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A Serra la presentazione del libro “Pax mafiosa o guerra?”

Si svolgerà a Palazzo Chimirri la presentazione del libro dell’ex ministro degli Interni Enzo Scotti “Pax mafiosa o guerra?”. L’evento, fissato per venerdì 8 aprile alle 16, sarà coordinato dal professor Cesare Ierullo e si gioverà della relazione della professoressa Marita Margiotta. Sono previsti, prima delle conclusioni affidate all’autore, gli interventi del sindaco di Serra Bruno Rosi, del consigliere regionale Nazzareno Salerno, del presidente della fondazione “Calabria Roma Europa” Domenico Naccari, del professor Nicola Rombolà, del presidente del consiglio comunale Giuseppe De Raffele e del presidente del Centro provinciale Libertas Francesco De Caria. Ci sarà inoltre lo spazio per interventi e domande del pubblico. Il volume propone una lettura storico-politica dello sviluppo del fenomeno mafioso affrontando anche la discussa possibilità di un dialogo, in determinati frangenti temporali, fra criminalità organizzata e mondo politico-istituzionale. Si tratta di una visione che può aiutare a capire l’evoluzione di un male che ha esteso i suoi tentacoli ben oltre i confini del Mezzogiorno.

Serra. Santuari Mariani e percorsi di spiritualità: l’idea di Santa Maria come patrimonio dell’Unesco

Mettere al centro dell’attenzione i Santuari Mariani e i percorsi di spiritualità nell’Anno santo della Misericordia. Il convegno svoltosi presso la sala conferenze del Museo della Certosa, avente come riferimento questo intrigante argomento, è stato incentrato sull’analisi di precisi aspetti storici con le relazioni tecniche dei membri della Consulta di settore (Domenico Naccari e Marco Primerano) e dell’ex assessore regionale alla Cultura Antonella Freno, che hanno esposto studi e riflessioni sulla tradizione e sulla devozione mariana in Calabria. Dopo l’introduzione del presidente del consiglio comunale Giuseppe De Raffele che ha posto l’accento sulla necessità di sostenere il turismo religioso, il filologo Marco Primerano si è soffermato sull’interesse spirituale e scientifico degli itinerari mariani precisando che “San Bruno si pone nella schiera dei Santi devoti alla Madonna in quanto Madre di Misericordia. I Santuari Mariani – ha aggiunto – sono dei centri di cultura di valore inestimabile che esigono di essere tutelati come elementi propulsivi della Calabria”. Il presidente della Fondazione Calabria Roma Europea Domenico Naccari si è concentrato sul concetto di Misericordia inteso nel senso “di perdono e dell’andare incontro al povero” per poi sottolineare l’esigenza di appoggiare “la proposta dei Lions di promuovere Santa Maria del Bosco come patrimonio dell’Unesco”. La presidente dell’associazione Italide Antonella Freno ha specificato che “il Giubileo ha il merito di collocare il valore della fede in un momento in cui la storia esprime l’assenza di valori” e che quella di Maria “è una figura incontaminata che la storia della fede ci ha consegnato in maniera dogmatica. Il diritto d’amore – ha evidenziato – è il tema più bello dei Santuari Mariani”. Dopo aver inquadrato “la Calabria come crocevia per coloro che fuggono nel Mediterraneo”, la docente universitaria Angela Busacca ha puntualizzato che in Calabria ci sono “400 siti, alcuni dei quali ridotti in ruderi, che presentano tracce policrome di affreschi”. La sua lunga e complessa relazione è servita per far emergere che “l’itinerario mariano acquista il valore dell’internazionalità”. A tal proposito, ha ripercorso i tratti salienti della storia dei Santuari di Polsi, Vallelonga, Tropea, Reggio Calabria e Serra San Bruno. “La valorizzazione del patrimonio storico e naturale – ha infine asserito – è il veicolo per la valorizzazione del patrimonio immateriale”. Le conclusioni sono state affidate al consigliere regionale Nazzareno Salerno che ha ribadito la rilevanza dell’aver “istituzionalizzato la Consulta tecnica di settore dopo quegli anni precedenti che hanno solo prodotto rumore al riguardo. Bisogna rendere attuabili gli strumenti che abbiamo – ha affermato – e la legge regionale sulla valorizzazione dei Santuari Mariani è un punto d’inizio. Voglio dire alla Consulta e all’amministrazione comunale, anche a quella entrante che dovrà cercare di continuare su quanto di buono è stato fatto e non distruggere come talvolta accade, di coinvolgere tutti coloro che sono animati dalla passione e vogliono lavorare per il bene della comunità”.

