Serra, ostensa nella chiesa Addolorata una copia della Sacra Sindone: stasera l’incontro sull’Uomo dei dolori

È iniziata domenica scorsa, in concomitanza con l’Ostensione di Torino, l’esposizione di una copia fedelissima della Sacra Sindone nella superba cornice della chiesa Addolorata. E proprio come nella città della Mole, vi rimarrà fino al prossimo 24 giugno. La cappella di Sant’Anna, dunque, ospiterà ancora per i prossimi due mesi una perfetta riproduzione del sacro Telo che, secondo la tradizione (avvalorata da studi scientifici puntuali e accurati prodotti nei più prestigiosi atenei del mondo), avrebbe avvolto il corpo di Cristo appena deposto dalla croce. L’idea di portare la riproduzione della Sindone nella chiesa che più di tutto rievoca per i serresi la Passione di Cristo è di un fedele, Nicolino Zangari, che ha appositamente commissionato a una famiglia religiosa di suore torinese una copia, tra l’altro su stoffa, fedelissima all’originale: è tutto visibile, dalle bruciature subite nel corso dei secoli alle macchie di sangue, ma soprattutto il fronte e il dorso di un Uomo sicuramente condannato al supplizio della croce more romano. La copia si discosta dall’originale solo nelle dimensioni: infatti, è di poco più piccola. Con entusiasmo e devozione l’idea di Zangari ha così avuto modo di realizzarsi, con il beneplacito del parroco nonché Padre spirituale della confraternita don Leonardo Calabretta e del Seggio priorale presieduto da Enzo Vavalà. Inoltre, stasera alle 19:30 si terrà nella stessa chiesa un incontro di catechesi sull’Uomo dei dolori. Si mediterà su quest’immagine affascinante e suggestiva, ma soprattutto sulle sofferenze patite dall’Uomo che in esso fu avvolto e che sopra vi ha lasciato impressa un’immagine prodotta non da sangue, inchiostro o altro materiale, ma quasi sicuramente dal Mistero che da duemila anni rende Chiesa milioni di fedeli.   

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