Una mostra ricorda Fausto Gullo, il "ministro dei contadini"

L'uomo, il parlamentare, il costituente. La vita di Fausto Gullo illustrata in un percorso suggestivo, fra i 15 mila volumi contenuti nella Biblioteca "Gullo" di contrada "Macchia" a Spezzano Piccolo. È stata aperta al pubblico la mostra permanente dal titolo: “Fausto Gullo Ministro e Costituente”. L' iniziativa, cofinanziata dalla Regione Calabria, si arricchirà martedì prossimo a Cosenza dove, alle 18,30, presso l'Accademia Cosentina si svolgerà un incontro cui parteciperà lo storico e saggista Paolo Mieli. Previste, inoltre, la catalogazione della parte libraria antica della biblioteca e l'acquisizione dell'opera omnia di Fausto Gullo. L'attività, promossa dall'associazione "Biblioteca Gullo", è finalizzata a valorizzare la figura del ministro calabrese ma, anche, l'importante patrimonio librario, documentale e archivistico. I primi visitatori della mostra sono stati gli alunni delle scuole elementari di Spezzano Piccolo ed una delegazione di insegnanti della scuola media “Fausto Gullo” di Cosenza. Il percorso illustrativo, comprende: la corrispondenza con illustri personaggi politici ( Nenni, Togliatti, Pertini); le tessere del Partito comunista; le pagelle di scuola ed il diario personale del “ministro dei contadini”; filmati di repertorio e foto simboliche di passaggi storici per il nostro Paese in cui Fausto Gullo ha avuto un ruolo di assoluto protagonismo. Nelle tavole esposte, in quella che è stata la strorica abitazione della famiglia Gullo, l'associazione che ha curato la mostra ha cercato di descrivere la vita di un calabrese illustre.

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Turismo, Paolo Mieli in tv: "Criminale non venire due volte l'anno in Calabria"

Ospite di "Buongiorno Regione", trasmissione della Testata Giornalistica Regionale calabrese di cui si occupano Riccardo Giacoia ed Alfonso Samengo, lo storico Paolo Mieli, ex direttore del Corriere della Sera ed attuale presidente della RCS libri, ha caldamente sollecitato i telespettatori a visitare la Calabria. "Per chi come me viene da fuori - ha spiegato con sincero entusiasmo - è criminale non venire almeno due volte l'anno nella vostra terra. Una volta, d'accordo, d'estate, quando la Calabria è in festa e accoglie centinaia di migliaia di turisti. E una volta, soprattutto, fuori stagione. Momento in cui si ha l'occasione di vedere e di conoscere la Calabria più bella". 

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