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Simposio d'inverno per la Fondazione CRE: "La Cittadinanza Europea dalle Origini ad Oggi"

La Fondazione “Calabria Roma Europa” ha programmato – in occasione della Cerimonia di chiusura della Mostra espositiva “La Cittadinanza in Europa dall’Antichità ad Oggi” allestita in Calabria a cura della Presidenza del Consiglio dei ministri / Dipartimento Politiche Europee e promossa dalla stessa Fondazione - il Simposio d’inverno dal tema analogo “La Cittadinanza Europea dalle Origini ad Oggi”. Il prestigioso evento culturale si terrà sabato 23 Gennaio (ore 17:00) presso il Castello Normanno di Santa Severina, sede di rappresentanza in Calabria della Fondazione CRE. L’agenda dei lavori sarà avviata dai saluti di benvenuto di Salvatore Lucio Giordano (sindaco della Città di Santa Severina) e l’introduzione di Domenico Naccari (presidente della Fondazione Calabria Roma Europa). La relazione tematica è affidata a Luigi Dell’Aquila (direttore scientifico della Fondazione Calabria Roma Europa ed esperto senior di programmi, progetti e finanziamenti europei a gestione diretta e di Fondi strutturali regionali). Gli imterventi previsti sul tema proposto dalla Fondazione CRE si articoleranno sulla base del seguente panel istituzionale e tecnico-scientifico arricchito dagli autorevoli contributi di Antonella Freno (segretario generale della Fondazione CRE), Jole Santelli (deputato), Marta Monteleone (vicecoordinatrice FIG), Angela Busacca (docente e ricercatore presso l’Università “Mediterranea” di Reggio Calabria), Patrizia Nardi (assessore alla Cultura del Città di Reggio Calabria), Gennaro Tafuto (responsabile degli Eventi istituzionali del Dipartimento Politiche Europee afferente alla Presidenza del Consiglio dei Ministri). Nell’ambito dell’evento, è altresì prevista una visita guidata al Castello Normanno, al Museo Diocesano e al Battistero Bizantino (gradita la prenotazione per le visite di gruppo da effettuare tramite i seguenti recapiti: 0962-51069 / 339-4051632). “L’iniziativa – ha dichiarato il presidente di CRE, Domenico Naccari - ha come obiettivo quello di ribadire la volontà, l’impegno convinto e l’auspicio della Fondazione Calabria Roma Europa di rappresentare per la nostra Regione Calabria, e non solo, un autorevole Centro studi e ricerche e Laboratorio operativo permanente in materia di politiche, programmi e progetti europei ed un luogo di confronto tra la tradizione calabrese e le diverse tradizioni culturali italiane ed europee in grado di contribuire alla vita culturale, sociale e politica con soluzioni di governo adeguate al nuovo scenario mondiale, attraversato da forti correnti di innovazione che la Calabria e l’Italia intendono arricchire in una visione europeista”. Il direttore della Fondazione CRE, Luigi Dell’Aquila, ha invece dichiarato che: “risulta di rilevante importanza porre in essere una puntuale programmazione e un’adeguata pianificazione strategica e