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Serra, ecco il programma degli eventi estivi

L'Amministrazione Comunale di Serra San Bruno ha reso noto il programma degli eventi che animeranno ed allieteranno il mese di agosto nella cittadina della Certosa, tradizionale meta attrattiva per turisti ed abitanti dell'intero comprensorio. Numerose le iniziative allestite per comporre il puzzle dell'"Estate Serrese". A dare il via alla kermesse, già domani, 5 agosto, saranno una mostra di pittura, la serata karaoke e l'avvio di una serie di appuntamenti all'insegna dello sport e dell'aggregazione che, curati dall'Associazione Alba Nuova,  si protrarranno per diverse settimane. Tra musica, danza e sagre troverà spazio anche la "Festa della Birra". una piacevole novità è rappresentata dalla prima edizione della "Notte Bianca", che si snoderà a cavallo fra l'8 ed il 9 agosto. La serata clou del 14 agosto sarà, invece, riempita dai suoni e dalle melodie canore dei "Parafonè". Folklore e cabaret contribuiranno a rendere ulteriormente piacevole il periodo da sempre consacrato al relax all'ombra dei maestosi abeti che circondano Serra San Bruno. 

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Serra, l’indignazione della Pro loco: “Lasciati soli dalla politica”

Strali della Pro loco sull’attuale guida del Parco delle Serre. Gelo sui rapporti con l’amministrazione comunale di Serra San Bruno. C’è insoddisfazione fra chi si impegna per promuovere il territorio nei confronti di chi ha il compito di gestire la cosa pubblica. L’amarezza della Pro loco è tutta racchiusa in una nota riguardante gli eventi della bella stagione. “Dopo il successo dello scorso anno, per ‘L’estate serrese 2015’ – si legge nel documento - la Pro loco di Serra San Bruno, riproporrà per la serata dell’8 agosto la II° ‘Sagra della pitta chiina’. Per l’occasione, inoltre, abbiamo il piacere di annunciare anche il I raduno cittadino di Harley Davidson e, contestualmente, una mostra di pittura collettiva di artisti di fama nazionale ed internazionale. L’impegno profuso per la crescita materiale e culturale del territorio serrese proseguirà, poi, con la seconda ‘Festa della montagna: Alla scoperta dei sentieri del Parco delle Serre’. Quest'ultima manifestazione è stata organizzata insieme al Gruppo Scout Serra 1 e messa in campo grazie alla preziosa collaborazione dell'Ente Parco nella persona del direttore, Francesco Maria Pititto, a cui vanno i nostri ringraziamenti e che, alla presentazione del programma, ha dimostrato grande interesse e pronta lungimiranza”. Ma dopo questa premessa i toni cambiano: “in lavorazione, il condizionale in questo caso è d’obbligo, ci sarebbe anche l’organizzazione della Prima Fiera dei Comuni del Parco, una manifestazione itinerante che a Serra avrebbe dovuto svolgersi nei giorni 17, 18 e 19 agosto, che avrebbe dovuto essere dedicata ai 26 Comuni rientranti nella competenza dell'Ente Parco, ma di cui purtroppo, ad oggi, non possiamo dare alcuna notizia. Nonostante, infatti, l’interesse del direttore Pititto e di tutti i tirocinanti del progetto ‘Natura e turismo’ a cui rivolgiamo un affettuoso ringraziamento per l’impegno, la competenza e l’entusiasmo con i quali stanno risollevando le sorti del Parco e a cui va la nostra solidarietà ai fini di un rinnovo del progetto che rischia di morire, non possiamo fare a meno di riscontrare l’inerzia della gestione commissariale dell’Ente, frutto di una politica parolaia e priva di fatti”. Quindi il secondo bersaglio : “capitolo a parte è la mancata collaborazione col Comune di Serra San Bruno. Dopo aver chiesto diverso tempo addietro l’organizzazione de ‘L’estate serrese’’, una sede e la linea internet non abbiamo ancora ricevuto alcuna risposta. Tutte le manifestazioni da noi fin qui organizzate – viene rilevato - parlano chiaro, siamo riusciti senza chiedere aiuto a nessun Ente ma solo ad associazioni e privati presenti sul territorio a riscuotere enorme successo. Ogni richiesta rivolta alla politica è sempre andata in bianco: vedi la richiesta di fondi inoltrata a fine aprile oppure la richiesta di attribuzione del servizio civile. A ciò è d’aggiungersi le difficoltà economiche che stiamo affrontando per poter mantenere la nostra sede, un ufficio, forse l’unico in tutta la Penisola, ad essere mantenuto con i soldi dei soci stessi. Solo la volontà e l’attaccamento al nostro territorio ci stanno facendo andare avanti, consapevoli che la crescita culturale e il benessere del nostro territorio passi nelle menti e tra le mani di tutti i cittadini che, come noi, s’impegnano giorno per giorno per non far morire questo territorio. Siamo purtroppo costretti – è la conclusione - a considerarci figli di una dea minore”.

