Sequestrati un quintale e mezzo di novellame e duemila ricci di mare

Più di un quintale e mezzo di novellame di sarda e duemila ricci sono stati scoperti e posti sotto sequestro all'interno di un camion e di un'automobile. I militari della Capitaneria di Porto di Reggio Calabria, a ridosso della zona adibita all'imbarco sulle navi a Villa San Giovanni, hanno bloccato un mezzo pesante diretto in Sicilia ed a bordo del quale, in trentuno cassette rivestite di polistirolo,  era stato sistemato il novellame di sarda. Nei confronti del conducente è scattata la denuncia. Poco dopo, gli uomini della Capitaneria, insieme ai Carabinieri della locale Compagnia, hanno rinvenuto dentro un'autovettura tredici sacche in cui trovavano posto duemila ricci di mare.  

Operazione "Asso di spade": sotto sequestro oltre 7 tonnellate di novellame di sarda

Nell’ambito dell’operazione complessa denominata "Asso di Spade" disposta dal Centro Controllo Area Pesca della Direzione Marittima regionale, i militari della Guardia Costiera di Reggio Calabria e di Villa San Giovanni hanno posto sotto sequestro circa 7 quintali e mezzo di "bianchetto". Nel corso dell’attività, protrattasi per tutto il pomeriggio di ieri 22 marzo sino alla tarda serata, i militari della Capitaneria di Porto di Reggio Calabria e dell’Ufficio Locale Marittimo di Villa San Giovanni hanno intercettato un mezzo frigo che in un primo momento ha fatto perdere le sue tracce, ma successivamente, grazie alla capillare distribuzione del personale sul territorio, è stato fermato in località Santa Trada del Comune di Villa San Giovanni.  All’interno della cella frigo del mezzo, condotto da A.T., 46 anni, di Bagnara Calabra, sono state rinvenute ben 148 cassette in polistirolo contenenti novellame di sarda, molto probabilmente destinato al mercato locale e/o siciliano. L’autista, è stato identificato e denunciato o in stato di libertà alla Autorità Giudiziaria di Reggio Calabria, mentre l’intero prodotto ittico per un totale di 740 kg è stato posto sotto sequestro penale. Trattasi di un ennesimo ingente quantitativo di novellame sequestrato, che avrebbe potuto fruttare nel florido mercato oltre 15.000 euro. Dopo la certificazione del dirigente medico veterinario competente del servizio veterinario Area "B" della locale Azienda Sanitaria Provinciale 5, Matteo Sidari, che ne ha attestato l’idoneità al consumo umano e l’autorizzazione del magistrato di turno della Procura della Repubblica di Reggio Calabria, Gianluca Gelso, tutto il prodotto è stato donato in beneficenza ad alcuni istituti caritatevoli locali per il successivo consumo presso le mense degli stessi.

Sequestrata una tonnellata di novellame

Più di una tonnellata di novellame di sarda, presente all'interno di cassette rivestite in polistirolo, è stata posta sotto sequestro prima che l'autocarro a bordo del quale era stato stipato, prendesse da Villa San Giovanni la via della Sicilia. Il personale della Guardia costiera ha, contestualmente, provveduto, a denunciare il conducente del furgone, A.G., di Messina, e ad elevare una multa di 2 mila euro. Il "bianchetto" incriminato era confuso in mezzo a 60 chilogrammi di gamberi, merluzzi, seppie e scorfani, anch'essi oggetto de provvedimento. Appurato che la merce poteva essere consumata, i militari della Capitaneria di Porto l'hanno consegnata a a diversi enti che si occupano di assistere gli indigenti. Se messo in vendita, il pesce avrebbe garantito un guadagno superiore ai 20 mila euro.

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