Soldi e prodotti dai commercianti abusivi, vigile urbano finisce in manette

Un ispettore capo della polizia locale di Rosarno, C.A., di 63 anni, è stato arrestato dai carabinieri con l'accusa d’induzione indebita a dare o promettere utilità.

In particolare, durante un servizio di controllo, i militari della locale Tenenza hanno notato il vigile urbano che, in uniforme e con l'auto di servizio, si aggirava per le vie del mercato riscuotendo da alcuni commercianti denaro contante, generi alimentari e altre merci.
  Insospettiti dall’atteggiamento anomalo dell’ispettore, gli uomini dell’Arma hanno deciso di predisporre un servizio d’osservazione in abiti civili.

Dopo aver documentato la presunta indebita riscossione di pagamenti, sia in denaro che sotto forma di prodotti, da parte di alcuni commercianti abusivi e non autorizzati, gli  uomini dell’Arma hanno  bloccato il vigile urbano mentre si accingeva a salire sull’auto di servizio.

Il successivo controllo ha permesso ai carabinieri di trovare nella disponibilità dell’uomo: 40 euro e diverse buste con prodotti ortofrutticoli e cosmetici.

Pertanto, il 63enne è stato arrestato in flagranza di reato e posto ai domiciliari.

  • Published in Cronaca

In fiamme nelle notte l'auto di un Vigile Urbano

La Fiat Stilo Station Wagon di un agente della Polizia Municipale è stata devastata dalle fiamme la notte scorsa. Il luogo è stato raggiunto dai Vigili del Fuoco che hanno anche effettuato gli accertamenti utili per individuare l'origine del rogo, molto probabilmente di natura accidentale. L'episodio si è verificato in via Regina Margherita, nel cuore di Rocca di Neto, in provincia di Crotone.

Minaccia Vigile Urbano con una mannaia e poi tenta di suicidarsi

Momenti di alta tensione oggi a causa delle azioni inconsulte di un commerciante che ha reagito in modo scomposto ad un accertamento da parte di un maresciallo della Polizia Municipale. La vicenda è avvenuta a Lamezia Terme, presso la sede dei Vigili Urbani. L'agente, secondo quanto si apprende, ha sollecitato il titolare a presentare i documenti relativi al negozio. E' stato a quel punto che, di fronte alla richiesta, l'uomo ha  tirato fuori da uno zainetto una mannaia con cui si è rivolto minacciosamente al pubblico ufficiale. Poco dopo, ha rivolto l'arma contro sé stesso minacciando di togliersi la vita sgozzandosi. Carabinieri, personale sanitario del 118 e Vigili del fuoco sono accorsi al fine di impedire che la situazione degenerasse. Quando finalmente i presenti sono riusciti a far desistere il proprietario dell'esercizio commerciale, nel frattempo sedutosi sul parapetto del Comando, gli è stata sottratta la mannaia, sottoposta a sequestro. Nei suoi confronti, oltre alla denuncia, è stato disposto il trattamento sanitario obbligatorio. 

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