover disporre, a titolo precauzionale, la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado presenti nel Comune per giorno 31.10.2015, salvo proroga o comunque fino alla cessazione degli eventi che hanno determinato l’adozione del presente provvedimento. Visto l'art. 54 comma 1 lett. a) e comma 4 del D.Lgs. 267/2000, in base al quale il Sindaco può provvedere all’emanazione di atti contingibili ed urgenti in materia di ordine e sicurezza pubblica, al fine di prevenire ed eliminare gravi pericoli che minacciano l’incolumità pubblica e la sicurezza urbana. Visto l’art. 50 del D.Lgs. 267/2000, concernente le competenze del Sindaco; ORDINA  per le motivazioni espresse in premessa, a titolo precauzionale, la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado ricadenti nel territorio comunale per giorno 31.10.2015, riservandosi di adottare ulteriori provvedimenti in relazione all’andamento meteorologico. DISPONE l'immediata comunicazione della presente alle autorità scolastiche competenti". "E' fatto obbligo a chiunque spetti - specifica il documento ufficiale pubblicato sul sito del Comune -  di osservare e fare osservare la presente ordinanza".

 

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