Lieve scossa di terremoto in Calabria

Un terremoto di magnitudo ML 2.1 è stato rilevato in Calabria, dai sismografi dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia.

La scossa è stata registrata alle 18,01 di oggi, nel territorio di San Donato di Ninea, in provincia di  Cosenza.

L’ipocentro è stato localizzato ad una profondità di 92 chilometri.

Tra i Comuni distanti meno di dieci chilometri dall’area in cui è stato individuato  l’epicentro, figurano: San Sosti, Mottafollone, Acquaformosa e Sant’agata d’Esaro.

I carabinieri forestali sequestrano un impianto di depurazione nel cosentino

I carabinieri ed i forestali della Stazione di San Sosti, in provincia di Cosenza, hanno posto sotto sequestro preventivo il depuratore, ubicato in località “Ierisi”, del Comune di  Mottafollone.

Durante il  controllo, finalizzato a verificare le condizioni della struttura, i militari hanno accertato il mancato funzionamento dell’impianto.  Gli scarichi provenienti dalla fognatura pubblica, pur non subendo alcun processo di trattamento depurativo,  venivano riversati nel torrente “Occido”, mentre i fanghi presenti all’interno del depuratore erano depositati sul suolo.

Nel corso delle verifiche sarebbe stato constatato, inoltre che, non sarebbe mai stata eseguita alcuna operazioni di smaltimento dei fanghi. All’interno dell’area in cui sorge il depuratore, sono state rinvenute, anche, alcune lastre deteriorate di eternit depositate in modo incontrollato sul suolo.

Il personale intervenuto ha, quindi, provveduto al sequestro dell’impianto ed al deferimento all’Autorità giudiziaria di amministratori e tecnici comunali per gestione illecita di rifiuti, getto pericoloso di cose, deturpamento e danneggiamento.

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Accusato di aver appiccato incendi: in manette un boscaiolo

Con l'accusa di aver appiccato roghi nei boschi, agenti del Corpo forestale dello Stato hanno tratto in arresto un boscaiolo 37enne. Incendi di cui si sarebbe reso autore durante il mese di luglio a Mottafollone e Sant'Agata d'Esaro, nel Cosentino. Ad incastrare l'uomo sono state le immagini catturate dalle telecamere che hanno ripreso per diverse settimane le fiamme che hanno interessato diverse aree della zona, comprese alcune interne al vasto perimetro del Parco Nazionale del Pollino. 

  

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