Vinicio Capossela apre il Kaulonia tarantella festival

Dal oggi al 20 agosto Caulonia diventa capitale della musica popolare. L’edizione 2019 del Kaulonia Tarantella Festival sarà aperta ufficialmente questa sera da Vinicio Capossela, pronto ad accendere il palco di Piazza Mese, cuore pulsante della kermesse.

 Il concerto è l’occasione per presentare le canzoni del nuovo disco Ballate per uomini e bestie. Un’opera di grande forza espressiva che guarda alle pestilenze del nostro presente travolto dalla corruzione del linguaggio, dal neoliberismo, dalla violenza e dal saccheggio della natura.

La forma scelta da Capossela per questa sua nuova impresa artistica è quella della ballata, come occasione di pratica metrica e di svincolamento dalla sintesi. La ballata prende il caos delle parole in libertà, l’esperienza liquida del divenire, le riduce a storia e le compone nel fluire di strofe. Tra i quattordici brani che compongono l’album non mancano poi canzoni ispirate alla grande letteratura, da testi medievali alle opere di poeti amati come Oscar Wilde e John Keats. In scaletta, oltre ai brani del nuovo album, anche alcuni classici del repertorio di Capossela legati a doppio filo al tema del concerto.

 «Sono diversi anni che ricevo l’invito a partecipare a questo festival così dionisiaco – ha affermato Capossela - Avrei voluto esserci già dai tempi di “Canzoni della cupa”, che è un lavoro sulla radice. Dylan negli anni 60 diceva “non  c’è niente di rassicurante nella  musica folk”. Essa viene dalle  leggende e dalle pestilenze, come rose che crescono nelle orbite dei teschi. Nella musica folk c’è anche una potenza primigenia, vulcanica. C’è l’amore, l’ingiuria, il sonetto. Rappresenta un poema della storia dell’umanità scritta da ognuno».

 Ad accompagnare il pubblico cauloniese verso l’atteso evento di piazza Mese due importanti appuntamenti. Alle 18:30 in piazza Bellavista Vicenzo Santoro, responsabile del Dipartimento Cultura e Turismo dell’Anci e da anni impegnato in iniziative per la valorizzazione della cultura popolare e della musica del sud, presenterà la sua ultima fatica letteraria “Rito e passione”, un’analisi su come si è evoluto negli anni il cosiddetto “movimento della pizzica”, raccogliendo anche interviste a musicisti, danzatori, promotori culturali e intellettuali che di questo fenomeno sono i protagonisti.

 Nella suggestiva cornice dell’Affresco Bizantino il pre-serale (ore 20) sarà a cura di Paolo Sofia e del suo “L’albero di more”, il nuovo album da solista del cantautore e anima creativa del gruppo etno-folk “QuartAumentata”. Il disco, ispirato al romanzo "La Maligredi" di Gioacchino Criaco, racconta lo smarrimento di una generazione che vedeva i padri partire per terre lontane e le madri spezzarsi la schiena nella raccolta dei gelsomini. I brani parlano di aspirazioni, sogni e delusioni di interi paesi a sud del mondo che volevano far sentire la loro voce.

 Una manifestazione che vivrà anche momenti di studio ed approfondimento etnomusicologico pomeridiano nel centro storico e seminari sulla danza e la tradizione popolare. In piazza Seggio sarà infatti possibile, per tutte le giornate della manifestazione, apprendere l’abc della tarantella "riggitana" con Vanessa Macagnino, Fabio Chiera e Mattia Tassone, nonchè nozioni del ballo di Terzigno con Alessandra Mariano e Antonio Esposito e delle danze popolari dell’isola di Creta. Quindi l’apertura a ritmo di tamburello e organetto con l’Abballati-stage di Massimo Diano e il post festival con una tarantella no-stop lungo gli angoli più suggestivi del centro storico cauloniese fino alle prime luci dell’alba.

Kaulonia Tarantella Festival, presentato il programma. Tra gli ospiti Hevia, Cafiso e Bennato

Sarà il musicista spagnolo Hevia ad aprire la ventesima edizione del Kaulonia Tarantella Festival, in programma dal 22 al 25 agosto nel centro storico di Caulonia.

Il cartellone della kermesse di musica etnica è stato presentato ufficialmente in conferenza stampa dagli amministratori comunali e dal consulente artistico Carlo Frascà.

Per celebrare al meglio il ventennale della manifestazione nel segno dell’estetica dell’identità, tema dell’edizione 2018, sul palco si avvicenderanno: l’Orchestra popolare calabrese con Hevia (Arpa); gli Agricantus, insieme alla star del jazz internazionale Francesco Cafiso (Cni); Eugenio Bennato, che proporrà nella sua serata anche Mujura ed il quartetto vocale Sponda Sud, e Mimmo Cavallaro con i Tenores di Bitti preceduti dai Tamburi Taiko di Joji Hirota.

Proprio Mimmo Cavallaro, insieme all’amministrazione comunale, ha condiviso l’idea di coinvolgere nella manifestazione le passate direzioni artistiche, affidando loro l’ideazione e la strutturazione di ogni serata, pensata secondo il proprio punto di vista artistico.

 Grande peso verrà dato ai concerti pre-serali, con artisti d’eccezione (Fabio Tricomi, Cataldo Perri, Carmine Abate, Fabio Macagnino, Matilde Politi, Nino Racco, Tenores di Bitti e Launeddas) ed alla danza, con i seminari pomeridiani di tarantella, pizzica e balletto siciliano, che si svolgeranno in alcuni dei più suggestivi angoli del centro storico.

Il festival vivrà anche un’anteprima, in programma il 18 agosto sul lungomare di Caulonia Marina con i Carboidrati, che offriranno al pubblico una lettura “giovane” delle sorgenti etniche.

A seguire, tre giorni di preparazione al festival, con i corsi gratuiti di formazione alla danza sul lungomare cauloniese.

 Previsti, inoltre, ulteriori momenti d'intrattenimento, finalizzati ad invitare gli appassionati a partecipare attivamente alla grande festa di condivisione popolare che sarà il Kaulonia Tarantella Festival 2018.

 

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Cosimo Papandrea aprirà il "Satrianella Festival"

Grande attesa per il “Satrianella Festival”, la manifestazione che prenderà il via, a Satriano (Cz), il prossimo 10 agosto, con lo spettacolo di Cosimo Papandrea e del suo gruppo, composto da Alfredo Verdini alle percussioni, Carmelo Scarfò al basso elettrico, Giovanna Scarfò, Chiara e Martina Ferraro al ballo, al canto ed ai cori, Michael Logozzo alla chitarra battente, Antonio Occhiata alla chitarra classica, e Simone Mangialavori ai fiati. Giunta all’ottava edizione, la rassegna, organizzata dall’amministrazione comunale, prenderà il via alle 17 con “La fanfara popolare” e proseguirà, alle 18, con i “Mandenko e friends” che precederanno lo spettacolo dei “Notte Battente” di Soveria Mannelli. Giovedì 11, il cartellone della rassegna annovera “I Canterini dell’Ancinale” ed “I Cerseyo”.

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