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Serata di autofinanziamento per difendere diritto alla salute nelle Serre

"Dalla lotta per la tutela del  diritto alla salute nel territorio delle Serre fino alla buona musica, dalla gastronomia fino all’arte. Sono tanti - è scritto in una nota - gli ingredienti di una serata da trascorrere assieme a Serra San Bruno, nella centralissima piazza Azaria Tedeschi, domani, venerdì 17 luglio, a partire dalle ore 18.30. Il ricco programma proposto dal Comitato civico pro Serre, in collaborazione con La Proloco di Serra San Bruno, il Gruppo Scout Serra I e l’associazione culturale Il Brigante, è stato allestito per proseguire con le attività finalizzate alla raccolto fondi atta a finanziare il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica contro il decreto 9 emanato nell’aprile scorso dal commissario della sanità regionale Massimo Scura, che – secondo i promotori dell’iniziativa – lede ulteriormente l’offerta di servizi erogata dagli ospedali di montagna calabresi. Tra questi anche il “San Bruno”, unica struttura sanitaria nel territorio delle Serre calabre, e destinata – secondo le indicazioni di Scura – a nuovi ed imminenti tagli". "Per l’occasione - si legge nel comunicato - i quattro sodalizi serresi hanno dunque programmato una serata di incontro, dibattito, riflessione e anche sano intrattenimento. Gli stand gastronomici daranno la possibilità ad i cittadini del comprensorio che intenderanno prendere parte all’iniziativa e contribuire alla raccolta fondi, di gustare alcune prelibatezze, mentre sempre nel corso della serata sarà anche possibile acquistare, con un piccolo contributo, le opere fotografiche esposte da Brunello Tripodi e Biagio Tassone. Il ricavato, in ogni caso, sarà chiaramente destinato alla campagna di autofinanziamento avviata nei giorni scorsi dal Comitato civico pro Serre a tutela del nosocomio “San Bruno”. In chiusura, ad allietare gli intervenuti, non mancherà la buona musica proposta dal gruppo No Only Bluegrass.  Per proseguire con la campagna di autofinanziamento - termina il documento - a tutela del presidio montano del comprensorio delle Serre, appuntamento, dunque, a Serra San Bruno, nella serata di domani venerdì 17 luglio, a partire dalle ore 18.30".

 

Serra: caso benzina, la precisazione del fornitore

Con riferimento all'articolo dal titolo: "Serra: il comune non paga la benzina, i mezzi rischiano lo stop", con il quale abbiamo aperto l'edizione odierna, di seguito pubblichiamo la precisazione del fornitore.

