Online il report Arpacal, nessun pericolo radioattività sulla costa catanzarese

Si è conclusa oggi, con la trasmissione alle Autorità competenti e la contestuale pubblicazione sul sito web istituzionale del report finale delle attività, l’indagine ambientale che l’Arpacal (Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente della Calabria) ha svolto sul tratto di costa jonica catanzarese dei comuni di Soverato, Montepaone, Montauro e Stalettì.

In particolare, la località Calalunga di Montauro,nel novembre scorso era stata al centro di una inchiesta televisiva condotta da "le iene" che aveva ipotizzato la presenza di radioattività artificiale sulla spiaggia.

A parte l’indagine puntuale su Calalunga, eseguita dall’Arpacal su richiesta delle Autorità competenti e che ha smentito la presenza di radionuclidi artificiali nei punti indicati dall’inchiesta televisiva, il Laboratorio “E. Majorana” del Dipartimento provinciale di Catanzaro dell’Arpacal ha esteso la misurazione in campo, nonché l’analisi dei campioni prelevati, su tutto il tratto di costa jonica catanzarese compreso appunto tra Soverato e Stalettì.

Lo studio ha dimostrato, dopo l’acquisizione diretta di 1074 misure ambientali oltre alle risultanze analitiche su campioni prelevati nell'area di interesse, che, non vi è traccia alcuna di contaminazione radioattiva di tipo artificiale o antropica.

La costa ionica catanzarese presenta livelli di fondo radioattivo naturale in perfetta armonia con il riferimento del territorio calabrese.

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Radioattività. Concluse le misurazioni campali a Montepaone, Montauro e Stalettì

Dopo Soverato, e realizzate le indagini anche a Montepaone, i tecnici dell’Arpacal (Agenzia regionale per la protezione dell’Ambiente della Calabria), hanno iniziato e concluso oggi le misurazioni campali  nel tratto di spiaggia che interessa i comuni di Stalettì (tra cui le note località turistiche Caminia, Pietragrande e Copanello), e Montauro, in cui si trova la località Calalunga da dove, nel finire di novembre scorso, ha avuto inizio  la nota “querelle” sulla presunta radioattività della costa jonica catanzarese.

Il dottor Salvatore Procopio, fisico del Laboratorio “E. Majorana” del Dipartimento Arpacal di Catanzaro, come fatto già per Soverato e, appunto, per Montepaone, ha georeferenziato i punti nei quali, alla doppia altezza di un metro ed a livello terra, ha misurato i valori di radioattività naturale, non riscontrando anche per quest’area presenza di radioattività artificiale.

Conclusa la misurazione, nei prossimi giorni seguirà il report finale con la pubblicazione, sul sito web dell’Arpacal, di tutti i dati acquisiti in campo.

Spari contro la statua di Padre Pio: arrestato un 53enne

Nella giornata di oggi, all’esito di un'attività di indagine, seguita ad un danneggiamento alla statua di Padre Pio, in via Variante del paese di Montauro, mediante l'utilizzo di un'arma da fuoco (tre colpi in pieno volto), avvenuto la notte scorsa, i militari della Stazione Carabinieri di Gasperina hanno tratto in arresto un soggetto incensurato, domiciliato nella stessa cittadina del Catanzarese. Durante la perquisizione domiciliare, presso l’abitazione di Pantaleone Carmelo Froio, 53enne residente in Svizzera, i militari hanno rinvenuto, occultati abilmente tra le doghe e sotto il materasso, una pistola semiautomatica marca Firebild calibro 9, un caricatore contenente 7 proiettili, 7 bossoli già esplosi, una ogiva deformata e 23 proiettili calibro 9, unitamente a quattro coltelli di grosse dimensioni. Inoltre, all’interno di un televisore, che si è dovuto quasi completamente smontare, sono stati rinvenuti ulteriori 50 proiettili calibro 38 special, Gli accertamenti sull’arma, in ottimo stato di conservazione, hanno permesso ai Carabinieri di stabilirne la clandestinità, in quanto non censita. Froio, ritenuto dagli inquirenti responsabile di detenzione abusiva di arma da fuoco clandestina e di danneggiamento, è stato così tratto in arresto e trasportato presso la cella di sicurezza della Compagnia Carabinieri di Soverato, in attesa della convalida. L’arma da fuoco, illegalmente detenuta, come anche il munizionamento. sono stati sottoposti a sequestro penale, in attesa di accertamenti balistici.

 

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