On. Galati: “Scioglimento di Lamezia non pregiudichi gli investimenti previsti dalla programmazione regionale”

Lo scioglimento del consiglio comunale di Lamezia Terme ha destato profonda amarezza e scoraggiamento tra i cittadini. Resto in attesa di conoscere, in maniera articolata, le motivazioni che hanno spinto il Ministero dell’Interno a prendere tale decisione. Esprimerò le mie considerazioni nelle opportune sedi istituzionali”. Lo afferma l’onorevole Giuseppe Galati.

“In questo particolare momento - aggiunge - si impongono per la città determinate riflessioni. Innanzitutto non posso che recepire le preoccupazioni esternate da Paolo Mascaro nell’ultimo incontro pubblico avuto con i cittadini. Il Commissariamento determinerà una sospensione della vita democratica in città per un lungo periodo. Proprio in questo frangente il Comune di Lamezia Terme sarà interessato da importanti investimenti che riguardano la programmazione regionale. Mi auguro che l’assenza di un governo cittadino, deputato in questi casi a difendere gli interessi del territorio, non pregiudichi tali possibilità di sviluppo che d’altronde dovrebbero prescinde dallo scioglimento del consiglio comunale di Lamezia Terme. Per tali ragioni ritengo che gli investimenti regionali previsti dovranno rigorosamente realizzarsi. Mi riferisco alla nuova aerostazione dello scalo internazionale di Lamezia Terme, alle definitiva entrata in funzione del Centro Protesi Inail e alla spesa dei fondi comunitari per la terza città della Calabria”.

“Lamezia Terme – conclude l’onorevole Galati - non deve essere punita ulteriormente. La politica, con fatti e misure concrete, deve dare un segnale chiaro ed inequivocabile”.

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Rotary Club: il premio “Valter Greco” all’artista lametino Raffaele Mazza

E’ stato consegnato all’artista lametino Raffaele Mazza il premio Rotary Club Lamezia Terme “Valter Greco” 2017, conferito ogni anno a personalità originarie della città di Lamezia Terme e del suo comprensorio, che si sono distinte nel campo della ricerca scientifica, della tecnica, dell’arte, della cultura umanistica, dell’economia e del sociale, delle professioni e dei mestieri in genere, e che svolgono la propria attività, funzione o professione con impegno, dedizione e altruismo.

Alla cerimonia di consegna del premio, presieduta dal presidente del Rotary, Avv. Giuseppe Senese, hanno preso parte il sindaco di Lamezia Terme Paolo Mascaro e numerosi soci rotariani.

“Il Rotary Club di Lamezia Terme – ha spiegato il presidente Senese – rivolge questo premio a personalità che costituiscono un esempio di competenze professionale e rigore morale, valori fondamentali nell’appartenenza al nostro sodalizio, perché l’uomo sia sempre al centro del servizio e del cambiamento. L’uomo che si dona per servire la collettività. L’uomo che porta la propria saggezza e il proprio tempo a beneficio del prossimo e che soprattutto mette al servizio di tutti le proprie competenze. Un premio all’uomo, ma anche alla sua città e a ciò che di più bello essa sa esprimere, perché si dica sempre di una Lamezia positiva, ricca di storia e di cultura. Anche questo è il senso del nostro agire: dare luce e voce a una città straordinariamente bella, accoglienze e degna di essere valorizzata”. Senese ha sottolineato la sensibilità e la passione che caratterizza l’opera di Mazza, ma anche l’originalità che lo porta a plasmare la materia grezza, trasformandola in opera d’arte.
Nel suo intervento, il sindaco Paolo Mascaro ha ringraziato il Rotary club per l’importante e significativa manifestazione, ricordando inoltre la figura di Valter Greco, già presidente del Rotary nel 2011. Mascaro ha anche evidenziato come una delle opere di Mazza è stata donata dall’artista al Comune di Lamezia Terme, dedicata al poliziotto Diano e posta davanti all’ingresso del Palazzo di città. Mazza ha anche donato al Museo diocesano lametino l’opera “La Passione” e un crocefisso in ulivo, vite e grano. Un’altra sua opera è stata donata al Secondo Reggimento Sirio di Lamezia.
Raffaele Mazza, 40 anni, manifesta fin da giovanissimo la sua passione per l’arte che lo porta ad intraprendere, da autodidatta, un percorso di studio e di sperimentazione, un cammino di ricerca che lo induce a scandagliare nuove tecniche espressive, nuove ipotesi artistiche, nuove metodologie operative.