tematica della Fondazione CRE, a beneficio dei circa 140 Comuni della Regione Calabria aderenti alla Fondazione medesima, allo scopo di consentire agli Enti Locali calabresi un’efficiente ed efficace partecipazione congiunta tanto ai Fondi Europei a “Gestione Indiretta” (nello specifico, ai Fondi strutturali FESR e FSE per il periodo 2014-2020) quanto a Programmi Europei a “Gestione Diretta”, operativi nel corso del medesimo periodo finanziario (tra in quali, in particolare, al Programma Europa per i Cittadini e al Programma Erasmus Plus che finanzia, tra le altre misure, le azioni connesse ad adeguati Partenariati Strategici). Tenuto conto di tale scenario programmatico e progettuale, l’Obiettivo operativo della Fondazione CRE risulta essere quello di contribuire a creare le condizioni per la partecipazione futura degli Enti locali calabresi, aderenti e non alla Fondazione “Calabria Roma Europa”, al Programma Interregionale URBACT 2014-2020, il Programma di Cooperazione Territoriale Europea – cofinanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) e dagli Stati Membri – ideato con lo scopo di promuovere uno Sviluppo urbano sostenibile ed integrato mediante lo scambio di esperienze e la diffusione delle conoscenze tra Città europee così come al Programma Twinning di Gemellaggio Amministrativo tra Enti Locali ubicati in tutto il territorio l’Unione Europea”. La Fondazione “Calabria Roma Europa”, operativa sul territorio nazionale dal 2011, nasce per iniziativa di Domenico Naccari. È una “Fondazione di Partecipazione” e, come tale, vede il coinvolgimento diretto di tutti coloro che intendono aderire. Essa mira ad essere un punto di incontro e di collaborazione per una vasta rete di Istituzioni, Enti locali, imprese e cittadini attivi su tutto il territorio nazionale e si prefigge, come obiettivo privilegiato, di incrementare le attività di approfondimento tematico, di divulgazione e di confronto, e, di elaborare proposte da offrire ai decisori sociali e politici. Rappresenta, quindi, uno strumento di riflessione aperta, per stimolare la discussione in seno all’opinione pubblica sui principali nodi dell’innovazione vulturale, sociale, politica ed economica della Calabria e dell’Italia al fine di ridefinire i rispettivi e fondamentali ruoli nel contesto politico ed istituzionale dell’Europa. È, infine, un’Istituzione di ricerca - che si pone il fine di promuovere adeguati studi capaci di alimentare la produzione di nuove idee all'altezza delle sfide di questo nuovo secolo – ed un’Istituzione di Formazione che intende consentire l’aggregazione di professionalità e competenze animati dall’intento di condividere l’Obiettivo strategico della Fondazione CRE di promuovere la crescita e lo sviluppo culturale, sociale, economico e territoriale della Calabria, dell’Italia e dell’Europa. Tra gli altri membri, aderiscono alla Fondazione “Calabria Roma Europa” circa 140 Comuni ubicati in tutte le 5 Provincie della Regione Calabria.

