Attenzione
  • JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 983

Servizio civile: i progetti calabresi si concentreranno su beni culturali e turismo

Scadrà il 27 febbraio 2016 la presentazione dei progetti del servizio civile nazionale per 1262 volontari da inserire nei progetti attraverso i quali si realizzerà l'attuazione del programma Garanzia giovani e che spazieranno nell'ambito di vari  obiettivi: dal Ministero dell'Ambiente e della Tutela del territorio e del mare al Ministero dell'Interno, dal Ministero dei Beni culturali e del Turismo all'Autorità nazionale Anticorruzione. Gli enti di servizio civile  iscritti all'albo nazionale, agli albi regionali e delle Province autonome possono presentare progetti di Servizio civile nazionale, da svolgersi in Italia, per la realizzazione di finalità istituzionali individuate  dai differenti ministeri. I progetti presentati per l'attuazione del programma europeo Garanzia giovani verranno finanziati con fondi comunitari destinati alla realizzazione del "Programma Operativo Nazionale Iniziativa Occupazione
Giovani" (PON IOG). “Ritengo che la ripresa di  una terra importante come la nostra dal punto di vista storico culturale e a vocazione turistica – ha sottolineato l'assessore al Lavoro Federica Roccisano - non possa prescindere dall'iniziare dalla cultura e dall'attenzione e l'amore per la nostra storia”. Non è un caso, dunque, che su 1262 posti disponibili a livello nazionale, dei 31 posti per volontari del Servizio civile per la Calabria ben 29 su 31 riguardino attività connesse al settore dei beni culturali e del turismo. “La nostra intenzione è chiara – ha aggiunto Roccisano - e consiste nella valorizzazione e nel potenziamento di quello che è uno dei più cospicui patrimoni del mondo come quello dell'archeologia e dei beni culturali, unitamente alla crescita dell'afflusso turistico”.

  • Published in Politica

Garanzia Giovani, saranno coinvolti 453 disoccupati calabresi nel Servizio Civile

A circa un mese dall’attivazione delle misure di politica attiva relative al Programma regionale Garanzia Giovani, l’assessorato regionale allo Sviluppo economico e al Lavoro comunica la pubblicazione dell’avviso relativo al Servizio Civile, destinando 2.450.429,80 euro e coinvolgendo 453  giovani disoccupati calabresi che non studiano. Fino alle ore 14,00 del 30 giugno 2015 gli Enti di Servizio Civile Nazionale iscritti all’Albo  nazionale ed all’Albo regionale, con sedi di attuazione ubicate in Calabria, possono presentare  progetti di Servizio Civile previsti nel Programma Garanzia Giovani Calabria. I progetti, redatti secondo gli allegati all’avviso, devono essere firmati digitalmente e trasmessi esclusivamente in modalità on-line. La Giunta regionale, approvando la recente riprogrammazione del PAR Garanzia Giovani ha voluto fornire ai giovani calabresi fino a 29 anni un’ulteriore opportunità di conoscenze sui settori d’intervento del servizio civile nazionale e regionale (assistenza alle persone, protezione civile, ambiente, beni culturali, educazione e promozione culturale)  e competenze trasversali (lavoro in team, dinamiche di gruppo, problem solving, braistorming), che aumentino l’autostima e facilitano l’ingresso nel mercato del lavoro dei soggetti  interessati. "È una possibilità di sviluppo per le realtà del terzo settore - ha detto l’assessore Carlo Guccione - in particolare, le imprese sociali, possono offrire ulteriori servizi e creare opportunità occupazionali". La durata dei progetti è di 12 mesi, completi di formazione generale e specifica che, peraltro, verrà regolarmente certificata. Il giovane avrà diritto ad un compenso di 433,80 euro netti mensili. Il giovane calabrese verrà seguito nelle sue attività da un tutor (Operatore locale di progetto)  e da altre figure che ne facilitano l’ingresso nel programma.

 

Servizio civile, parte il progetto “Solidarietà è … partecipazione – 2”

SERRA SAN BRUNO -  E’ un progetto che si propone di fornire “assistenza ai disabili gravi”, che risponde al “bisogno d’inclusione dei soggetti disabili nelle scuole e nella vita sociale” e che mira a “favorire la partecipazione dei genitori e a garantire le condizioni strutturali, strumentali e personali più idonee a facilitare il processo di piena integrazione scolastica e sociale dei destinatari”. “Solidarietà è …partecipazione – 2” rappresenta la continuazione del piano precedente e contribuisce a superare gli ostacoli presenti nella società che impediscono il pieno inserimento dei disabili. Ma lo schema per l’impiego di volontari in servizio civile è anche un’occasione per vivere da protagonisti un’esperienza che sarà utile nel corso della vita. A poter proporre domanda, entro il 16 aprile, sono i giovani di età compresa fra i 18 e i 28 anni che per 12 mesi vogliono dare una risposta concreta alle esigenze del territorio. Sono 4 i posti disponibili e l’impegno prevede un servizio di 30 ore settimanali. Secondo la scheda elaborata dal Comune di Serra, l’obiettivo è quello di “limitare il rischio di emarginazione ed isolamento dei disabili e delle loro famiglie, favorendo l’integrazione sociale nel contesto dove vivono, evitando l’istituzionalizzazione dell’utente”. In sostanza, si punta a “migliorare la qualità della vita attraverso progetti personalizzati, che propongono di sostenere l’autonomia del disabile”. L’attenzione, pertanto, è concentrata su coloro i quali sono costretti a convivere con difficoltà quotidiane e che hanno la necessità di sentirsi coinvolti all’interno della comunità.

  • Published in Cronaca
Subscribe to this RSS feed