In data odierna abbiamo appreso che un organo di stampa, giornale online il Redattore, ha pubblicato la notizia che riferisce il blocco delle forniture dei carburanti al Comune di Serra San Bruno. Tra l’altro la nota pubblicata da IL REDATTORE riferisce di rapporto logoro e mancanza di fiducia tra la nostra società e l’Ente. Pur non volendo entrare nel merito delle fonti da cui il giornale ha avuto tali notizie, riteniamo opportuno a scanso di equivoci e nel massimo della trasparenza comunicare quanto segue: Da anni, forniamo i carburanti al Comune di Serra San Bruno, ancor prima del mandato a Sindaco di Bruno Rosi. Con tutte le amministrazioni che ci hanno chiesto la fornitura abbiamo immediatamente inteso collaborare. Precisiamo in modo inequivocabile, che il rapporto di fiducia tra la nostra società e l’ente è assolutamente fatto di buoni e collaborativi rapporti. Precisiamo ancora che l’ente ha sempre fatto fronte agli impegni economici presi con questa società per la fornitura dei carburanti. Vi è purtroppo da dire, per completezza di informazione, che da alcuni mesi (marzo – aprile – maggio - giugno), circa 4 (quattro), le fatture da noi regolarmente presentate non venivano lavorate per la liquidazione dagli uffici preposti. Tale situazione era per noi insostenibile economicamente, vista l’importanza della cifra totale delle fatture di riferimento. Più volte abbiamo segnalato telefonicamente e personalmente, al funzionario incaricato, tale situazione che purtroppo non ha però portato alla lavorazione delle fatture per la liquidazione. Per tale motivo siamo stati costretti nella prima settimana di Luglio a sospendere la fornitura dei carburanti. La sospensione dei rifornimenti è stata regolarmente comunicata agli uffici competenti dell’ente tramite e-mail. Per ulteriore chiarezza vi è da dire che al blocco delle forniture l’ente ha provveduto a saldare alcune fatture di cui abbiamo ricevuto il bonifico pochi giorni fa. Rimane da saldare ad oggi il mese di Giugno e le fatture dei primi giorni di Luglio. Nella speranza di essere stati alquanto chiari, intendiamo comunicare che nella vicenda non abbiamo avuto contatto nè con il Sindaco nè tanto meno con gli amministratori. Resta inteso che questa società, resta disponibile, come lo è sempre stata, a continuare a fornire i carburanti al Comune, sempre che le fatture vengano lavorate nei tempi normali per la liquidazione".

Schiavello Carburanti sas
Serra San Bruno

Serra: il comune non paga la benzina, i mezzi rischiano lo stop

Serra con i serbatoi vuoti. Dopo quelli dell’acqua, ora, rischiano di rimanere a secco anche quelli degli automezzi comunali. Stando ad alcune indiscrezioni tempestivamente riscontrate, pare, infatti, che il fornitore abituale di carburante abbia deciso di sigillare i rubinetti delle pompe destinate all'approvvigionamento dell’autoparco del Comune. Una decisione senza precedenti, originata, da quanto è stato possibile apprendere, da alcune fatture non pagate. Si tratta di una vicenda grave, per certi versi, incredibile, che offre la misura di quanto sia, ormai, logoro il rapporto di fiducia tra l’ente guidato dal sindaco Rosi ed alcuni dei suoi fornitori. L’episodio potrebbe essere derubricato tra i fatti di colore se non fosse per le gravissime ripercussioni che potrebbero abbattersi sui cittadini. Non serve, infatti, una sfera di cristallo per immaginare che, con i serbatoi a secco, i mezzi del Comune saranno costretti a rimanere fermi ed inutilizzati. A tal riguardo, potrebbe essere quasi esilarante il destino della nuova automobile in dotazione ai vigili urbani, appena consegnata e già costretta a rimanere parcheggiata in garage. Ma, al di là delle facezie, a partire dai prossimi giorni, una serie di servizi legati all’impiego di veicoli a motore potrebbero essere interrotti o, nella migliore delle ipotesi, erogati a singhiozzo. Lo scenario che rischia di profilarsi potrebbe essere inimmaginabili, soprattutto, in alcuni ambiti, come, ad esempio, quello dei rifiuti. In un settore nel quale quotidianamente, vengono impiegati diversi automezzi destinati alla raccolta ed al trasferimento in discarica degli Rsu, la carenza di carburante potrebbe rivelarsi fatale. Tanto più che, nel bel mezzo della stagione estiva, la produzione d’immondizia subisce un’impennata direttamente proporzionale alla crescita della popolazione residente. Non c’è dubbio che, allo stato, congetturare l’imminente presenza di cumuli di spazzatura ammassata agli angoli delle strade, più che prematuro, è azzardato. Tuttavia, se la situazione non dovesse rientrare, l’unica soluzione ipotizzabile potrebbe essere l’individuazione di un nuovo fornitore disposto a far credito al Comune. Un’ipotesi auspicabile, ma tutt’altro che scontata.