Ed è da queste continue sperimentazioni che nasce e si forgia il suo stile, uno stile improntato di creatività e di originalità. Tra le forme d’arte che egli pratica prioritariamente la scultura, creando opere su qualsiasi supporto: legno, creta, pietra, ferro, piombo, vetro, scegliendo spesso di utilizzare diversi elementi insieme, valorizzandone la specificità di ognuno e incastonandoli in una complessità che risulta sempre armonica. Raffaele Mazza trova ispirazione nel “sacro”, da cui si sente particolarmente attratto. Le sue opere sono espressione della sua spiritualità, delle sue visioni della natura e del mondo che lo circonda, delle sue esperienze di vita, ma sono anche espressione di sentimenti, di passioni e di affetti che appartengono a tutta l’umanità.

Le opere di Mazza cominciano ad essere proposte al pubblico nel 2012 in occasione di una mostra collettiva ad Angoli. Segue poi una lunga serie di manifestazioni pubbliche, grazie alle quali le sue opere vengono conosciute ed apprezzate a Paola, Cosenza, Migliuso Rende, e i primi riconoscimenti. Il “Premio alla critica” a Paola, il premio “Ermese Vercillo” a Rende, una “Critica d’Arte” a Cosenza. Successivamente esce dai confini regionali e partecipa a diverse iniziative che lo mettono a confronto con artisti nazionali e internazionali. Tante le manifestazioni ed i riconoscimenti ottenuti, tra cui nel 2014 si classifica al secondo posto al concorso nazionale d'arte contemporanea avente come tema “I popoli che resistono” con l’opera “Il coraggio della scelta”; nel 2015 vince il primo concorso di estemporanea di pittura a Cosenza, conquistando il primo posto per prospettiva, innovazione e creatività; nel 2016 vince il premio “San Marco”città di Venezia, esponendo per l’occasione alla Biennale di Venezia; nel 2016 vince il premio “Varazze arte” a Savona; nel 2016 riceve il riconoscimento il diploma d’onore con menzione d’encomio al “Premio internazionale Michelangelo Buonarroti” a Seravezza (Lucca). Nel febbraio del 2017 vince in due sezioni pittura e scultura il “Premio Lupiae” a Lecce; a marzo 2017 è tra i selezionali su 2.000 provenienti da tutto il mondo con l’opera “La creazione” al premio internazionale arte contemporanea Salerno, promosso dall’associazione Artetra in collaborazione con la Prince Art Gallery e con la direzione artistica di Vittorio Sgarbi. Nel 2016 l’artista corona un suo grande sogno: l’incontro con Papa Francesco, al quale dona una sua opera.

 

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Magno (Gruppo Misto) su Centro Protesi di Lamezia

 

“Chiedo al Sindaco Avv. Paolo Mascaro di convocare nel più breve tempo possibile un Consiglio Comunale aperto per far conoscere alla città il futuro del Centro Protesi Inail o Polo riabilitativo sanitario”.

E’ quanto afferma il consigliere regionale Mario Magno (Misto) che in tempi recenti era già intervenuto nel merito della questione. “Appena mi sono insediato sui banchi del Consiglio regionale - osserva - ho sollecitato le istituzioni competenti e la Regione Calabria a fornire chiarimenti sul futuro del Centro Protesi Inail di Lamezia Terme. Numerosi, infatti, erano stati nel passato gli annunci non rispettati sulla sua apertura. Basti ricordare le ultime dichiarazioni del Presidente Oliverio che, in un incontro avvenuto a ottobre 2015 nei locali della Fondazione Mediterranea Terina, alla presenza del rappresentante dell’Inail Giovanni Soluri e di autorità istituzionali, aveva comunicato, entro un anno, l’apertura del Centro Protesi Inail di Lamezia. Circostanza che puntualmente è stata disattesa”.

