Hospice di Reggio Calabria, Nicolò: “Occorre stabilizzarne la funzionalità”

"Il persistente stato di crisi dell’Hospice di Reggio Calabria, già segnalato con una mia interrogazione al presidente della Regione lo scorso maggio, rimane ancora senza risposta da parte dell’esecutivo”. 

Lo afferma in una dichiarazione il capogruppo a Palazzo Campanella di Forza Italia, Alessandro Nicolò. 

 “L’Hospice di Reggio Calabria è parte integrante della rete di assistenza territoriale dell’Asl di Reggio Calabria – prosegue Nicolò -  ed è gestito dalla fondazione “Via delle Stelle”. I suoi operatori, con grande spirito di sacrificio e rinunce economiche, continuano a lavorare ed assistere i pazienti nonostante la gravissima situazione di stallo amministrativo e di incertezza sul futuro della struttura. Come spesso segnalato dai sindacati del settore sanità – prosegue Nicolò – l’Hospice avrebbe bisogno di quell’attenzione da parte dell’Asl per rimuovere le cause della crisi gestionale patente restituendo serenità agli operatori ed alle famiglie dei degenti”.  

“I fatti che aggravano la già precaria gestione della struttura – continua  Alessandro Nicolò -  riguardano l’inefficace  implementazione delle risorse, soprattutto quelle legate agli aspetti finanziari, una insufficiente capacità organizzativa che dà luogo ad un governo troppo oneroso della Fondazione, rispetto agli obiettivi da raggiungere”.

“Le azioni di controllo e vigilanza sulla Fondazione ‘Via delle stelle’ sarebbero auspicabili  affinchè lo stato di crisi non divenga irreversibile, a discapito di tutti gli stakeholders, compresi gli oltre cinquanta dipendenti”.

“Il fine di questo controllo è quello di salvaguardare un bene prezioso per la collettività che possa garantire un uso attento e misurato delle risorse pubbliche. Peraltro – dice ancora Nicolò – sulla scia dell’esperienza reggina, altri Hospice sono in corso di accreditamento in altre province della Calabria proprio perché viene riconosciuto il ruolo sociale e sanitario a tali tipi di strutture. Se le scelte di politica sanitaria, almeno per questa specialistica, sono abbastanza chiare ed hanno un quadro di riferimento nazionale, allora – termina il capogruppo di Forza Italia – è indispensabile che il dipartimento della Salute o la struttura commissariale, attivino urgentemente le procedure amministrative necessarie per stabilizzare funzionalità e continuità delle prestazioni all’Hospice di Reggio Calabria”. 

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Battaglia (Pd): "Verso la stabilità finanziaria l'Hospice di Reggio Calabria"

“La firma del contratto annuale 2016,  che assicura ai cittadini della provincia di Reggio Calabria le cure palliative in degenza ordinaria, in Day service, in ambulatorio ed in assistenza domiciliare, rappresenta la risposta attesa ed auspicata sulla strada che porta alla stabilità finanziaria di una struttura che svolge una preziosissima funzione sociale, mettendo al centro del sistema delle cure palliative la dignità del malato ed il diritto  ad una migliore qualità di vita, sino alla fine”. A dirlo è il consigliere regionale del Pd Domenico Battaglia che aggiunge: “Sulla scia delle nuove positive relazioni tra ASP e Fondazione ‘Via delle Stelle’, sembrano dunque aprirsi scenari tranquillizzanti ponendo fine a tante preoccupazioni del passato che hanno coinvolto la comunità reggina. L’azione sinergica, che ha radunato allo stesso tavolo, nei locali della direzione generale della Azienda sanitaria provinciale reggina, il commissario straordinario Giacomino Brancati ed il presidente della Fondazione Vincenzo Trapani Lombardo, assume risvolti importanti su più fronti che vanno salutati con soddisfazione. Da una parte, il dato concreto legato al pagamento delle dovute spettanze dal 1 gennaio al 30 giugno 2016 al personale della struttura che non si stancheremo mai di ringraziare per la passione e la professionalità con cui opera al letto di pazienti particolarissimi. Dall’altra- conclude Battaglia-  il riconoscimento delle necessità ed esigenze dei pazienti in qualsiasi luogo si trovino o abbiano scelto per essere curati e del carattere interdisciplinare proprio delle cure palliative, interessando, oltre a chi soffre, anche l’intera famiglia”.

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