Redazione

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Guanti sterili e dispositivi medici sequestrati in Calabria

I funzionari dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli di Gioia Tauro ed i finanzieri del Comando provinciale di Reggio Calabria operanti nel porto, hanno intercettato due importanti carichi di materiale medico e sanitario, contenenti:
364.200 paia di guanti sterili per uso chirurgico provenienti dalla Malesia;
9.720 dispositivi endotracheali, provenienti dalla Cina, utilizzati per l’intubazione di pazienti con difficoltà respiratorie.


Tenuto conto di quanto disposto dal Commissario straordinario Covid-19, l’Agenzia delle dogane e dei monopoli ha requisito la merce, per la consegna al Dipartimento della Protezione civile.

Torna l'ora legale, lancette avanti di un'ora

Alle 2 di questa notte (domenica 29 marzo) lancette avanti di un’ora perché scatta l’ora legale.

Ovviamente fino al 25 ottobre quando ritorneremo a quella solare.

Si tratta di un’ora di sonno in meno e la necessità di risparmiare globalmente energia.

Questa però potrebbe essere l’ultima volta che spostiamo le lancette perché il Parlamento Europeo si è detto favorevole a sospendere dal 2021 la convenzione che vuole che si spostino in avanti o indietro le lancette dell’orologio ogni anno a marzo e ottobre per sfruttare al massimo le ore di luce a disposizione e ridurre i consumi energetici.

La Commissione aveva già chiesto la soppressione del cambio d’ora già dal 2019, con il mantenimento per tutti dell’ora legale, l’orario estivo, per intenderci, ma la richiesta è stata bocciata e l’abolizione del cambio rimandata al 2020, lasciando ad ogni Paese la facoltà di decidere a quale dei due “fusi orari” attenersi.

Identificati anticorpi efficaci contro il Covid-19

In Svizzera i laboratori di Humabs avrebbero identificato alcuni anticorpi monoclonali in grado di neutralizzare il SARS-CoV-2. A comunicarlo è la stessa Humabs Biomed, filiale dell’americana Vir Biotechnology.

“Siamo orgogliosi della rapidità con cui abbiamo raggiunto promettenti risultati ed entusiasti di poter sviluppare in clinica due nostri anticorpi in tempi molto brevi", ha affermato Filippo Riva, Direttore Generale di Humabs.

 “Il contenimento di questa malattia sarà possibile solo attraverso una combinazione tra prevenzione e cura. Nei nostri laboratori a Bellinzona, abbiamo iniziato sin da gennaio, prima che l’epidemia si diffondesse in Europa, a lavorare per identificare anticorpi per la cura di COVID-19. Abbiamo rapidamente identificato un anticorpo prodotto dalle cellule B di un paziente guarito da SARS nel 2003 in grado di cross-reagire con SARS-CoV2”.

L’anticorpo ora è stato trasferito a due aziende per la produzione, in Cina e negli Stati Uniti.

I test clinici di fase 1 e fase 2 potrebbero iniziare già entro 3-5 mesi, spiega l’azienda.

“La capacità di questo anticorpo di neutralizzare il virus SARS-CoV-2 è stata confermata in due laboratori indipendenti”, ha spiegato Davide Corti, SVP e Direttore della ricerca sugli Anticorpi, “l'anticorpo si lega a un epitopo su SARS-CoV-2 che è condiviso con SARS-CoV (noto anche come SARS). Proprio l’abilità di legare un epitopo cosi conservato rende questo anticorpo di estremo interesse, dal momento che potrebbe essere più difficile per il virus mutare in questa regione”.

L’anticorpo identificato, evidenzia Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, è stato modificato in laboratorio per migliorare le sue qualità, in particolare la sua “durata di protezione” e per conferirgli delle “caratteristiche vaccinali”.

L’azienda sta valutando quattro scenari di utilizzo: quello preventivo, quello preventivo di eventuali aggravamenti, quello di trattamento dei casi gravi e infine lo sviluppo di vaccini.

In giro con la bici elettrica con alcune dosi di cannabis, arrestato

Un 21enne, G.P., è stato arrestato dai poliziotti della Questura di Reggio Calabria, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.

In particolare, il giovane si trovava su una bicicletta elettrica, quando, fermato ad un posto di controllo, ha tentato di scappare, liberandosi di un involucro nel quale, una volta recuperato, sono stati trovati 18 grammi di cannabis.

Gli agenti hanno quindi inseguito e, nonostante  la resistenza opposta, bloccato il 21enne.

Inevitabili, quindi, l’arresto e le sanzioni previste per le violazioni delle norme anti coronavirus.

Al termine delle formalità di rito, il giovane è stato posto ai domiciliari.

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