Vazzano, denunciate quattro persone per possesso di attrezzi da scasso

Continuano incessanti anche nel serrese i controlli della Polizia di Stato, un’’azione pianificata di prevenzione atta a garantire una maggiore capillarità e presenza sul territorio, grazie anche all’intervento di equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine “Calabria Centrale”, in ausilio alle pattuglie delle Volanti del Commissariato. L’obiettivo è quello di assicurare il costante presidio del territorio, considerato anche l’avvio della stagione estiva con la maggiore movimentazione di persone e mezzi e tenuto conto della necessità di prevenire gravi reati che destano particolare allarme sociale nella collettività quali rapine, furti, spaccio di sostanze stupefacenti e reati in materia di armi. Proprio per tale ragione, il Dirigente del Commissariato di PS di Serra San Bruno, dottor Antonio Lanciano, ha intensificato l’intero dispositivo dei servizi di controllo del territorio, non solo nel Comune di Serra San Bruno, ma anche in tutti i Comuni ricadenti nella giurisdizione, ponendo particolare attenzione agli obbiettivi sensibili che maggiormente potrebbero destare l’interesse, o essere oggetto di azioni illegali da parte della criminalità organizzata e non. Nel corso di tali servizi, nell’ultima settimana,sono state identificate e controllate circa 370 persone, 194 veicoli, sono state elevate 6 contravvenzioni al Codice della strada ed eseguite diverse perquisizioni personali. Proprio nell’ambito di tali controlli, nella notte sorsa, due pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine, a disposizione del Commissariato di PS, nel transitare sulla SP 67, località Cricelli,  nel Comune di Vazzano, e notata un’autovettura sospetta, hanno ritenuto opportuno sottoporla a controllo. Gli occupanti del veicolo, tutti di nazionalità rumena e residenti in altre province, a specifica domanda non sono stati in grado di fornire giustificazioni circa la loro presenza in quel territorio: considerato il loro atteggiamento preoccupato ed evasivo, gli stess isono stati sottoposti a perquisizione, che ha consentito di rinvenire all’interno del mezzo da loro utilizzato numerosi oggetti atti allo scasso tra cui una tronchese, un piede di porco, un seghetto con lama predisposta al taglio di acciaio e ferro, una pinza e diversi cacciaviti, che sono stati sottoposti a sequestro. Per tale motivo, i quattro rumeni sono stati deferiti in stato di libertà ed in concorso alla competente autorità giudiziaria per il reato di possesso ingiustificato di chiavi alterate o di grimaldelli. Inoltre, sono stati approfonditi i controlli sui documenti del veicolo in uso ad uno di loro, i quali hanno evidenziato che la relativa assicurazione rca e la carta di circolazione risultavano essere presumibilmente contraffatte. Pertanto, in attesa di ulteriori accertamenti al riguardo, l’autovettura in questioneè stata sequestrata amministrativamente per violazione dell’art. 193 del Codice della strada e sono stati sottoposti  a sequestro penale il certificato assicurativo e la carta di circolazione. Alla luce di ciò, l’utilizzatore è stato denunciato a piede libero anche per i reati di uso di atto falso e ricettazione. I quattro rumeni saranno presto allontanati con provvedimento di foglio di via obbligatorio.

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I “Broken for Tears” a Loreto per il Secondo Evo Run

Il gruppo di appassionati Harley Davidson di Serra San Bruno, ha partecipato al secondo Evo Run tenutosi a Loreto nei giorni scorsi. Gli harleysti serresi , che hanno fondato il gruppo “Broken for Tears – Serra San Bruno” hanno sfidato il mal tempo, che ha colpito proprio nei giorni del raduno tutto il Sud Italia, e hanno raggiunto le Marche. Come, d’altronde avevano già fatto lo scorso anno con il Salento per il primo Evo Run e con Roma nel 2013 per il cento decimo anniversario della nascita del mitico marchio (questi eventi, che hanno nomi e finalità diverse, vengono organizzati ogni anno e in parti diverse della penisola). Una due giorni all’insegna dello stare assieme, visitando tutto ciò che di caratteristico il territorio offre, sempre in sella alla fedele Harley Davidson. Non è mancata una visita al Santuario di Loreto e un saluto da parte del Vescovo di Ancona. Lontani dagli stereotipi, perlopiù oltreoceanici, relativa al motociclista con la Harley amante della rissa e considerato un deviante rispetto ai valori della società civile. Un’occasione per socializzare e scambiare esperienze, non solo relative alla moto. Anzi, questi raduni portano i partecipanti a visitare località di tutta Italia creando un seppur piccolo indotto all’economia del luogo.

I “Broken for Tears” sono tornati a Serra con in tasca la certezza che il prossimo raduno “Terzo Evo Run” si farà proprio a Serra San Bruno, vista la costanza e la passione che i nostri hanno dimostrato nel corso degli anni. Un centinaio di Harley Davidson girerà per le strade di Serra il prossimo anno. “La nostra aspirazione è quella di creare un evento, aldilà di quelli già esistenti, a cadenza annuale che possa far conoscere a tutta Italia il nostro territorio” ha dichiarato il presidente del gruppo Vincenzo Bertucci.