“Oggi - continua Magno - apprendo che in un tavolo di confronto a Roma, convocato dalla Commissione Parlamentare di controllo sull’attività degli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza sociale, il direttore generale Inail, Giuseppe Lucibello, ha assicurato che ‘la filiale di Lamezia Terme del Centro protesi aprirà e le attività in essa svolte saranno quelle individuate originariamente’. Non posso che recepire favorevolmente quanto dichiarato dall’esponente dell’Inail e dal direttore generale dell’Asp di Catanzaro Giuseppe Perri il quale ha parlato di ‘interventi strutturali che saranno conclusi ad agosto 2017’, ma in virtù delle esperienze pregresse e per una maggiore chiarezza verso la città ed i cittadini, reputo che, dopo tante attese e promesse mancate, la convocazione di un Consiglio Comunale aperto ai parlamentari lametini, ai consiglieri regionali, all’Inail, all'Asp e al Presidente della Giunta Regionale sia doverosa e opportuna”.

“Dovranno, infatti, essere comunicati all’interno della massima assemblea cittadina, sia allo scopo di coinvolgere la città che per un’assunzione precisa di responsabilità, i tempi esatti in cui il Centro Protesi Inail sarà operativo e le funzioni che andrà ad assolvere e, precisamente, se l’officina protesica e il servizio di riabilitazione e degenza - conclude Magno - saranno destinati entrambi nei locali Inail dell'area industriale o si vorrà usufruire dei locali e servizi già esistenti all’interno dell’Ospedale Giovanni Paolo II di Lamezia Terme, consentendo una riduzione dei costi e una migliore gestione del personale”.

 

 

Lamezia Terme, "Cose di Danza": tutto pronto per il concorso nazionale di danza

E’ tutto pronto per la nuova edizione di “Cose di Danza” Città di Lamezia Terme, il concorso di danza classica moderna e tante altre discipline che si terra’ domenica 7 maggio 2017 al Teatro 8 ciclisti presso la Fondazione Terina (area ex Sir).

L’evento avrà inizio ore alle ore 10.30 fino e terminerà alle 22.30. La manifestazione è organizzata dal CSEN di Catanzaro e Lamezia e da Lamezia Eventi, in collaborazione con il Comune di Lamezia Terme e dall’Assessorato allo Sport . Molto felice per l’evento l'Assessore allo Sport Graziella Astorino, che ha elogiato una ormai nota iniziativa di: "prestigio che permette a tanti bambini di diverse regioni di giungere Lamezia, socializzare e confrontarsi in un sana competizione sportiva, nella bella cornice del teatro lametino". All’iniziativa non mancherà il Sindaco Paolo Mascaro sempre attento e sensibile a tutte quelle attività, che offrono prestigio all’intera città di Lamezia. Arriveranno, anche in questa edizione, tantissime associazioni e scuole da ogni parte d’Italia, parteciperanno anche i migliori giudici nazionali, ospiti vari coreografi, che hanno preso parte a varie trasmissioni di Rai1 e Canale 5. Durante la manifestazione troveranno spazio pure i due memorial G.L.M e Ins Mirella Stagliano. E’ davvero molto soddisfatto il Presidente Provinciale CSEN Francesco De Nardo, che ha sempre creduto nelle potenzialità lametine.

Quindi, è tutto pronto per un grande evento di sport e spettacoli, con atleti di valore e un pubblico numeroso. Tutti i partecipanti saranno premiati con medaglie e trofei vari. Inoltre, saranno presenti Angela Shaghieva, Mr.Nevo, Alex e Magghy,Michele Barile e Frenkyz. Saranno consegnate, come tradizione, le borse di studio.

