A Brognaturo "Il rione si veste natalizio"

"Il rione si veste natalizio", questo il nome dell'evento in programma a Brognaturo, a partire dalle 14 del prossimo 29 dicembre.

L'iniziativa, organizzata dalle associazioni "Brognaturo nel cuore" e "Maria Santissmma della Consolazione", con il patrocinio del Comune, si svolgerà in via dell'Annunziata.

In occasione della manifestazione saranno allestiti diversi stand, nei quali saranno esposte le lavorazione realizzate da artigiani del legno, del ferro e della ceramica.

Presenti, inoltre, produttori di tipicità gastronomiche e creatori di presepi artigianali, filati e oggettistica in feltro.

Serra San Bruno e la fiera di Santo Stefano

La fiera di Santo Stefano, unitamente a quelle di Ferragosto e Ognissanti, rappresenta per Serra San Bruno un vecchio retaggio le cui radici affondano nel passato, quando il borgo della Certosa era il centro di un fiorente artigianato. La fiera rappresentava, quindi, un’occasione importante per incrementare gli scambi commerciali, sia in entrata che in uscita.

Protagonisti indiscussi erano gli artigiani serresi che esponevano i loro manufatti a beneficio degli abitanti dei paesi limitrofi.

Chi arrivava da fuori, il più delle volte al termine di un lungo viaggio a piedi iniziato prima dell’alba, sapeva che non sarebbe ritornato a casa a mani vuote e che avrebbe trovato tutto ciò di cui aveva bisogno. Il ricco catalogo di prodotti messi in vendita grazie al genio serrese riusciva a soddisfare le esigenze più diverse.

Ovviamente si trattava, prevalentemente, di esigenze legate al mondo del lavoro. I rinomati fabbri esponevano asce, zappe, vanghe, così come i falegnami mettevano in bella mostra madie, cassapanche, pale da forno ed ogni altro genere di utensile necessario nelle attività produttive o domestiche.

Nei giorni della fiera, però, non arrivavano solo acquirenti. Molti erano, infatti, i commercianti che portavano a Serra bestiame e prodotti, generalmente, alimentari.

Del resto, i serresi non si sono mai dimostrati particolarmente versati per i mestieri agro-pastorali. La fiera rappresentava, quindi, l’occasione per comprare, ad esempio, generi alimentari che, oggi, chiameremmo a lunga conservazione.  

La gran parte delle donne coglieva, infatti, l’occasione per mettere da parte qualche provvista con la quale superare l’inverno. In tempi in cui i prodotti destinati all'alimentazione non arrivavano, certo, dall’altra parte del pianeta, ogni buona massaia, che poteva permetterselo, acquistava gli alimenti più adatti ad essere serbati.

Si compravano, così, prodotti come le sarde in salamoia, le aringhe, il formaggio stagionato o i legumi secchi.

I mutamenti economici e quelli sociali intervenuti nel corso degli anni sono più che evidenti. Quella odierna non possiede più l’atmosfera della fiera descritta ne “Il borghese”, da Werner Sombart, tuttavia riesce ancora a richiamare un pubblico composito che, in barba alla crisi economica, affolla le numerose bancarelle.

Rispetto al passato è cambiato tutto, anche il rapporto con le cose e gli oggetti. Anziché i prodotti necessari ed indispensabili che si acquistavano un tempo, in molti casi, oggi si compra, infatti, paccottiglia cinese, utile solo a proiettare un'effimera allucinazione di benessere. Un’allucinazione indispensabile perché, come scriveva d’Annunzio in una favola di Natale, “il tesoro dei  poveri è l’illusione”.

  • Published in Cultura

Gerocarne: tutto pronto per "Vasai d'artista"

Si svolgerà mercoledì 17 agosto a Gerocarne (VV) la manifestazione "Vasai d’artista". L'iniziativa rappresenterà il momento d'incontro tra arte orafa ed arte vasaia. Come si legge nella nota di presentazione dell'evento, "dopo secoli d’esclusivo impiego domestico", "grazie alla sensibilità del maestro orafo Gerardo Sacco", i prodotti di terracotta "divengono eleganti elementi d’arredo". Il maestro orafo ha, infatti, ha deciso di apporre la propria firma su una collezione di terracotte gerocarnesi. Per il sindaco di Gerocarne, Vitaliano Papillo, quello in programma per mercoledì prossimo è "un evento storico che -  inserendosi nell’ottica generale di promozione del territorio che stiamo portando avanti, andava celebrato con una manifestazione degna dello stesso". "Questo vuole essere "Vasai d’artista”, un appuntamento la cui prima edizione si svolgerà nella serata di mercoledì prossimo e che, come amministrazione comunale, abbiamo immaginato e fortemente voluto come vetrina ufficiale di presentazione della collezione del maestro Sacco, che sarà presente a Gerocarne insieme all’assessore regionale allo sviluppo economico ed alla promozione delle attività produttive Carmen Barbalace. Una serata diversa dalle solite, incentrata prevalentemente sulla promozione del territorio e dei suoi prodotti ed arricchita da tanti momenti d’intrattenimento ed altrettanti momenti di riflessione e discussione". La serata sarà arricchita da una sfilata di gioielli confezionati da Gerardo Sacco e da spettacoli di musica, cabaret e moda. 

 

  • Published in Cultura

Simbario punta su artigianato e commercio: bando per l’assegnazione locali ubicati in località Angra

L’Amministrazione comunale di Simbario, guidata dal sindaco Ovidio Romano, intende “attuare il progetto di rilancio dell’artigianato locale e del piccolo commercio, concedendo in affitto alcuni locali nella disponibilità dell’Ente con destinazione esclusiva alla realizzazione, esposizione e commercializzazione dei prodotti dell’artigianato soprattutto di tradizione, nonché alla piccola attività commerciale”. A tal fine ha pubblicato ha pubblicato un bando per “la manifestazione di interesse per l’assegnazione di locali ubicati in località Angra”. Possono presentare manifestazione di interesse al bando i soggetti in possesso dei seguenti requisiti: cittadinanza italiana o di uno stato membro dell’Unione Europea; iscrizione all’albo delle imprese (in alternativa coloro che si impegnino mediante autodichiarazione ad iscriversi all’albo entro i successivi tre mesi dalla approvazione della graduatoria e della relativa assegnazione dei locali). Gli interessati dovranno presentare all’Ufficio Tecnico comunale entro 30 giorni dalla pubblicazione del bando, mediante la “Dichiarazione di interesse”, richiesta per la concessione di uno o più locali indicando le priorità di scelta. Viene inoltre specificato che “la presentazione della manifestazione di interesse non comporta per l’Amministrazione comunale alcun obbligo in merito alla effettiva assegnazione dei locali oggetto del bando”.

 

Subscribe to this RSS feed