 

Cenni informativi relativi alla Mostra:

La Mostra espositiva “La Cittadinanza in Europa dall’Antichità a Oggi” è volta a illustrare il concetto di “Cittadinanza” nelle diverse valenze assunte nel corso delle differenti epoche, dal periodo Greco-Romano fino all’Età Moderna. Essa coniuga un documentato apparato grafico e fotografico a una serie di testi bilingue (italiano e inglese), al fine di raggiungere il pubblico nazionale e internazionale, che ripercorrono le varie tappe, in senso diacronico, dello sviluppo storico della Cittadinanza – muovendo dalla “Politeia” greca e dalla “Civitas” romana - fino alla elaborazione del concetto moderno di Nazione e, quindi, alla creazione dell’Unione Europea con i relativi Trattati istitutivi. Infatti, il concetto moderno di Cittadinanza in Europa ha le sue radici storiche nell’Antichità Classica. Nella Grecia Antica fu elaborato il primo sistema politico democratico e fu assegnato un ruolo fondamentale alla partecipazione civica. Nell’Età Romana, l’individuo venne legalmente riconosciuto come soggetto giuridico, detentore di diritti e di doveri dinnanzi allo Stato. Dopo la frammentazione politica che segnò l’Alto Medioevo, l’affermarsi dei Comuni e delle Monarchie comportò il graduale recupero del concetto antico di cittadinanza. A seguito delle rivoluzioni del XVIII secolo, venne stabilito lo Stato liberale, basato sul rispetto della libertà e sull’uguaglianza dei cittadini dinnanzi alla legge. Dopo il secondo conflitto mondiale, nel 1957 è nata la Comunità Economica Europea - in seguito denominata Unione Europea - e nel 1992 è stata istituita la “Cittadinanza Europea”, attribuita a coloro che detengono la Cittadinanza di uno degli Stati Membri dell’U.E.. Pertanto, l'iniziativa è volta a promuovere la consapevolezza dei diritti derivanti dalla Cittadinanza Europea e la conoscenza della Cittadinanza stessa: tale conoscenza non può infatti prescindere dalla comprensione delle molteplici forme e significati assunti dalla Cittadinanza in Europa nelle diverse epoche storiche. I 20 pannelli della Mostra espositiva analizzano così il processo storico che ha portato alla creazione della democrazia in Grecia, il contatto interculturale che ha connotato l’Ellenismo, i fondamenti giuridici della Civitas nella Roma repubblicana e imperiale, la frammentazione socio-politica dell’Alto Medioevo e la nascita dei Regni nel Basso Medioevo, la transizione al Rinascimento, lo stabilirsi dello Stato assoluto e le rivoluzioni che hanno preceduto il concetto moderno di Nazione. La sezione finale della Mostra si concentra invece sui Trattati dell’Unione Europea che istituiscono la Cittadinanza Europea, esaminandone Diritti e Prerogative.

Sabato la Mostra espositiva promossa dalla CRE "La Cittadinanza in Europa dall'antichità ad oggi"

