Caso Banca Etruria: interrogazione di Santelli (FI) sulle possibili anomalie nelle indagini

La deputata di Forza Italia Jole Santelli, coordinatrice regionale del partito in Calabria, ha presentato un'interrogazione parlamentare per fare chiarezza sulla questione Banca Etruria e su una possibile anomalia legata alle indagini sul caso. Secondo quanto riportato da vari organi d'informazione, infatti, il procuratore capo di Arezzo, quello della Procura che indaga sul presunto conflitto d'interessi degli ex vertici dell'istituto Banca Etruria sarebbe un consulente del governo a Palazzo Chigi Per come riportato da "Il Fatto Quotidiano", nel numero 81 dell'elenco di consulenti e collaboratori della presidenza del Consiglio ci sarebbe il nome del dottor Roberto Rossi che è, come si evince dal suo curriculum vitae, "attualmente Procuratore della Repubblica facente funzioni presso la Procura della Repubblica di Arezzo". Il dottor Rossi sarebbe stato nominato nel febbraio di quest'anno tra i consulenti di lavoro del governo nel Dagl (Dipartimento degli affari giuridici e legislativi), a cui capo c'è Antonella Manzione (l'ex Comandante dei Vigili Urbani di Firenze chiamata dal premier a Palazzo Chigi)  ed è a capo della Procura che sta indagando sul caso che lambisce Pier Luigi Boschi, padre del ministro delle Riforme ed ex vicepresidente di Banca Etruria. Nell'interrogazione a risposta orale, indirizzata al Presidente del Consiglio dei Ministri ed al ministro della Giustizia, la deputata azzurra chiede spiegazioni al governo circa la veridicità di un fatto che, se confermato, vedrebbe indagare sul caso Banca Etruria, vicenda in cui sono coinvolti familiari stretti di esponenti di governo, un magistrato che allo stesso tempo sarebbe consulente del governo.

 

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