Calabria: lieve scossa di terremoto nelle acque del mar Tirreno

Un terremoto di magnitudo ML 2.0 è stato registrato dalla sala sismica dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia di Roma al largo della costa calabrese. Il sisma, sviluppatosi ad una profondità di 130 chilometri, è stato rilevato alle  2,36 della notte scorsa in un tratto del mar Tirreno compreso tra Gioia Tauro e Capo Vaticano.

Calabria: terremoto nelle acque del mare Jonio

Un terremoto di magnitudo ML 2.7 è stato rilevato dalla sala sismica dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia nelle acque del mare Jonio, non lontano dalla costa sud orientale della Calabria.

La scossa è stata registrata alle 11,27 di oggi ad una profondità di 38 chilometri.

Nei giorni scorsi, nello stesso tratto di mare sono stati registrati altri eventi tellurici, il più forte dei quali risale al 7 novembre, quando i sismografi dell'Ingv hanno segnalato un terremoto di magnitudo ML 2.9

Calabria: scossa di terremoto nella notte

Un terremoto di magnitudo ML 2.1 è stato rilevato dalla sala sismica dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, non lontano dalla costa calabrese.

La scossa, sviluppatasi ad una profondità di 41 chilometri, è stata registrato all'1,17 della notte scorsa in un tratto di mare compreso tra Capo Vaticano e Rosarno, alla confluenza del territorio provinciale di Vibo Valentia e Reggio Calabria.

Il sisma avvertito stanotte segue di meno di ventiquattro ore, quello sviluppatosi nelle prime ore della mattina di ieri in provincia di Reggio Calabria quando i sismografi dell'Ingv hanno rilevato un terremoto di 1,5 ML

 

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Terremoto: rischio anche in Calabria, l'INGV prevede sismi 30 volte più potenti di quello di Amatrice

Allarme terremoti in Italia. Gli esperti prevedono, infatti, nuovi eventi tellurici con energia 30 volte superiore a quello che ha raso al suolo Amatrice. Non si azzardano previsione sul dove o sul quando la terrà tornerà a tremare. L'unica certezze è che accadrà ancora. L'allarme è stato lanciato dal sismologo Antonio Piersanti dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia che, all'Adnkronos, ha dichiarato: "I terremoti degli ultimi anni hanno portato in sé delle grandi tragedie, con un elevato numero di vittime, ma purtroppo la Terra ci sta dando degli avvertimenti perché in Italia avverranno dei terremoti più forti di questo. Abbiamo la certezza che arriveranno a magnitudo 7, che equivale a un fattore + 30 di energia liberata rispetto a una magnitudo 6.0 come quello di Amatrice". "I sismi che sono attesi - ha aggiunto Piersanti - saranno, per intensità simili a quello dell'Irpinia nel 1980, al sisma di Messina e Reggio Calabria nel 1908". Qualora ce ne fosse stato bisogno, la mappa della pericolosità sismica redatta dall'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, evidenzia che tra le regioni ad altissimo rischio figura anche la Calabria.

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