La Fondazione “Calabria Roma Europa” ha programmato ed inteso promuovere in Calabria la Mostra Espositiva “La Cittadinanza in Europa dall’antichità ad oggi”, realizzata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri / Dipartimento Politiche Europee. La cerimonia inaugurale si svolgerà sabato 12 Dicembre 2015, alle ore 11:00, a Santa Severina  presso il Salone dell’Incannicciata del Castello normanno, sede di rappresentanza in Calabria della Fondazione CRE. Il prestigioso evento culturale – il quale darà altresì avvio all’iniziativa di approfondimento seminariale “Le Radici dell’Europa: Cultura e Migrazioni Antiche tra le Città Elleniche della Grecia d’Occidente” – è patrocinato dalla rappresentanza in Italia della Commissione Europea, gode della collaborazione dell’Ufficio scolastico regionale per la Calabria e sarà fruibile, a partire dal giorno 12 Dicembre, - fino a domenica 10 Gennaio 2016 (È necessario prenotare le visite guidate di gruppo contattando i seguenti recapiti: 0962-51069 / 339-4051632). L’Agenda dei lavori della giornata inaugurale prevede i saluti di benvenuto di Salvatore Lucio Giordano (Sindaco / Città di Santa Severina), Luciano Greco (Dirigente / Ufficio Scolastico Regionale per la Calabria – Ufficio III), Giampiero La Vecchia (Presidente – Consulta Provinciale degli Studenti di Crotone), Domenico Naccari (Presidente – Fondazione CRE) e l’Introduzione di Bruno Cortese (Delegato alla Cultura / Città di Santa Severina). L’Intervento Tematico è affidato a Romano Albertini (Coordinatore Ufficio per la Cittadinanza Europea / Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento Politiche Europee) che terrà un Relazione dal titolo “I Programmi a Gestione Diretta e i Progetti di Gemellaggio Amministrativo Twinning dell’Unione Europea”. Precederanno il taglio del nastro, le Conclusioni di Luigi A. Dell’Aquila (Direttore Scientifico - Fondazione CRE). «L’iniziativa – ha dichiarato il Presidente di CRE, Domenico Naccari - ha come obiettivo quello di ribadire la volontà, l’impegno convinto e l’auspicio della Fondazione Calabria Roma Europa di rappresentare per la nostra Regione Calabria, e non solo, un autorevole Centro Studi e Ricerche e Laboratorio Operativo permanente in materia di Politiche, Programmi e Progetti europei ed un luogo di confronto tra la Tradizione Calabrese e le diverse Tradizioni Culturali italiane ed europee in grado di contribuire alla Vita Culturale, Sociale e Politica con Soluzioni di Governo adeguate al nuovo Scenario Mondiale, attraversato da forti Correnti di Innovazione che la Calabria e l’Italia intendono arricchire in una Visione Europeista». Il Direttore della Fondazione CRE, Luigi A. Dell’Aquila, ha invece dichiarato che: «Risulta di rilevante importanza porre in essere una puntuale Programmazione e un’adeguata Pianificazione Strategica e Tematica della Fondazione CRE, a beneficio dei circa 140 Comuni della Regione Calabria aderenti alla Fondazione medesima, allo scopo di consentire agli Enti Locali calabresi un’efficiente ed efficace partecipazione congiunta tanto ai Fondi Europei a “Gestione Indiretta” (nello specifico, ai Fondi Strutturali FESR e FSE per il Periodo 2014-2020) quanto a Programmi Europei a “Gestione Diretta”, operativi nel corso del medesimo periodo finanziario. Tenuto conto di tale scenario programmatico e progettuale, l’Obiettivo Operativo della Fondazione CRE risulta essere quello di contribuire a creare le condizioni per la partecipazione futura degli Enti Locali calabresi, aderenti e non alla Fondazione “Calabria Roma Europa”, al Programma Interregionale URBACT 2014-2020, il Programma di Cooperazione Territoriale Europea – cofinanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) e dagli Stati Membri – ideato con lo scopo di promuovere uno Sviluppo Urbano Sostenibile ed Integrato mediante lo scambio di esperienze e la diffusione delle conoscenze tra Città europee». La Fondazione “Calabria Roma Europa”, operativa sul Territorio Nazionale dal 2011, nasce per iniziativa di Domenico Naccari. E’ una “Fondazione di Partecipazione” e, come tale, vede