ASP Catanzaro, presentato "Il vento scorre", il valore terapeutico della lettura

“Il vento scorre” è il titolo del libro elaborato nell’ambito delle attività riabilitative del Centro di Salute Mentale di Lamezia Terme, presentato al pubblico, nel Palazzo Nicotera di Lamezia Terme, per spiegare gli aspetti terapeutici della scrittura nei pazienti in cura.
Il volume contiene i racconti di alcune donne che hanno preso parte alle attività del Laboratorio di Scrittura Creativa che il CSM, diretto dalla dott.ssa Rosina Manfredi, ha avviato da qualche anno, con la responsabilità della dott.ssa Sonia Graziano, nella consapevolezza che la scrittura è sempre stata considerata una forma di cura utile per comunicare emozioni e tensioni, uno strumento prezioso per uscire dal guscio dell'isolamento che imprigiona spesso i pazienti psichiatrici.
In questa ottica è nato il Progetto Riabilitativo "Il Racconto che cura" con l'obiettivo di valorizzare la parte sana presente, di incrementare il senso di fiducia e l'autostima, una maggiore consapevolezza di sé e delle proprie possibilità e di migliorare le relazioni sociali.
Il lavoro realizzato dagli operatori del CSM ha ricevuto gli apprezzamenti del Direttore generale dell’ASP di Catanzaro, dott. Giuseppe Perri, il quale, nel sottolineare l’importanza delle attività che vengono svolte nella struttura, ha annunciato che “Presto procederemo a creare un nuovo CSM su colle Sant’Antonio, dove è ubicato il vecchio ospedale”.
Il libro è stato presentato dalla dott.ssa Graziano, che ha sottolineato l’utilità di “tenere attiva” la mente elaborando testi e racconti, “una maniera efficace per togliere dall’isolamento un paziente affetto dalla malattia mentale”. “Il nostro obiettivo principale – ha spiegato - era quello di raccontare di noi, non quello di scrivere un libro, ma il racconto ci fa narrare la nostra vera vita riportando dolori e sofferenze ma con sincerità, senza farci mentire. Pertanto abbiamo deciso di raccogliere tutti i racconti, sedici, in un’unica raccolta dove sono protagoniste alcune donne: Lara, Lisa, Giulia, Irene, Eva... che insieme, formando un gruppo, si raccontano narrando le loro fantasie, i loro dolori, le loro passioni”.
L’evento ha offerto l’opportunità di evidenziare la validità della scrittura terapeutica e far conoscere i percorsi riabilitativi messi in atto dal CSM, ad illustrarli la dott.ssa Manfredi che ha evidenziato come le attività teatrali, i laboratori di scrittura e di disegno, siano strumenti idonei a fare uscire i pazienti dal loro stato di estraneità e isolamento.
“La scrittura diventa terapia perché offre la coerenza narrativa - ha dichiarato lo scrittore dott. Domenico Dara -, un filo rosso che dà un senso e un ordine al racconto, un filo come quello di Arianna e Teseo che ci permette di fuggire dal labirinto. Ogni vita merita di essere raccontata perché ogni vita ha una sua vicissitudine da rivelare che sia, in casi come questi, di dolore o di sofferenza e in tutte queste narrazioni è presente una vera letteratura”.
In sostituzione del Prof. Riccardo Fatarella, Direttore generale Dipartimento salute e politiche sanitarie Regione Calabria, è intervenuto il dott. Armando Pagliaro, il quale ha espresso  apprezzamenti per il libro che ha saputo “entrare nel merito del problema e, i suoi scritti, devono essere visti come elementi atti a significare un bisogno di riflessione, aspetti questi che non devono essere ignorati”, “ma dai quali - ha commentato il direttore del dipartimento salute mentale Gregorio Corasaniti - prendere spunto e sentirsi più coinvolti”. 
Lodi per il lavoro svolto dal CSM sono state, inoltre, espresse dal dott. Silvio Serrao del Compasso, presidente del Lions Club Host di Lamezia e dalla neurologa Caterina Ermio. Per apprezzare l’operato delle dottoresse Graziano e Manfredi, il sindaco di Lamezia Terme, avvocato Paolo Mascaro, ha utilizzato il termine “meritorio”, cui ha poi aggiunto: “Facciamo scorrere questo vento rendendo questi scrittori protagonisti della storia e della loro vita”. La serata, che ha rappresentato la parte finale del progetto riabilitativo "Il Racconto che cura" durato tre anni, è stata arricchita anche dalla lettura di alcuni passi del libro e dalla melodia del violino di Alessio Durante.