Il rumore dei motori sarà forte e qualcuno si lamenterà, ma porteranno con sé, sicuramente, una ventata di novità nell’estate serrese che ogni hanno si presenta uguale alla precedente. Nonostante le molteplici risorse quasi mai valorizzate che gli amanti del chopper nato a Milwaukee nel 1903, a seguito di numerose visite, hanno dimostrato di apprezzare.

Serra, Tassone (PD) rimprovera l'Amministrazione Rosi: "Non mantenuti gli impegni"

“De Raffele è diventato ormai il portavoce dell’intera Amministrazione Comunale, prende posizione su ogni argomento, forse senza conoscere bene le questioni, cercando di difendere l’indifendibile come se, ad un tratto, con le semplici parole e con un colpo di spugna volesse cancellare quattro anni di fallimenti e disamministrazione, di disastri e completo abbandono, di promesse disattese e impegni non mantenuti". Lo afferma in una nota Luigi Tassone, componente della Segreteria PD di Serra San Bruno. "Da qualche mese, comunque,  assistiamo al risveglio di una maggioranza rimasta inerme dal giorno del suo insediamento e che - sostiene l'esponente del PD - allo scadere del mandato cerca di salvare il salvabile. Il sottoscritto, di certo, non ha bisogno di visibilità politica e a parlare è proprio il mio trascorso politico. Questo assillo sembra averlo proprio chi non perde occasione per tacere. Assistiamo però ad un conflitto di posizioni, tutto interno all’attuale maggioranza comunale, che sfocia non solo in dichiarazioni frettolose e contrastanti, ma che vengono smentite dai fatti. Dovrebbero quanto meno accertarsi della linea interna e delle posizioni assunte perché, a quanto pare, proprio il Sindaco aveva manifestato ai vertici regionali dell’Inps, l’indisponibilità di reperire i locali dove ospitare gli uffici.  Registro, comunque, come dopo la pubblicazione della mia nota l’Amministrazione ha cambiato la sua posizione in merito e sono contento nell’apprendere che si adopereranno immediatamente per trovare una sede idonea per l’Istituto, così come è stata individuata in passato per altri soggetti diversi. Del resto, come sappiamo, non manca la disponibilità di locali. Intanto l’attuale compagine forzista non si è accorta, perché impegnata nell’ennesima rimodulazione della Giunta, che quasi tutti i Comuni con l’arrivo dell’estate hanno intensificato il lavoro per garantire il decoro urbano, la manutenzione, il rifacimento e la pulizia stradale, ma tutto ciò sembra non avvenire a Serra San Bruno. Con l’estate già iniziata ed il mese di Agosto, turisticamente strategico per Serra, alle porte, l’Amministrazione Rosi non sembra intenzionata ad attuare alcun piano di pulizia straordinaria del paese, dando solo prova di qualche timido intervento in qualche via della cittadina accompagnato da qualche altro intervento resosi possibile grazie agli operai del Parco delle Serre. Ad oggi non si registra nessuna azione in tal senso incisiva da parte dell’attuale compagine amministrativa di centro destra che sembra non avere in programma nessuna iniziativa di rilievo per l’estate.  A questo si aggiunge un continuo fallimento del progetto di raccolta differenziata porta a porta, più volte rivisto e più volte presentato in pompa magna, ma ancora una volta lacunoso al punto di avere diverse zone del centro invase dai sacchetti della spazzatura. Per non parlare dello scempio dell’isola ecologica, progettato con altre finalità, che ormai da un lungo periodo, a causa di una gestione totalmente inefficiente e superficiale, si presenta come una vera e propria discarica a cielo aperto che mette in serio pericolo l’ambiente circostante e la salute dei cittadini. Serra merita di essere amministrata in maniera totalmente diversa". "Per questo, pur essendo passati ormai quattro anni dall’insediamento dell’aAmministrazione Rosi, chiedo ai nostri amministratori di riscoprire, al di là del colore politico, l’orgoglio di essere serresi e di dedicarsi a porre il rimedio necessario - conclude Luigi Tassone - ad una situazione che altrimenti ci esporrà, ancora una volta, in cattiva luce di fronte ai tanti turisti che sceglieranno di fare tappa nel nostro paese.”

 

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