il coinvolgimento diretto di tutti coloro che intendono aderire. Essa mira ad essere un punto di incontro e di collaborazione per una vasta Rete di Istituzioni, Enti Locali, Imprese e Cittadini attivi su tutto il Territorio Nazionale e si prefigge, come Obiettivo privilegiato, di incrementare le Attività di Approfondimento Tematico, di Divulgazione e di Confronto, e, di elaborare proposte da offrire ai decisori sociali e politici. Rappresenta, quindi, uno Strumento di Riflessione Aperta, per stimolare la discussione in seno all’Opinione Pubblica sui principali nodi dell’Innovazione Culturale, Sociale, Politica ed Economica della Regione Calabria e dell’Italia al fine di ridefinire i rispettivi e fondamentali Ruoli nel Contesto Politico ed Istituzionale dell’Europa. È, infine, un’Istituzione di Ricerca - che si pone il fine di promuovere adeguati Studi capaci di alimentare la produzione di nuove Idee all'altezza delle Sfide di questo nuovo Secolo – ed un’Istituzione di Formazione che intende consentire l’aggregazione di Professionalità e Competenze animati dall’intento di condividere l’Obiettivo Strategico della Fondazione CRE di promuovere la Crescita e lo Sviluppo Culturale, Sociale, Economico e Territoriale della Regione Calabria, dell’Italia e dell’Europa. Tra gli altri Membri, aderiscono alla Fondazione “Calabria Roma Europa” circa 140 Comuni ubicati in tutte le 5 Provincie della Regione Calabria. La Mostra Espositiva “La Cittadinanza in Europa dall’Antichità a Oggi” è volta a illustrare il concetto di “Cittadinanza” nelle diverse valenze assunte nel corso delle differenti Epoche, dal periodo Greco-Romano fino all’Età Moderna. Essa coniuga un documentato apparato grafico e fotografico a una serie di testi bilingue (italiano e inglese), al fine di raggiungere il pubblico nazionale e internazionale, che ripercorrono le varie tappe, in senso diacronico, dello sviluppo storico della Cittadinanza – muovendo dalla “Politeia” greca e dalla “Civitas” romana - fino alla elaborazione del concetto moderno di Nazione e, quindi, alla creazione dell’Unione Europea con i relativi Trattati istitutivi. Infatti, il concetto moderno di Cittadinanza in Europa ha le sue radici storiche nell’Antichità Classica. Nella Grecia Antica fu elaborato il primo Sistema Politico Democratico e fu assegnato un ruolo fondamentale alla Partecipazione Civica. Nell’Età Romana, l’Individuo venne legalmente riconosciuto come Soggetto Giuridico, detentore di Diritti e di Doveri dinnanzi allo Stato. Dopo la frammentazione politica che segnò l’Alto Medioevo, l’affermarsi dei Comuni e delle Monarchie comportò il graduale recupero del concetto antico di Cittadinanza. A seguito delle Rivoluzioni del XVIII secolo, venne stabilito lo Stato Liberale, basato sul rispetto della Libertà e sull’Uguaglianza dei Cittadini dinnanzi alla Legge. Dopo il secondo Conflitto Mondiale, nel 1957 è nata la Comunità Economica Europea - in seguito denominata Unione Europea - e nel 1992 è stata istituita la “Cittadinanza Europea”, attribuita a coloro che detengono la Cittadinanza di uno degli Stati Membri dell’U.E.. Pertanto, l'iniziativa è volta a promuovere la consapevolezza dei Diritti derivanti dalla Cittadinanza Europea e la conoscenza della Cittadinanza stessa: tale conoscenza non può infatti prescindere dalla comprensione delle molteplici forme e significati assunti dalla Cittadinanza in Europa nelle diverse Epoche Storiche. I 20 pannelli della Mostra Espositiva analizzano così il Processo Storico che ha portato alla creazione della Democrazia in Grecia, il contatto interculturale che ha connotato l’Ellenismo, i Fondamenti Giuridici della Civitas nella Roma Repubblicana e Imperiale, la frammentazione socio-politica dell’Alto Medioevo e la nascita dei Regni nel Basso Medioevo, la transizione al Rinascimento, lo stabilirsi dello Stato Assoluto e le Rivoluzioni che hanno preceduto il concetto moderno di Nazione. La sezione finale della Mostra si concentra invece sui Trattati dell’Unione Europea che istituiscono la Cittadinanza Europea, esaminandone Diritti e Prerogative.

