Trasversale delle Serre, torna Rai Tre: giovedì mattina diretta dai cantieri di Gagliato

Rai Tre torna sui cantieri della Trasversale delle Serre, a Gagliato (Cz).
Diretta di “Buongiorno Regione” giovedì mattina, 2 marzo, a partire dalle ore 7.30 per dare voce ai cittadini e alle amministrazioni locali. Riflettori puntati sulla perenne incompiuta superstrada Jonio-Tirreno e, in particolare, sulle tante opere ancora da realizzare lungo il tracciato. Nel territorio di Gagliato, ad esempio, “svettano” i piloni di una bretella in stato di totale abbandono, originariamente destinata a collegare lo svincolo più a monte della Trasversale con la vecchia strada statale e i centri abitati delle Preserre catanzaresi (Petrizzi, San Vito, Olivadi, Cenadi, Centrache).
“Una immagine di spreco e degrado che esemplifica le cinquantennali vicissitudini di questo tormentato progetto” sottolinea in una nota il Comitato “Trasversale delle Serre - 50 anni di sviluppo negato” che porterà la voce dei propri associati nel corso della diretta. Proprio a Gagliato, peraltro, si interrompe bruscamente il tratto attualmente percorribile di superstrada, da e per Chiaravalle e Serra San Bruno.
Lo sbocco verso la costa soveratese, infatti, ancora non c'è e la tempistica “biblica” preannunciata dall'Anas per dare il via ai nuovi cantieri non soddisfa le esigenze di un territorio che chiede interventi immediati e urgenti per uscire subito dall'isolamento.
Il Comitato “Trasversale delle Serre” invita “tutti i cittadini, le associazioni, gli operatori economici, gli studenti, i sindaci e i consiglieri comunali del comprensorio a partecipare numerosi all'iniziativa di giovedì mattina per dare ancora più forza alla mobilitazione civile e democratica in atto finalizzata a mettere fine ad uno scandalo che dura da mezzo secolo e la cui conclusione sembra, purtroppo, ancora molto lontana”.

 

Mimmo Stirparo intervista Giacinto Damiani

A tu per tu con Giacinto Damiani, presidente del Comitato Civico “Mastro Bruno”, operante a Serra San Bruno. Una breve chiacchierata sul come e perché non riesce a decollare il tanto e sospirato benessere socio-economico e turistico del vasto comprensorio delle Serre e Preserre. Ci incuriosisce e non poco il contenuto delle sue dichiarazioni rilasciate in occasione di una iniziativa del 28 ottobre 2016. Dichiarazioni  condivise anche dal Comitato “ La Trasversale delle Serre” e da tutti i presenti.  

Ci può chiarire, Presidente,  concretamente, perché in fondo, tante realtà territoriali hanno esigenze analoghe a quelle da lei evidenziate?

“Cercherò di esser chiaro e possibilmente sintetico. In famiglia, con figli, amici, nel lavoro, nei rapporti con gli altri ho sempre operato con  regole chiare. Assoluto rispetto dei ruoli e di ciò che ognuno fa. Convinto che fare il furbo sia la prerogativa degli imbecilli. Che sia inderogabile, creare ricchezza e non seminare miseria.  I ‘migliori’  quanto  ‘peggiori’,  non faranno fatica a convincersi, che non possiamo continuare a tagliare l’albero per raccogliere i frutti. È altresì incontrovertibile,  che tante iniziative sono impossibili da praticare e realizzare direttamente dalla politica, che resta, però, indispensabile.  Per tali mie convinzioni,  e del  Comitato  che presiedo, mi è stato assegnato  mandato a dare sostanza alle idee e alle proposte avanzate, Ciò dai sindaci, Alecci, Donato, Barbara, Iennarella, Tassone, Iorfida, Minniti, rispettivamente di Soverato, Chiaravalle C. Spadola, Brognaturo, Serra, Mongiana e Fabrizia. Contemporaneamente anche  apprezzamenti e solidarietà dalla comunità di Nardodipace, nonchè dal citato Comitato “La Trasversale delle Serre”.    Al 15 di febbraio da poco trascorso era tutto pronto, concretizzato. Come prima iniziativa la realizzazione del “ Gemellaggio Soverato – Fabrizia”, atto simbolico quanto si vuole ma tutto pro Serre e Preserre compreso Nardodipace per farlo uscire dal secolare isolamento”

Oltre al mandato di cui prima s’è detto, Presidente ha ottenuto il patrocinio solidale di tutti gli enti interessati?

“Il sindaco non uccide il progresso. Auspico perciò il patrocinio solidale di tutti. Già mi è stato concesso dal sindaco Domenico Donato di Chiaravalle e Luigi Tassone, di Serra San Bruno.

Bene.  In attesa di concretizzazione, ci può anticipare  quali sono le finalità, gli  scopi di questo interessante progetto che lei chiama Progetto "SIRIO" dalle tre parole chiave “Si.nergia Ri.genera O.asi?’

“In parte sì. Cercare di frenare la ghettizzazione del territorio per il quale il  Comitato Civico ‘Mastro Bruno’ ne curerà, gratuitamente, gli interessi collettivi. Preservare dal degrado  le comunità di Fabrizia, Mongiana e via via gli altri territori comunali.  L’idea del sindaco Donato con me  elaborata  e da tutti apprezzata, sarà sottoposta a chi di competenza, ovviamente anche ai Commissari straordinari di Nardodipace, già contattati.  Un  ben più ampio programma prevede la realizzazione di un impianto di risalita per collegare la zona ionica regina a Nardodipace. I costi sono giustificati e contenuti rispetto ad altre opere e creano subito resa e indotto, rompono l’isolamento.  Il percorso più breve, ideale, storico? Da Stilo, patria del domenicano Tommaso Campanella che  idealmente si legherebbe  con i Domenicani di Soriano e il suo territorio e  alla collaborazione con  la Macro area di Serre e Pre Serre già proposta da altri nel versante vibonese.

Beh, che dire? Tutto molto interessante. Insomma tutto pronto o c’è dell’altro?

“Si vi confermo che è tutto pronto. Le altre iniziative non sono da meno di quella enunciata. Vorrei ,vostro tramite, porgere gli auguri più cari al Sindaco Antonio Minniti che dal 1° marzo sarà in pensione. Penso e ne sono convinto che tutti insieme non potevamo fargli regalo più bello.  Il sindaco Alecci , in primis, ne è entusiasta assieme agli altri colleghi. Le altre iniziative non sono meno importanti e lasciamo che siano a  Alecci e Minniti a comunicarle in una prossima convocazione di conferenza stampa .”

Bene, se son rose fioriranno!

  • Published in Cultura
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