Rischi nell’uso dei fuochi d’artificio: campagna di prevenzione e sensibilizzazione dei carabinieri

Con l’avvicinarsi delle festività natalizie, il Comando provinciale carabinieri di Reggio Calabria continua la campagna di prevenzione e sensibilizzazione finalizzata ad arginare il triste fenomeno degli incidenti connessi all’uso dei “botti” legali ed illegali, in occasioni delle prossime festività natalizie ma soprattutto del capodanno.

Si prosegue quindi con gli incontri negli istituti scolastici del Comune di Reggio Calabria e della provincia, al fine di sensibilizzare gli alunni al corretto uso dei fuochi d’artificio per prevenire incidenti causati dall’uso improprio. Durante gli incontri gli artificieri unitamente ad un ufficiale dell’Arma illustreranno agli alunni le varie tipologie dei fuochi d’artificio e del loro utilizzo, nonché i rischi legati all’uso incauto di materiale pirotecnico di tipo legale ma soprattutto di tipo illegale o addirittura la “bomba fai da te”.

L’attivazione infatti di tali manufatti di tipo proibito, in considerazione della loro elevata potenza, determinando esplosioni di notevole intensità e di elevata dannosità, talvolta possono dar luogo anche a semplici abrasioni e/o ustioni, alla perdita totale di arti, udito o delle vista, e talvolta avere effetti particolarmente invalidanti.

Gli artificieri, componente altamente specializzata dell’Arma, inquadrati nel Nucleo Investigativo del Comando provinciale carabinieri di Reggio Calabria, hanno competenza per la provincia di Reggio Calabria.

Gli artificieri sono preposti tra l’altro a:  

- disattivazione e neutralizzazione degli ordigni esplosivi di circostanza/improvvisati (I.E.D. - Improvised  Explosive  Device);

- identificazione, neutralizzazione, bonifica ed attuazione di tutte le misure sicurezza in caso di ritrovamento di ordigni esplosivi regolamentari o artifizi pirotecnici.

Botti di Capodanno: 5 feriti lievi, uno anche a Serra

Sono cinque le persone rimaste ferite a causa dello scoppio di materiale pirotecnico in Calabria nelle ore che hanno segnato il passaggio dal vecchio al nuovo anno. In provincia di Reggio Calabria, i medici hanno diagnosticato una prognosi di dieci giorni per due individui. Lievi conseguenze, a Serra San Bruno, per un terzo soggetto. A Crotone un uomo ha riportato una leggera lesione all'arcata sopraccigliare. A Rende, infine, un cinquantenne è rimasto lievemente ferito al viso.

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