Fondazione CRE organizza Gala Musicale "Alcantara: la Musica Trait d’Union tra differenti Culture"

La Fondazione "Calabria Roma Europa" ha programmato per il giorno mercoledì 5 novembre  (Ore 17:30) - a Roma presso la Sala Protomoteca in Campidoglio - il Gala Musicale “Alcantara: la Musica Trait d’Union tra differenti Culture”. L’iniziativa culturale della Fondazione CRE, presieduta da Domenico Naccari, è patrocinata da Sua Altezza Reale Principessa Wijdan Al Hashemi di Giordania ed è organizzata con la partecipazione dell’Ambasciata di Giordania a Roma e dell’Ambasciata della Repubblica di San Marino, in collaborazione con l’Associazione di Amicizia tra Giordania e Repubblica di San Marino e l’Associazione Italide – Istituto Europeo di Cultura Politica. Durante il concerto voluto e promosso dalla Fondazione "Calabria Roma Europa" – la cui Direzione Scientifica è affidata a Luigi A. Dell’Aquila – si esibirà il celebre soprano giordano Zeina Barhoum, presentando la sua prima opera discografica "Alcantara" alla quale hanno collaborato i due affermati i due affermati cantanti italiani Romolo Tisano (tenore) e Simone Scatarzi Alberti (baritono) che parteciperanno anch’essi al Gala Musicale. Dirigerà il gruppo strumentale "Alcantara Ensemble" il Maestro Massimiliano Tisano. La Fondazione "Calabria Roma Europa", operativa sul territorio nazionale dal 2011, nasce per iniziativa dell’onorevole avvocato Domenico Naccari. E’ una "Fondazione di Partecipazione" e, come tale, vede il coinvolgimento diretto di tutti coloro che intendono aderire. Essa mira ad essere un punto di incontro e di collaborazione per una vasta rete di istituzioni, enti locali, imprese e cittadini attivi su tutto il territorio nazionale e si prefigge, come obiettivo privilegiato, di incrementare le Attività di approfondimento tematico, di divulgazione e di confronto, e, di elaborare proposte da offrire ai decisori sociali e politici. Rappresenta, quindi, uno strumento di riflessione aperta, per stimolare la discussione in seno all’opinione pubblica sui principali nodi dell’innovazione culturale, sociale, politica ed economica della Regione Calabria e dell’Italia al fine di ridefinire i rispettivi e fondamentali ruoli nel contesto politico ed istituzionale dell’Europa. È, infine, un’istituzione di ricerca - che si pone il fine di promuovere adeguati studi capaci di alimentare la produzione di nuove idee all'altezza delle sfide di questo nuovo secolo – ed un’Istituzione di Formazione che intende consentire l’aggregazione di professionalità e competenze animati dall’intento di condividere l’Obiettivo Strategico della Fondazione CRE di promuovere la crescita e lo sviluppo culturale, sociale, economico e territoriale della Regione Calabria, dell’Italia e dell’Europa. Tra gli altri membri, aderiscono alla Fondazione "Calabria Roma Europa" circa 140 Comuni ubicati in tutte le cinque Province della Regione Calabria.

 

 

 

 

 

Fondazione CRE organizza Simposio d'Estate sulla valorizzazione dei borghi calabresi