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Omicidio Pagliuso, oggi i funerali

Lutto cittadino per la morte di Francesco Pagliuso, l'avvocato 43enne, ucciso a colpi d'arma da fuoco nella serata del 9 agosto scorso. A proclamarlo, per oggi (dalle 17 alle 19) il sindaco di Lamezia Terme Paolo Mascaro. Nella giornata di ieri, invece, sulla salma è stato eseguito l'esame autoptico dal quale sarebbe emerso che il professionista è stato raggiunto da due dei tre colpi sparati dal sicario che gli ha teso l'agguato nel cortile della sua abitazione. L'autopsia avrebbe confermato, inoltre, quanto emerso dalla visione dei filmati di alcune videocamere installate nell'area in cui è stato compiuto il delitto. Nelle immagini, infatti, si vedrebbero le fiammate prodotte dagli spari che hanno centrato la vittima sulla parte sinistra del collo. Sulla scena del delitto non sarebbero stati rinvenuti i bossoli. I funerali si svolgeranno oggi (12 agosto) alle 17, nella chiesa del Rosario, mentre la camera ardente sarà allestita nel palazzo di giustizia. Al termine della messa la salma sarà traslata nel cimitero di Soveria Mannelli, paese d'origine del professionista.

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Lamezia, il sindaco Mascaro ha nominato la nuova Giunta comunale

Il neo sindaco Paolo Mascaro ha ufficializzato i nomi dei sette componenti della Giunta comunale che lo supporteranno nell'amministrazione di Lamezia Terme. Tre sono le donne: Elisa Gullo (Politiche sociali, Sostegno della casa, Decoro urbano e Verde pubblico), Chiara Puteri (Bilancio, Tributi, Programmazione finanziaria e Patrimonio), Anna Maria Scavelli (Urbanistica e Politica del territorio). Completano la squadra Francesco Caglioti, nominato vicesindaco e che gestirà le deleghe ad Affari generali, Sport, Cultura e Spettacolo; Angelo Bilotta (Attività produttive, Sviluppo economico, Politiche del lavoro, Commercio, Turismo); Michele Cardamone (Lavori pubblici, Viabilità, Trasporto pubblico locale); Massimiliano Carnovale, che si occuperà di Organizzazione del personale, Trasparenza e semplificazione amministrativa, Polizia Municipale. Il Primo Cittadino ha deciso di trattenere le competenze su Ambiente, Fondi europei e Protezione Civile. 

 

 

Abramo al neo sindaco Mascaro: "Catanzaro e Lamezia devono fare sistema"

“Sinceri auguri di buon lavoro al nuovo sindaco di Lamezia Terme, Paolo Mascaro, nella certezza che il dialogo tra le nostre due città - rispettivamente la seconda e la terza della Calabria per numero di abitanti - possa proseguire e possibilmente irrobustirsi nei prossimi anni". Lo ha scritto Sergio Abramo, sindaco di Catanzaro, nel messaggio di auguri rivolto al neo Primo Cittadino di Lamezia Terme. "Colgo l’occasione - scrive Abramo - per inviare un caro pensiero a Giannetto Speranza che è stato un buon sindaco e una persona che ha ben interpretato i valori di legalità e trasparenza. Al di là delle persone e degli schieramenti, penso che Catanzaro e Lamezia Terme, divise da appena 25 chilometri, debbano con decisione e senza tentennamenti intraprendere la strada di una proficua collaborazione. Devono in altre parole “fare sistema”, completarsi tra di loro, proporsi al resto del territorio calabrese come principale asse direzionale. Le loro rispettive vocazioni e potenzialità possono tradursi in sviluppo, occupazione, promozione sociale e culturale. E’ però necessario che il concetto della programmazione venga applicato seriamente e concretamente, sul campo, con progetti di ampio respiro. Ci sono temi che vanno affrontati immediatamente. Penso al sistema di smaltimento dei rifiuti, che vede le nostre due città, da sole, sobbarcarsi il peso di quasi tutta la Calabria. Penso al sistema dei trasporti che deve essere modernizzato e potenziato, “accorciando” i tempi di percorrenza del trasporto pubblico e privato tra le due realtà urbane. Penso ad una battaglia comune per impedire la soppressione della casa circondariale di Lamezia Terme e lo spostamento del Provveditorato dell’Amministrazione penitenziaria da Catanzaro. Unendo le forze e mettendo fine a spinte campanilistiche, potremo ottenere ottimi risultati. Sono sicuro di trovare nel sindaco Mascaro un interlocutore attento e sensibile. Conto di incontrarlo al più presto per avviare un confronto che, lo ripeto, potrà risultare molto utile alle rispettive comunità".

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