La Fondazione “Calabria Roma Europa” ha programmato per il giorno Mercoledì 12 Agosto (ore 18:30) - a Santa Severina, in provincia di Crotone, presso il Castello Normanno (Sala dell’Incannicciata) - il Simposio d’Estate “La Fondazione CRE e la Valorizzazione dei Borghi calabresi”. L’incontro di lavoro. Nel corso dell’evento si svolgerà la cerimonia inaugurale relativa all’istituzione della sede di rappresentanza in Calabria della Fondazione Calabria Roma Europa ubicata all’interno del prestigioso Castello Normanno (Sala delle Bandiere). L’avvio dell’agenda dei lavori – preceduto dalla visita guidata dei partecipanti all’incontro (Ore 17:00) del suggestivo borgo, tra i più belli della Calabria e d’Italia, che avranno modo di apprezzare il prestigioso Castello Normanno, il Museo Diocesano e il Battistero Bizantino e lo splendido contesto architettonico e paesaggistico dell’Antica Siberene - prevede i saluti di benvenuto di Salvatore Lucio Giordano (Sindaco della Città di Santa Severina) e l’introduzione di Domenico Naccari (Presidente della Fondazione Calabria Roma Europa). La relazione tematica è affidata a Luigi A. Dell’Aquila (Direttore Scientifico della Fondazione Calabria Roma Europa) che avrò modo di illustrare le strategie progettuali di respiro europeo che la Fondazione CRE ritiene particolarmente utili ed adeguati alla crescita e allo sviluppo sociale, economico e territoriale della regione Calabria e che hanno come focus privilegiato la cultura, il turismo, l’agroalimentare e lo spirito imprenditoriale. Sono previsti gli interventi programmati – moderati da Arcangelo Badolati (Capo Servizio della Gazzetta del Sud) – di Antonella Freno (Presidente dell’Istituto Europeo di Cultura Politica “Italide”), Demetrio Naccari Carlizzi (Coordinatore del Laboratorio “MetroItalie”), Nazzareno Salerno (Consigliere Regionale della Regione Calabria), Caterina Chiaravalloti (Presidente del Tribunale di Castrovillari), Franco Cavallaro (Segretario Generale della CISAL Nazionale), Antonio Blandi (Vice-Presidente dell’Associazione “Slow Food Calabria”), Patrizia Nardi (Assessore alla Cultura del Comune di Reggio Calabria). La conclusione dei lavori – a seguito della quale sarà sottoscritto un protocollo d’intesa tra la Fondazione CRE e l’Associazione Nazionale di Protezione Ambientale “Movimento Azzurro”, riconosciuta dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare - è, invece, affidata a Fiorello Primi (Presidente Nazionale dell’Associazione “I Borghi più Belli d’Italia” e Presidente Internazionale della Federazione “De Les Plus Beaux Village de la Terre”). «L’iniziativa – dichiara il Presidente della Fondazione CRE - ha come obiettivo quello di ribadire la volontà, l’impegno convinto e l’auspicio della Fondazione Calabria Roma Europa di rappresentare per la nostra Regione Calabria, e non solo, un autorevole Centro Studi e Ricerche in materia di politiche, programmi e progetti europei ed un luogo di confronto tra la tradizione calabrese e le diverse tradizioni culturali italiane ed europee in grado di contribuire alla vita culturale, sociale e politica con soluzioni di governo adeguate al nuovo scenario mondiale, attraversato da forti correnti di innovazione che la Calabria e l’Italia intendono arricchire in una Visione Europeista». La Fondazione “Calabria Roma Europa”, operativa sul territorio nazionale dal 2011, nasce per iniziativa dell’On. Avv. Domenico Naccari. E’ una “Fondazione di Partecipazione” e, come tale, vede il coinvolgimento diretto di tutti coloro che intendono aderire. Essa mira ad essere un punto di incontro e di collaborazione per una vasta rete di istituzioni, enti locali, imprese e cittadini attivi su tutto il territorio nazionale e si prefigge, come obiettivo privilegiato, di incrementare le Attività di Approfondimento Tematico, di Divulgazione e di Confronto, e, di elaborare proposte da offrire ai decisori sociali e politici. Rappresenta, quindi, uno Strumento di Riflessione Aperta, per stimolare la discussione in seno all’opinione pubblica sui principali nodi dell’innovazione culturale, sociale, politica ed economica della Regione Calabria e dell’Italia al fine di ridefinire i rispettivi e fondamentali Ruoli nel Contesto Politico ed Istituzionale dell’Europa. È, infine, un’istituzione di ricerca - che si pone il fine di promuovere adeguati Studi capaci di alimentare la produzione di nuove Idee all'altezza delle Sfide di questo nuovo secolo – ed un’Istituzione di Formazione che intende consentire l’aggregazione di Professionalità e Competenze animati dall’intento di condividere l’obiettivo strategico della Fondazione CRE di promuovere la Crescita e lo Sviluppo Culturale, Sociale, Economico e Territoriale della Regione Calabria, dell’Italia e dell’Europa. Tra gli altri membri, aderiscono alla Fondazione “Calabria Roma Europa” circa 140 Comuni della Regione Calabria.

 

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